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Ragazzi mi sto preoccupando

Inviato: 12 set 2007, 11:56
da Fioffio
Ragazzi, in questi giorni sul rugby ci mancan solo che ci fan i cessi...troppa pubblicità...perfino una pubblicità sui materassi!

Mi preoccupo che succeda come il calcio, il wrestling e tutte le altre cose...e cioè ke incomincia a girare tutto intorno ai soldi, spero di no, mi sto preoccupando molto...i vari aforismi sul rugby potrebbero cessare perkè se incominciasse a girare tutto sui soldi...sarebbe finito anke il rugby...almeno per me

voi ke ne dite?

RE: Ragazzi mi sto preoccupando

Inviato: 12 set 2007, 12:04
da esseapostrofo
Visto che non è mai successo, io mi sentirei di rischiare questa eventualità e soprattutto di fasciarsi la testa solo in caso di reali riscontri e non per paura di quel che potrebbe succedere.
Il pericolo inverso è che come per le altre manifestazioni sportive (calcio escluso) finito l'evento si torni nell'anonimato e nell'indifferenza di coloro che debbono mettere a disposizione visibilità strutture e fondi

RE: Ragazzi mi sto preoccupando

Inviato: 12 set 2007, 12:10
da ItalianRugbyFriends
Secondo me, tra gli appassionati, c'è un po' di schizzofrenia (nel senso buono):

1) vogliamo i mondiali in chiaro, ma ci lamentiamo se TROPPI italiani si avvicinano al rugby

2) chiediamo che il movimento cresca, ma ci spaventiamo se girano soldi nel rugby

3) ci arrabbiamo se molti pensano che il rugby si giochi con caschi e protezioni, ma odiamo le comparsate dei giocatori in tv a parlare di rugby... anche se "alla buona"...


Sono più di dieci anni che il rugby è diventato professionistico, ed è una cosa che non si può (per fortuna) cambiare... continuare a giocare, tifare e seguire il rugby con i valori tradizionali è giustissimo e impriscindibile... ma voler tornare in dietro nella Storia, mi sembra follia pura... per il rugby in generale e per il movimento e la Nazionale in Italia in particolare...

Re: RE: Ragazzi mi sto preoccupando

Inviato: 12 set 2007, 12:13
da sunriseboy
esseapostrofo ha scritto: Il pericolo inverso è che come per le altre manifestazioni sportive (calcio escluso) finito l'evento si torni nell'anonimato e nell'indifferenza di coloro che debbono mettere a disposizione visibilità strutture e fondi
Quoto. La sconfitta maggiore sarebbe comunque ricacciare il rugby nell' indifferenza non di chi deve mettere le strutture e i fondi, ma di chi potrebbe avvicinarsi al rugby giocato e agli stadi di rugby.
Sarà un mondiale utile se porterà ragazzi e bambini ad aver voglia di giocare, e genitori ad aver voglia di vedere qualche partita dal vivo, di super10, A, B o C; i fondi e le strutture arriveranno in proporzione a quanta gente si appassionerà grazie al mondiale!

Inviato: 12 set 2007, 12:24
da robebo1973
Credo che l'unico modo per avvicinare al rugby sia portare gente negli stadi...almeno così è successo a me..venivo da anni di calcio giocato e mi sono avvicinato al Viadana Rugby soprattutto per curiosità..ora è vero amore per uno sport e un modo di vivere lo sport che trovo splendido.
Mi manca solo il fatto di non averlo giocato...ma ha volte la fantasia mi permette di essere lì in mezzo al campo...

Credo che la gente si avvicini ad uno sport grazie ai successi...se la nostra nazionale entrerà nei quarti (e lì può succedere di tutto) ci potrà essere l'esplosione...toccherà poi ai club dare continuità...non conosco perfettamente le altre realtà ma a Viadana si sta lavorando molto bene in tal senso...

