jentu ha scritto: 10 feb 2022, 22:22
Quella era una idea di gioco sbagliata, forse controproducente, ma era una idea di gioco che era applicata.
Io vorrei vedere una idea di gioco.
A Parigi, anche per merito della Francia forse, ma non si è vista
Quella idea di gioco non era sbagliata, e solo che i giocatori che abbiamo non potevano applicarla e allo stesso tempo reggere l'urto de l'altra squadra. Troppo ambiziosa per i giocatori italiani che c'erano, troppo poco preparati, e forse non lo sarebbero stato mai. Bisogna fare prima quel che si sa fare, e farlo sempre meglio. Se nell'idea di gioco che hai la palla non la perdi mai perché sai mantenere il possesso, il territorio, allora funziona. Ma se di fronte hai una squadra rocciosa che non sta a guardare, e che i tuoi giocatori sono scarsi a non perdere la palla, al sostegno, a difendere, ti bucano come niente. Ecco, questo e successo con Smith : i giocatori a disposizione non sono stati all'altezza, poche idee chiare, meno talento, meno fisico, meno fitness, mal preparati, etc...
Non si allena solo l'attacco, si deve allenare tutto.
Volere imporre un gioco senza assorbire il gioco altrui, non funziona mai.
Perche l'Uruguay contro di noi a fatto il suo gioco? Perche siamo rimasti a guardarli mentre lo facevano. Però non e mica che hanno dei talenti mostruosi che giocano in Premiership e in TOP14.
Perché gli AB hanno penato per 28 minuti prima di fare un punto? Perché non stavamo li a guardarli. Però loro si che sono tutti dei mostri del superrugby.
Poi, quando hai distrutto il loro gioco, devi sapere imporre il tuo, e loro mica ti lasciano tranquilli. La transizione tra attacco e difesa si allena.
Con la francia, la pressione era tale che quando avevamo ripreso la palla, non c'era tempo per impostare un gioco che ne fosse uno. L'abbiamo fatto fino a i loro 22, poi ci hanno fermati li.
Per quello ci vuole talento ed esperienza. Questo e successo contro la francia, loro sono dei maestri a distruggere il gioco altrui, e ti fanno la meta con il talento dei loro trequarti che ti sbucano dal nulla se non ci fai caso. Questa e la ricetta segreta (non lo dire a nessuno) del cosiddetto "french flair". Se i tre quarti francesi brillano, e perché i loro avanti hanno fatto un lavoro sporco di grande qualità, e la loro transizione difesa -> attacco e velocissima. Per fare questo hai bisogno di una mediana intelligente e di gran talento, quella che hanno loro.
Se guardi gli Irlandesi, e un altra cosa : loro hanno il rugby più architettato che ci sia. Come se stessero giocando una partizione, nota per nota. Loro hanno un game plan pensato nei dettagli e allenato allo sfinimento anche in Leinster. E come se uno aveva calcolato la miglior ricetta che si deve applicare per vincere, e i giocatori sono li solo per farlo.
Certe volte, quando non gli gira bene, vanno in tilt e perdono di brutto, come in coppa del mondo. Troppo rigidi.
Sabato se la passano male con i francesi, te lo dico io, due filosofie molto diverse, vince il più rozzo, maestro nel "broken play", e quelli sono i francesi.
E solo un parere personale, un po esagerato, si puo discutere e posso pure cambiare parere.