il sottoscritto Roberto Colli nella propria veste di Presidente dell’ASD Rugby Lecco,in omaggio al principio di lealtà sportiva che deve contraddistinguere la nostra disciplina non solo sul campo di gioco, con riferimento al contenuto dell’opposizione in oggetto (si riferisce alla partita del Campionato di Serie B Girone 1 giocata il 23.11.08 tra la sua società e la ASD Rugby Bassa Bresciana Leno di cui al reclamo) osserva quanto segue:è vero anzitutto che la persona che ha apostrofato il Direttore di gara al termine della partita non è tifoso dell’ ASD Rugby Bassa Bresciana Leno, bensì un anziano lecchese presumo quasi ottantenne che spesso frequenta il Centro Sportivo del Bione per assistere alle partite sia di calcio sia di rugby.
Si tratta di persona come detto anziana con evidenti problemi sia di salute sia a carattere relazionale. Il Centro Sportivo in cui è allocato il campo da rugby è un Centro Comunale aperto al pubblico non pagante e non è purtroppo possibile selezionare all’ingresso gli spettatori anche perché quel giorno contestualmente alla partita di rugby si giocavano anche più partite di calcio ed altre manifestazioni a carattere agonistico-sportivo.
Non avendo assistito all’episodio ho comunque assunto informazioni da chi era presente e mi è stato riferito che due ex giocatori del Rugby Lecco sono immediatamente intervenuti allontanando dalla zona spogliatoi la persona in questione pur con la doverosa cautela del caso per il fatto che si trattava di persona appunto anziana e malata.
Alla luce di quanto sopra nel porgere le più sentite scuse sia alla Federazione Italiana Rugby sia al Direttore di gara per l’occorso, peraltro non imputabile all’ASD Rugby Lecco, per le ragioni sopra dette. Si confida nell’accoglimento dell’opposizione promossa dall’ASD Rugby Bassa Bresciana Leno e per l’archiviazione del procedimento senza conseguenze per la scrivente società attesa l’imprevedibilità e soprattutto l’imprevenibilità dell’evento.
Il GSN osserva che in presenza di una così dettagliata “ammissione”, proveniente appunto da parte avversa alla reclamante, è d’uopo riconsiderare la fondatezza del referto dell’arbitro riguardo la “provenienza” territoriale della persona dell’offensore visto che lo stesso referto si reggeva squisitamente sul riconoscimento da parte del direttore di gara di un “accento bresciano” che nella realtà è stato del tutto smentito dai fatti.
Il GSN, plaude alla sportività della società ASD Rugby Lecco e per essa al Suo Presidente sig. Roberto Colli, sportività che, una volta tanto, attua effettivamente in concreto quei “principi” che sono alla base della nostra disciplina, ma non può accogliere in toto la richiesta di “non imputabilità” perché l’imprevedibilità reclamata contrasta con quanto dalla società stessa riconosciuto più sopra, ossia:ottantenne che spesso frequenta il Centro Sportivo del Bione per assistere alle partite sia di calcio sia di rugby.
Tuttavia, l’esemplare e leale comportamento della società ASD Rugby Lecco vale senz’altro a ritenere giustificata l’applicazione nei suoi confronti del minimo edittale previsto dall’art. 7 del RdG e cioè la deplorazione e, per converso, fondato il reclamo presentato dalla società ASD RUGBY BASSA BRESCIANA LENO;
DAVVERO COMPLIMENTI AL RUGBY LECCO!!!!
