CUS Verona Rugby 08/09
Inviato: 18 ago 2008, 14:06
RUGBY. LA SQUADRA AFFIDATA ANCORA A "LUPO" VITTADELLO COMINCIA MERCOLEDÌ LA PREPARAZIONE
Franklin&Marshall al via con l’obiettivo serie A
In campo anche 7 squadre giovanili. Under 19-17 ambiziose
Davide Adami
Scatta, mercoledì prossimo, la nuova stagione del Franklin & Marshall Cus Verona Rugby. Tre gli obiettivi agonistici del club verdeblù per il 2008/2009: a livello assoluto, la riconquista della serie A con la prima squadra; quindi, a livello profondo, la prosecuzione dello sviluppo del rugby di base che già si è tradotto nella costruzione di sette squadre giovanili, dall'Under 7 all'Under 19, nel tutoring di sette Enti scolastici e nel raddoppio dei tesserati (ad oggi, oltre 300); il miglioramento, infine, della qualità delle squadre del vivaio, con mete ambiziose per l'Under 19 e 17.
L’obiettivo del rientro nella serie A della pallaovale è sfumato d'un soffio nella passata stagione. I verdeblù, a dispetto di una pesante penalizzazione incassata per banalità burocratiche, sono arrivati sino ai play off per la promozione, finendo superati solo dallo squadrone Cadetto, ma con robusti innesti dal Top Ten, del Viadana. Quest’anno il Cus Verona ritenta l’assalto, con molte conferme e qualche novità di rilievo.
Al timone scaligero è confermato coach Filippo «Lupo» Vitadello, il tecnico di scuola Petrarca che lo scorso anno sul campo ha saputo cogliere 21 successi su 22 gare in regular season. L’importante lavoro della preparazione atletica rimane affidato alla creatività di Francesco Brolis. Al loro fianco, però, due innesti nella cabina di comando: Paolo Borsato, tre anni al Cus Padova e due al Valsugana a fianco di Marzio Innocenti, nel ruolo di aiuto coach per la mischia, e Franco Pangrazio, già tecnico nelle Giovanili del Valpolicella, che si occuperà di videoanalisi e di schede di valutazione individuale.
Per quanto riguarda la “rosa”, il gruppo ha mantenuto la sua ossatura e i nuovi arrivi hanno equilibrato le partenze. Torna a vestire la maglia verdeblù Bruno Doglioli, estremo e utility back l’anno della promozione in A, che nelle ultime stagioni ha fatto parte della “rosa” del Top Ten del Petrarca e del Cus Padova. Di grandissime doti tecniche e atletiche, 26 anni, penalizzato lo scorso anno da un infortunio, punta ad una stagione di rilancio. E sempre dal Petrarca giunge il capitano della formazione Cadetta bianconera, Massimo Pietrogrande, ventisettenne trequarti centro di grande inventiva e gestualità, scrupolosissimo nella preparazione motoria e atletica. Completa gli arrivi nel reparto dei backs Emanuele Federzoni, 28 anni, centro della Leonessa Brescia con un passato di Top Ten a Brescia. Solido, veloce, esperto, porta un prezioso contributo per una linea veloce che si presenta rapida e interessante. In mediana, in luogo di Alessi, andato in forza al Riviera del Brenta, la scommessa si chiama Mauro Mariani, 20 anni e bellissime cose a Roma con la Futura Park promossa in Top Ten. E sempre dalla Rugby Roma arriva il ventunenne terza linea Giorgio Bernasconi, altra grande promessa capitolina.
La mischia, nonostante le partenze di Saccomani (prestito a Noceto) e Toniolo (a Udine), mantiene la sua solidità, a partire dalla conferme importanti di Rampazzo, Tassi e Spotorno. Ma il Cus punta moltissimo sulla crescita dei suoi giovani per trovare ulteriore qualità. Non solo su quelli che già lo scorso campionato si sono messi in buona luce (i piloni D’Agostino e Pasinato, la seconda linea Olivieri, il mediano Vantini), ma anche su quelli che scalpitano in seconda squadra: Cimetti, Ilari, Monteanu, Brazzoli, Franco Schiesaro e Mutascio in mischia; Mario Schiesaro e Giulio Corso (al rientro da un anno di Under 19 alla Leonessa) nei backs.
La competizione sarà durissima nel girone veneto, ma Verona ha i titoli per lanciare la sua sfida. Tre le amichevoli in programma a settembre per i verdeblù: una interna, una col Vicenza, l’ultima col Pieve di Cento. Poi, il 5 ottobre, l'esordio a Valsugana.
