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Sono stufo di arbitri incompetenti!
Io sono lento e ci sta.
Sono 8 anni che non gioco in mediano di mischia e ci sta.

Però io sono stufo di arbitri che dicono una cosa e applicano tutt'altro.

Voglio che mi si spieghi quando un arbitro considera "fuori" la palla da ruck, mischia o maul.
Possesso, mano che tocca il pallone, sue mestruazioni.
Ma c'è un cavolo di regolamento un po' chiaro su questo o no?
Ma gli arbitri lo leggono??[/i]

Io la domenica, quando chiedo: "Scusi, quando considera fuori il pallone?" non posso sentirmi rispondere
"Lo chiamo io fuori"
"No, ma quand'è che per lei è fuor..."
"Lo chiamo io!"

NO! Non sei tu che devi chiamarlo, non mi frega in difesa, voglio sapere come diavolo devo sistemarmi il pallone e che margine ho ogni volta che voglio aprire un pallone.

Anche perché poi, quello che ti dice "Lo chiamo io 'fuori'", il 90% delle volte non lo fa e quando uno non riesce nemmeno a tirare su un pallone da una ruck che ha subito uno addosso, vuole dire che qualcuno è partito in fuorigioco.
O no?
Sistematicamente...


Me lo spiegate per cortesia, quando la palla è considerata fuori ed è "gioco"?


Poi vorrei anche sapere come diavolo si fa a:

1) vedere una carica di spalla con entrata laterale fatta solo x far male (riuscendoci)
2) il capitano della squadra gli chiede gentilmente "Ma hai visto? Scusa ma che roba è? E' da giallo!"
3) risposta: "Eh, ma il giallo gliel'ho già dato prima..."
GLIENE DAI UN ALTRO!

E magari anche come si possano concedere 7 falli consecutivi e identici (placcatore che non rotola e mani in ruck), dentro i propri 22, negli ultimi 10 minuti di partita (partita finita 0-5......), dare il giallo al 3° e... gli altri falli??
Cioè sì dai il giallo ma è per sport... tieni! Ecco il mio lavoro è finito... Poi "magari" "se volete" non fate più falli!

E questo arbitro veniva pure definito "esperto"...

Ma è OT forse per questo aprirò altri 2 thread...
Ora magari spiegatemi quando la palla è fuori o no.

Premetto, per chiarezza, che sono avantaggiato dal fatto di sapere di cosa stai parlando perche', come sai, domenica ero in tribuna.
Prima di tutto, definire la'arbitro di domenica "incompetente" credo sia quantomeno azzardato visto che stiamo parlando di un personaggio che ha arbitrato in categorie superiori per tanti anni ed ha terminato quest'anno una più' che decennale attivita' da gdl di serie A........
Ovviamente questo non lo mette al riparo da critiche o da errori, ma la sua competenza non credo possa essere messa in discussione.
Per quanto riguarda il mediano , sia in mischia che in ruck, se la palla è disponibile (=alla base del raggruppamento) è gioco quando il mediano ha il possesso della palla, ossia mette le mani sulla palla e pertanto ne ha il controllo.
A mio parere si può lasciare qualche frazione di secondo in più se la palla è vinta ma ancora dentro il raggruppamento, e pertanto deve essere "tirata fuori" dallo stesso.

ciao
alby

e' gioco quando il mediano ha il possesso della palla. due mani appoggiate (situazione un tantino assurda) non e' possesso, una mano che la afferra alla base della ruck e' possesso, due mani che cercano di tirarla fuori da sotto un pilone crollato non e' possesso, ma bisogna stare attenti (mediano, difensore e arbitro), perche' il movimento del mediano che cerca di liberare la palla puo' essere scambiato per una finta (suggerirei di usare i piedi in tutte le condizioni nelle quali e' possibile farlo senza calpestare nessuno).
..poi.. ci vuole flessibilita' e lettura del gioco: per l'arbitro significa adattare i tempi al livello delle squadre (in U14 lasci un po' di agio in piu' al mediano), per i giocatori adattarsi all'arbitro.

e' chiaro che se viene dato un giallo per fallo di squadra ripetuto e nell'azione seguente la stessa squadra fa lo stesso fallo l'arbitro deve dare un altro giallo (forse forse, si puo' fare eccezione nelle giovanili, ma comunque richiamando chiaramente il capitano), ma indipendentemente dalla competenza di un arbitro, a tutti puo' capitare di sbagliare (o magari, semplicemente, il primo giallo era stato dato per un altro motivo, ad esempio un fallo ripetuto del singolo giocatore). Tra l'altro, non so nemmeno di che categoria/serie state parlando..

