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Palla avanti ed emigrare

Inviato: 16 ott 2007, 8:22
da Giandolmen
Segnalo che su lavoce.info è uscito un bell'articolo in cui si parla del fenomeno delle "immigrazioni" nello sport e in cui sono riportate anche alcuni esempi di policy che garantirebbero equità in questo fenomeno.

E' un articolo scritto da due economisti... ma ha un taglio divulgativo, quindi accessibile a chi ha una certa allergia verso la materia! Per invogliarvi vi dico anche che ci sono dei riferimenti al mondo del rugby e ai recenti mondiali.

Copio l'introduzione:
Sempre più spesso i talenti dello sport si spostano da un paese all'altro. Ma anche la circolazione dei campioni richiede misure di policy per garantire equità nella globalizzazione. La segmentazione del mercato del lavoro che accompagna le migrazioni dei calciatori rischia di aumentare il divario tra squadre e di indebolire l'equilibrio competitivo dei campionati. L'Uefa pensa di imporre un limite ai giocatori stranieri. Ma sarebbe più efficace obbligare i club delle maggiori leghe europee a riversare parte dei diritti televisivi alle squadre che hanno formato i campioni.

Per chi volesse leggere l'articolo:

http://www.lavoce.info/articoli/-catego ... 00052.html

Giandolmen

RE: Palla avanti ed emigrare

Inviato: 16 ott 2007, 16:44
da Giandolmen
ripropongo in ore meno difficili....

RE: Palla avanti ed emigrare

Inviato: 16 ott 2007, 17:01
da pinghial
molto chiaro e lineare come discorso.. però le conclusioni sono un pò, a mio parere, un gatto che si morde la coda.. mi spiego:

se io società miliardaria devo versare i miei diritti televisi (o una parte di essi) alla società che ha formato il giocatore per me (società ricca) significa dover rinunciare ogni anno a comprare un giocatore particolarmente forte (non me lo posso più permettere se oltre all'ingaggio ed al cartellino devo sborsare milioni di euro anche a chi ha formato il giocatore - indennizzo che, tra l'altro dovrebbe essere già arrivato tramite l'acquisto iniziale del giocatore). Ogni anno rinuncio ad un giocatore, ogni anno sono meno forte, ogni anno mi arrivano meno soldi da sponsor e Tv perché vinco sempre meno visto che non posso più prendere i migliori giocatori del mondo fino a quando non mi ritrovo costretta a produrli in casa i giocatori, ma a quel punto le classiche società "fucine" di giovani campioni hanno maggiore concorrenza, sempre meno soldi e si è di nuovo al punto di partenza.
Dico solo che, forse, sarebbe più giusto mettere un tetto agli ingaggi e soprattutto ai costi dei cartellini, mi spiego:
il giocatore X è stato formato dalla società A
la società A vende il giocatore X alla società B e lo paga 10
la società B rivende il giocatore in questione alla società C per 30 (entro il 23° anno - come nel rugby insomma). Della somma che incassa dalla vendita 1/4 va alla società che lo ha formato nel periodo iniziale.

A me pare più equo e con maggior distribuzione..

poi il tardo pomeriggio e la stanchezza potrebbero anche avermi portato a vaneggiare..

RE: Palla avanti ed emigrare

Inviato: 16 ott 2007, 17:11
da robbberta
si...il gatto che si morde la coda indica una necessità di caffeina e pausa dal lavoro :-)

Re: RE: Palla avanti ed emigrare

Inviato: 16 ott 2007, 17:14
da pinghial
robbberta ha scritto:si...il gatto che si morde la coda indica una necessità di caffeina e pausa dal lavoro :-)
doh!

RE: Re: RE: Palla avanti ed emigrare

Inviato: 16 ott 2007, 17:15
da pinghial
e cmq era per vedere se stavate attenti.. ma forse vi siete anche fermati alla prima riga pensando: se questo è l'inzio.. figuriamoci il resto..

Re: RE: Re: RE: Palla avanti ed emigrare

Inviato: 16 ott 2007, 17:16
da robbberta
pinghial ha scritto:e cmq era per vedere se stavate attenti.. ma forse vi siete anche fermati alla prima riga pensando: se questo è l'inzio.. figuriamoci il resto..
bingo... 8-)