Forza azzurri

Inviato: 12 set 2007, 12:32
da Fioffio
si in parte avete ragione...ma ragazzi vediamola anke in un altro modo...tifoseria del calcio potrà diventare tifoseria del rugby...e qui già ho detto tutto...io di questo ho paura

Inviato: 12 set 2007, 12:40
da ItalianRugbyFriends
Fioffio... io sono un tifoso di calcio... lo sono stato per 33 anni e lo sono ancora...

eppure, negli anni, mi sono avvicinato al rugby... la mia passione ha superato quella per il calcio... e ti assicuro che allo stadio non fischio gli inni, non picchio i tifosi avversari, ecc.ecc.......... mentre ho conosciuto un ragazzo che ha giocato a rugby 15 anni e si vantava del suo essere rugbista... beh, un anno e mezzo fa gli è stato vietato l'accesso agli stadi, perché ha portato dei razzi a una partita di calcio... sport cui si è avvicinato solo dal 2002...........

quindi, forse è meglio smetterla di generalizzare, di "sentirsi superiori"... i cretini ci sono ovunque... se si notano quelli "calciofili" è per soli due motivi: 1) sono molti di più i tifosi di calcio, quindi sono molte più le probabilità di trovare dei cretini criminali 2) in tv si parla molto più di calcio, quindi anche una "sana" scazzottata tra tifosi di calcio finisce in prima pagina!

La cultura degli sport

Inviato: 12 set 2007, 13:05
da PiVi1962
ItalianRugbyFriends ha scritto:forse è meglio smetterla di generalizzare, di "sentirsi superiori"...
E' però anche vero che ciascuno sport ha delle basi culturali, soprattutto gli sport più radicati nella tradizione.
Il rugby è "portatore sano" di alcuni valori (cito quelli che per me sono i principali):
1) rispetto dell'avversario
2) rispetto dell'arbitro
3) spirito di sacrificio
4) spirito di squadra
Se questi valori continueranno ad essere praticati in campo e trasmessi ai tifosi, allora non vedo eccessivi problemi per quanto riguarda l'aspetto "pubblicità" (ovvero danaro).
---
La tradizione ci dice che in mote occasioni le sfide tra Scozia ed Inghilterra, Galles ed Inghilterra o quelle che convolgevano l'Irlanda unita hanno avuto significati sociali e politici importanti. Anche alcuni tour che hanno coinvolto il Sud Africa ai tempi dell'aparthaid sono stati oggetto di significativi risvolti sociali e politici.
Eppure il rugby è rimasto, ha prosperato, ed anzi in qualche caso ha anche avuto valore catartico rispetto alle tensioni.
Finché la tradizione rimarrà un elemento forte dello sport del rugby, penso che gli anticorpi contro le possibili degenerazioni continueranno ad avere la meglio sulle derive che potrebbero ridurre questo sport ad un baraccone simile a quello del calcio.

Inviato: 12 set 2007, 13:22
da flankerino
ItalianRugbyFriends ha scritto:Fioffio... io sono un tifoso di calcio... lo sono stato per 33 anni e lo sono ancora...

eppure, negli anni, mi sono avvicinato al rugby... la mia passione ha superato quella per il calcio... e ti assicuro che allo stadio non fischio gli inni, non picchio i tifosi avversari, ecc.ecc.......... mentre ho conosciuto un ragazzo che ha giocato a rugby 15 anni e si vantava del suo essere rugbista... beh, un anno e mezzo fa gli è stato vietato l'accesso agli stadi, perché ha portato dei razzi a una partita di calcio... sport cui si è avvicinato solo dal 2002...........

quindi, forse è meglio smetterla di generalizzare, di "sentirsi superiori"... i cretini ci sono ovunque... se si notano quelli "calciofili" è per soli due motivi: 1) sono molti di più i tifosi di calcio, quindi sono molte più le probabilità di trovare dei cretini criminali 2) in tv si parla molto più di calcio, quindi anche una "sana" scazzottata tra tifosi di calcio finisce in prima pagina!
Premesso che:
i cretini ci sono in ogni parte;
più grande è la massa e più cretini troverai;
è quasi sempre sbagliato generalizzare;
non ci si deve sentire superiori;