È GIOCO QUANDO IL GIOCATORE CHE NON È IMPEGNATO NEL RUCK/MAUL HA CHIARAMENTE IL PALLONE TRA LE MANI E LO HA SOLLEVATO DAL TERRENO (RUCK), APPOGGIARE LE MANI SUL PALLONE E GUARDARSI IN GIRO PER SCEGLIERE DOVE INDIRIZZARLO NON È POSSESSO DEL PALLONE.
UN MEDIANO CHE SI RISPETTI SA GIÀ DOVE PASSARE LA PALLA ANCOR PRIMA DI ABBASSARSI A RACCOGLIERLA AL TEMPO STESSO SA ANCHE CHE SE LA PALLA È SPORCA NON CI ANDRA MAI CON LE MANI MA UTILIZZERÀ IL PIEDE.
UN ARBITRO CHE SI RISPETTI POSSIEDE LA SENSIBILITÀ E LA GIUSTA CAPACITÀ DI ADATTAMENTO AL FINE DI NON METTERE PRESSIONE AL GIOCATORE E AL TEMPO STESSO FAR MANTENERE UN CERTO RITMO ALLA GARA
ARBITRARE O AVER ARBITRATO IN SERIE A NON È INDICE DI COMPETENZA.

gabadorri, puoi evitare di urlare?

gabadorri ha scritto:[CUT]ARBITRARE O AVER ARBITRATO IN SERIE A NON È INDICE DI COMPETENZA.

Andava tutto bene (a parte il maiuscolo)....fino all'ultima riga.....

edit:
Poi, guarda che ti trovo a qs indirizzo:
http://www.rugby.it/forum/viewtopic.php ... 54#p577954

gabadorri ha scritto:Purtroppo cè da ammetterlo, (io sono un giovane arbitro) l'arbitraggio e gli stessi arbitri non hanno molta conoscenza del gioco e non si allenano al fine di poterla migliorare...

Annamo bbene.............

Cicca ha scritto:

gabadorri ha scritto:[CUT]ARBITRARE O AVER ARBITRATO IN SERIE A NON È INDICE DI COMPETENZA.

Andava tutto bene (a parte il maiuscolo)....fino all'ultima riga.....

edit:
Poi, guarda che ti trovo a qs indirizzo:
http://www.rugby.it/forum/viewtopic.php ... 54#p577954

gabadorri ha scritto:Purtroppo cè da ammetterlo, (io sono un giovane arbitro) l'arbitraggio e gli stessi arbitri non hanno molta conoscenza del gioco e non si allenano al fine di poterla migliorare...

Annamo bbene.............

Bizzarre idee da parte di un collega.

Secondo te le promozioni (o le esclusioni dalle liste) come avvengono? tirando i dadi o guardando chi ha piu' capelli?
Ci possono essere colleghi con in quali sei piu' in sintonia come approccio alla partita e altri con cui lo sei meno.

Ma che l'arbitrare ad alti livelli non sia indice di competenza..... mi lascia perplesso.

Cosi' come la tua ultima affermazione

innanzi tutto non volevo urlare, secondo poi il l'utenza del rugby italiano non mi pare sia a livelli stellari se lo andiamo a confrontare con il bacino di utenza del rugby francese, irlandese...senza tirare in ballo l'emisfero sud che sono 200 anni avanti a noi!
Quindi gli arbitri scandalo ci sono anche se sono di serie A, ma non voglio entrare nel merito perchè data la mia giovane esperienza ho sicuramente da imaparare dal l'arbitro di '' serie A '' in questione
Riguardo alle mie affermazione sui giovani arbitri, ho testimonianze dirette di persone che non si allenano o al massimo si limitano a delle corsette insensate eppure arbitrano regolarmente.
Ricollegandomi al discorso iniziale penso che il rugby italiano e gli stessi arbitri abbiano ancora da ''macinare'' prima di mettersi a livello degli arbitri esteri.

l'appena uscita CI 15 (direttive di elite) contiene una frase che riassume tutto in modo piuttosto chiaro:
"Quando il mediano di mischia mette le mani sul pallone “libero” all’interno del ruck, il ruck è finito."

madflyhalf ha scritto:Sono stufo di arbitri incompetenti!
Io la domenica, quando chiedo: "Scusi, quando considera fuori il pallone?" non posso sentirmi rispondere
"Lo chiamo io fuori"
"No, ma quand'è che per lei è fuor..."
"Lo chiamo io!"

Più in generale, Ravagnani ci sta facendo una sfilza di articoli su "la Meta", sugli arbitri italiani che prmai dirigono il gioco, non arbitrano, soprauttto comandando le zioni a difensori.