Franklin&Marshall al via con l’obiettivo serie A
In campo anche 7 squadre giovanili. Under 19-17 ambiziose
Davide Adami
Scatta, mercoledì prossimo, la nuova stagione del Franklin & Marshall Cus Verona Rugby. Tre gli obiettivi agonistici del club verdeblù per il 2008/2009: a livello assoluto, la riconquista della serie A con la prima squadra; quindi, a livello profondo, la prosecuzione dello sviluppo del rugby di base che già si è tradotto nella costruzione di sette squadre giovanili, dall'Under 7 all'Under 19, nel tutoring di sette Enti scolastici e nel raddoppio dei tesserati (ad oggi, oltre 300); il miglioramento, infine, della qualità delle squadre del vivaio, con mete ambiziose per l'Under 19 e 17.
L’obiettivo del rientro nella serie A della pallaovale è sfumato d'un soffio nella passata stagione. I verdeblù, a dispetto di una pesante penalizzazione incassata per banalità burocratiche, sono arrivati sino ai play off per la promozione, finendo superati solo dallo squadrone Cadetto, ma con robusti innesti dal Top Ten, del Viadana. Quest’anno il Cus Verona ritenta l’assalto, con molte conferme e qualche novità di rilievo.
Al timone scaligero è confermato coach Filippo «Lupo» Vitadello, il tecnico di scuola Petrarca che lo scorso anno sul campo ha saputo cogliere 21 successi su 22 gare in regular season. L’importante lavoro della preparazione atletica rimane affidato alla creatività di Francesco Brolis. Al loro fianco, però, due innesti nella cabina di comando: Paolo Borsato, tre anni al Cus Padova e due al Valsugana a fianco di Marzio Innocenti, nel ruolo di aiuto coach per la mischia, e Franco Pangrazio, già tecnico nelle Giovanili del Valpolicella, che si occuperà di videoanalisi e di schede di valutazione individuale.
Per quanto riguarda la “rosa”, il gruppo ha mantenuto la sua ossatura e i nuovi arrivi hanno equilibrato le partenze. Torna a vestire la maglia verdeblù Bruno Doglioli, estremo e utility back l’anno della promozione in A, che nelle ultime stagioni ha fatto parte della “rosa” del Top Ten del Petrarca e del Cus Padova. Di grandissime doti tecniche e atletiche, 26 anni, penalizzato lo scorso anno da un infortunio, punta ad una stagione di rilancio. E sempre dal Petrarca giunge il capitano della formazione Cadetta bianconera, Massimo Pietrogrande, ventisettenne trequarti centro di grande inventiva e gestualità, scrupolosissimo nella preparazione motoria e atletica. Completa gli arrivi nel reparto dei backs Emanuele Federzoni, 28 anni, centro della Leonessa Brescia con un passato di Top Ten a Brescia. Solido, veloce, esperto, porta un prezioso contributo per una linea veloce che si presenta rapida e interessante. In mediana, in luogo di Alessi, andato in forza al Riviera del Brenta, la scommessa si chiama Mauro Mariani, 20 anni e bellissime cose a Roma con la Futura Park promossa in Top Ten. E sempre dalla Rugby Roma arriva il ventunenne terza linea Giorgio Bernasconi, altra grande promessa capitolina.
La mischia, nonostante le partenze di Saccomani (prestito a Noceto) e Toniolo (a Udine), mantiene la sua solidità, a partire dalla conferme importanti di Rampazzo, Tassi e Spotorno. Ma il Cus punta moltissimo sulla crescita dei suoi giovani per trovare ulteriore qualità. Non solo su quelli che già lo scorso campionato si sono messi in buona luce (i piloni D’Agostino e Pasinato, la seconda linea Olivieri, il mediano Vantini), ma anche su quelli che scalpitano in seconda squadra: Cimetti, Ilari, Monteanu, Brazzoli, Franco Schiesaro e Mutascio in mischia; Mario Schiesaro e Giulio Corso (al rientro da un anno di Under 19 alla Leonessa) nei backs.
La competizione sarà durissima nel girone veneto, ma Verona ha i titoli per lanciare la sua sfida. Tre le amichevoli in programma a settembre per i verdeblù: una interna, una col Vicenza, l’ultima col Pieve di Cento. Poi, il 5 ottobre, l'esordio a Valsugana.