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ammapate che schiantata sul palo. un giocatore intelligente, direi, mmm, Hasckel. per fortuna che i pali al Millenium sono fissati bene.

è però, a North cade l'ovale in contatto, evidentemente indietro, l'arbitro fischia inavanti. che modo pacchiano di intendere il regolamento.

ve lo avevo detto un modo singolare di arbitrare, mmm, di intendere le cose. i veli e i muri a cui siamo abituati sono finalmente irregolari, anche quando non sono fondamentali per la meta.

Finita, giusto risultato.
Finalmente un arbitro 'logico', che fischia tutti i veli e le manfrine in mischia.

Ho visto solo il secondo tempo e devo dire complimenti all'Inghilterra. Oltre a non aver mai fatto vedere i suoi 22 ai gallesi, ne ha soffocato qualsiasi iniziativa sul nascere. Davvero efficaci, concentrati. Non me lo aspettavo.

Ford riserva di Farrell. trequarti inglesi superiori. e questo per via di Ford, o nonostante Ford.
Youngs è stato il nucleo dell'attacco inglese. con Ford che giocava o molto largo o molto passante. veramente una combinazione esplosiva.

Mah, non ho capito questo ostinarsi del Galles nel giocare solo ad uno schema: i giocatori piano piano si spengono e -se la squadra avversaria resta in scia- diventa poi difficile portare a casa il risultato. Eppure i talenti per giocare un po' più variato, e non praticamente sempre autoscontro e calcio, proprio non mancano!
E dire che gli inglesi hanno mancato di sfruttare troppe occasioni... anche nell'ultima azione, a circa un minuto dalla fine, hanno calciato lungo invece di impostare un paio di ruck e poi calciare fuori, rendendo così il pallone ai rossi e rischiando un pelino.

taci pivi, che se Ford mette dentro un paio di calci veramente possibili e non viene annullata la meta facevo un colpo secco, issimo, al Nostradamus.

Io , me ne rendo conto, sono prevenuto : quando il Galles è controllato da un arbitro attento non riesce ad esprimere quel gioco arrembante e incisivo che lo rende famoso.
Purtroppo, ripeto, sono prevenuto ; troppe volte ho visto il Galles vincere con arbitraggi che applicavano il regolamento solo all'altra squadra.... e il Galles si è abituato ad un gioco che è strutturalmente fondato sul fallo.

metabolik, il fallo è una linea di confine continuamente sfidata. in primis dai giocatori.

tonione ha scritto:metabolik, il fallo è una linea di confine continuamente sfidata. in primis dai giocatori.

Infatti, è proprio quello che voglio dire.
Però c'è una enorme differenza fra
'esplorare' il regolamento, al limite del 'confine' e impostare il gioco sul fallo furbo-abile -veloce.
La ns. ultima sconfitta in Galles è stata una mezza vergogna, per il comportamento del Galles e la tolleranza arbitrale.
Insomma , se i Gallesi perdono , fino a quando non smetteranno di fare i furbi, NON mi dispiace.

Bella partita e vittoria meritata degli inglesi che partono un po' lenti ma vanno in crescendo mentre i gallesi già all'inizio della ripresa dimostrano di essere vicini all'esaurimento delle batterie.
La pressione degli inglesi in difesa non ha mai permesso di mettere in moto la cavalleria pesante dei gallesi, mentre gli avanti bianchi hanno fatto egregiamente il loro lavoro.
Direi che gli inglesi si sono fatti preferire in ogni aspetto del gioco con una differenza più netta tra le squadre tra i tre quarti.
Migliori, per me, Brown e l'esemplare capitano Robshaw a cui ESPN accredita 23 placcaggi fatti e 0 mancati.
Non capisco come possa non essere anche il capitano dei Quins...

si ma. guarda che nella meta annullata è Biggard che causa il fallo inglese. perchè evidenzia l'avanzamento- aggiungerei senza palla ma poi quello scemo di Fusetti insiste sul concetto,non sempre positivo, del ...gioco senza la palla... che nella maggior parte delle volte è un gioco in negativo quando si tratta di difendere e in positivo quando si attacca. chissà se Fusetti ci arriverà mai.

quindi erano gli inglesi che facevano i veli e per questo si sono visti annullare la meta.

i gallesi, ai più, hanno goduto di un interpretazione singolare del regolamento.

visto che sta sera mi lasciate senza un contraddittorio, e ringrazio metabolik per essere l'unico che ci prova, dirò di più sul concetto Fusettiano del gioco senza palla. Fusetti è uno che mi tocca sorbirmi quando ascolto sky rugby.

il gioco senza la palla è una c.oglionata. tutti coloro che parlano del gioco senza la palla sono degli idioti. provate a pensarci. giocare senza la palla è l'essenza di tutti gli sport di squadra. provate a pensarci. nessuno quando gioca uno sport di squadra può esimersi dal gioco senza la palla. Fusetti insite su cose trite perchè non capisce cos'è lo sport di squadra.

un movimento collettivo attorno allo scopo, o per lo scopo, chi possiede l'ovale lo cede, tutti gli altri sono pronti a riceverlo. il movimento senza la palla è la cosa più normale che fanno le persone quando giocano per la palla. pensate a quante stron.zate ci dobbiamo subire per guardare uno sport che ci appare per quello che è da sempre.

onore agli inglesi che hanno avuto più birra dei gallesi in corpo
i trequarti di Bath sono moooooooolto interessanti, sia Ford che i due caraibici Joseph e Watson. Da rivedere Ford sui calci in una partita punto a punto. Il Galles riflette l'andamento globale delle sue squadre che al momento delle 3 celtiche mi sembrano le meno in palla, tolti forse solo gli ospreys che però han perso anche a treviso. quello gallese Anche a me sembra un gioco un po' monocorde che quando trova chi lo contrasta bene si spegne. Secondo me se noi fisicamente ci siamo possiamo batterli a Roma