Egli sostiene : se l'arbitro di Italia-Figi avesse fatto come gli arbitri italiani ossia badato a dirigine a prevenire, a dare il tempo ai difensori, i figiani avrebbero fatto meno falli e col cavolo che si vinceva con 8 su 8.

Laporte ha scritto: Egli sostiene : se l'arbitro di Italia-Figi avesse fatto come gli arbitri italiani ossia badato a dirigine a prevenire, a dare il tempo ai difensori, i figiani avrebbero fatto meno falli e col cavolo che si vinceva con 8 su 8.

e lo dice in senso negativo?
meno falli = piu' gioco, piu' velocita' e piu' sicurezza.

vorrei evitare di andare OT.. ma (indipendentemente dal fatto che una vittoria degli azzurri fa sempre piacere) a me una partita con 40 e rotti punti e una meta sola non e' che piaccia granche'.. (anche se su molti dei falli che si son visti non credo si potesse fare molta prevenzione).

ale.com ha scritto: e lo dice in senso negativo?
meno falli = piu' gioco, piu' velocita' e piu' sicurezza.

vorrei evitare di andare OT.. ma (indipendentemente dal fatto che una vittoria degli azzurri fa sempre piacere) a me una partita con 40 e rotti punti e una meta sola non e' che piaccia granche'.. (anche se su molti dei falli che si son visti non credo si potesse fare molta prevenzione).

Ravagani ritiene che gli arbitri italiani "dirigano troppo" (sopratutto sulla posizione di potenziale fuorigioco dei giocatori ai "lati " dell ruck" e sul problema segnalato ad inizio tread)

Gli anglosassoni lo fanno meno, ma si concentrano (questo a mio avviso) su ciò che avviene dentro alla ruck. Poi se il difensore fuori dalla ruck scatta in fuori gioco si fischia.

Facendo come gli arbitri italiani, interpreto il suo pensiero, i giocatori italiani NON imparano a rispettare il regolamento da soli ma si basano sull'arbitro. Così se trovano un arbitro all'inglese comemttono molti falli.

Chiaramente i giocatori italian abituati alle coppe europpe , ai match internazionali e al Top 14, ossia a giocare con arbitri stranieri, sono più rispettosi "di suo" del regolamento.

Ma sopratutto il rischio è che ogni partita sia (vedi il problema segnato a dinizio thread) finisce per essere giocata in modo diverso.

ale.com ha scritto:l'appena uscita CI 15 (direttive di elite) contiene una frase che riassume tutto in modo piuttosto chiaro:
"Quando il mediano di mischia mette le mani sul pallone “libero” all’interno del ruck, il ruck è finito."

Ultimamente nche in campo internzionali si assiste a scene ridocole: come il emdiano di mischia che mette il piede sul pallone per tenerlo fermo... perchè se ci mette le mani la ruck è finita... ma che c4$$o cambia da metterci la mano o metterci il piede ?

Laporte ha scritto:

ale.com ha scritto:l'appena uscita CI 15 (direttive di elite) contiene una frase che riassume tutto in modo piuttosto chiaro:
"Quando il mediano di mischia mette le mani sul pallone “libero” all’interno del ruck, il ruck è finito."

Ultimamente nche in campo internzionali si assiste a scene ridocole: come il emdiano di mischia che mette il piede sul pallone per tenerlo fermo... perchè se ci mette le mani la ruck è finita... ma che c4$$o cambia da metterci la mano o metterci il piede ?

beh.. con il piede non hai il possesso della palla.
e' lo stesso motivo per il quale se stai "giocando a calcio" non puoi essere placcato.
inoltre, visto che nessuno apre la palla con il piede, permettere all'attaccante di liberare la palla con quello senza pericolo di essere placcato rende il gioco piu' chiaro e permette alla difesa di essere meno fallosa, visto che non viene tratta in inganno da movimenti del mediano che potrebbero far credere che abbia il possesso, mentre magari sta solo tirando per farla uscire.

ale.com ha scritto: beh.. con il piede non hai il possesso della palla.
e' lo stesso motivo per il quale se stai "giocando a calcio" non puoi essere placcato.
inoltre, visto che nessuno apre la palla con il piede, permettere all'attaccante di liberare la palla con quello senza pericolo di essere placcato rende il gioco piu' chiaro e permette alla difesa di essere meno fallosa, visto che non viene tratta in inganno da movimenti del mediano che potrebbero far credere che abbia il possesso, mentre magari sta solo tirando per farla uscire.

Teoricamente sì hai ragione, ma talvolta si tollera che la palla venga rispinta dentro....