CREDO che almeno un po' "diversi" siamo, rispetto a chi segue altri sport.
Anch'io ho esperienze di curva nel calcio e nel basket e le differenze che possono balzare agli occhi sono, a volte, evidenti.
Vabbè che l'Inghilterra è un'altro paese, ma se a Roma c'è Italia - Inghilterra di calcio le forze dell'ordine lavorano, se è del 6 nazioni fanno gli spettatori. E parliamo sempre di diverse migliaia di tifosi.
So che sono cose dette e ridette, però è la realtà dei fatti.
Io credo che, in qualche modo, il rugby abbia una sorta di..."anticorpi" che lo fanno essere lo sport che è. Credo altresì che proprio x questo chi fa parte di questo mondo, in primis dirigenti, spettatori, genitori, debba "vigilare" perchè l'avvicinarsi di tanta gente avvenga nel rispetto delle tradizioni. Come me, mia moglie ha passato tanti anni in una curva di calcio. La seconda partita vista dal vivo al Flaminio, presa dal gioco e dal sostenere la nazionale, iniziò ad inveire contro gli azzurri quando le mete subite arrivavano una dietro l'altra, neanche troppe (nel 2° tempo).
<Ma che fanno, ma sono scemi??? Perchè non corrono?? Ma si devono vergognare!!! Ma si sono allenati???? Che schifooo !!!>
Le feci capire che se una squadra è inferiore è normale che prenda qualche meta, che non fa piacere neanche a loro, davanti al loro pubblico, e che l'allenamento può non bastare. Se sei peggiore, sei peggiore. Che sicuramente non sono stati in discoteca le sere precedenti alla partita. E che non meritano di essere offesi. Credo che nella "sua"
curva (agli antipodi della mia....) si facesse così quando le cose andavano male. Ed anche in tutte le altre curve calcistiche d'Italia.
INFINE... anche se chi offende non è tua moglie o un tuo amico, è sempre bene fargli capire che le abitudini qui sono altre, anche con il rischio di essere mandati a fanc ulo.

Perchè va bene gli "anticorpi"... però, se non si sta ben attenti, si rompono le scatole anche loro e vanno a fare gli anticorpi da un'altra parte.

Inviato: 12 set 2007, 13:24
da flankerino
Giuro di non aver copiato da PiVi. :wink:

Inviato: 12 set 2007, 13:34
da Burzum
Un viaggio in Irlanda non farebbe male...
Là c'è cultura di rugby e allo stesso tempo del rugby si parla e i rugbysti sono (quasi) onnipresenti nelle pubblicità.
Il problema non è SE si parla di rugby, ma chi parla e cosa dice. Veder giornalisti di calcio far servizi o articoli sul rugby... *censura*

Inviato: 12 set 2007, 14:07
da aussie72
Fioffio... io sono un tifoso di calcio... lo sono stato per 33 anni e lo sono ancora...
Ti chiedo una cosa...quando e stato dato il rigore al Italia nei mondiali contro australia, ti e piaciuto vincere cosi? Nel rugby sarebbe stato odiato quel giocatore....
Il rugby e il calcio vivono con due mentalita' molto diverse, difficilmente conciliabili. Il rugby seppur professionista, e moooolto piu sportivo del calcio...Ed io di tifare gente che simula, si butta per terra, provoca con insulti non ne voglio sapere...

Inviato: 12 set 2007, 14:11
da ItalianRugbyFriends
aussie... e nessuno ti obbliga a farlo...

e per rispondere alla tua domanda... dopo che ci venne dato il rigore inesistente ne fui felice, perché pareggiò l'espulsione di Materazzi sbagliata (Materazzi colpì Zambrotta non l'australiano)... e mi è piaciuto vincere così, perché era stata pareggiata un'ingiustizia...

e di partite "rubate" se ne vedono anche nel rugby (vedi irlanda)... e gente che provoca con insulti, beh.. trovami uno sport dove non succede.............

Inviato: 12 set 2007, 14:12
da Ggioia
Mi rispecchio un po' nella schizzofrenia che si legge qualche messggio qui sopra.
Mi ci rispecchio simpaticamente...

Forse sono un po' timorosa del fatto che la genuinità legata a questo sport venga meno.
Mi sento un "immischiata" (passatemi il termine) tra una vocina in stile angioletto che mi rassicura e una stile diavoletto che mi mette in guardia.

Alla fine pero' vince sempre la fiducia in questo sport magnifico e nel carattere di chi lo gioca.

E' normale che certe cose possano cambiare.
Il cambio di intento e intenzioni è un'altra cosa.

Inviato: 12 set 2007, 14:13
da PiVi1962
Una delle immagini più belle che ha dato il rugby negli ultimi anni è stato l'incontro tra Irlanda ed Inghilterra al Croke Park.
Basta guardare giocatori e tifosi
http://it.youtube.com/watch?v=CQ6-bYixp ... ed&search=
Non dico che succeda solo nel rugby, ma credo che tutti i giocatori scesi in campo in quell'incontro avrebbero pagato di tasca loro pur di poter essere scherati in campo in un'occasione così unica.