forum.rugby.it

jpr williams ha scritto:

Chetto4 ha scritto:Era solo un esempio, il discorso vale per chiunque abbia due nazionalità. Secondo me tu la fai un po' facile, è chiaro che quando hai 19 anni la scelta ricadrà quasi sempre sulla Nazionale del paese in cui vivi in quel momento, per mille motivi. Poi quando si cresce la questione potrebbe benissimo cambiare, senza bisogno di essere dei traditori della patria.

Vedi, non stiamo parlando di diritti civili, ma semplicemente dello scegliere quale paese assumere come "proprio" sportivamente. E in quello deve esserci un'adesione di tipo sentimentale, non opportunistico. Poi uno può fare il professionista in qualunque club di qualunque paese, nessuno gli impedisce di fare scelte professionali ed eventualmente cambiarle, ma la nazionale non dovrebbe essere una scelta di opportunismo.
19 anni vanno bene per scegliere: a quell'età o anche meno, in altre epoche, è capitato di dover fare scelte molto più drammatiche tipo scegliere se arruolarsi per Salò o salire in montagna. Mi rifiuto di credere che non si possa oggi scegliere per quale nazionale giocare.

Ok, semplice divergenza di opinioni allora. Una volta, a seconda del periodo storico, era necessario prendere tantissime decisioni drammatiche, adesso il mondo è diverso, per fortuna. Io penso che 19 anni sia presto e mi pare giusto che chi ha due case scelga come meglio crede una volta diventato adulto e professionista, tu no. Non si può mica essere d'accordo su tutto, pace e andiamo avanti.

Ma ci mancherebbe!
Come dico sempre se tutti fossimo d'accordo su tutto a che servirebbe un forum di discussione?
Che poi io mica smetto di stimare una persona solo perchè non la pensa come me.

jpr williams ha scritto: Vedi, non stiamo parlando di diritti civili, ma semplicemente dello scegliere quale paese assumere come "proprio" sportivamente. E in quello deve esserci un'adesione di tipo sentimentale, non opportunistico. Poi uno può fare il professionista in qualunque club di qualunque paese, nessuno gli impedisce di fare scelte professionali ed eventualmente cambiarle, ma la nazionale non dovrebbe essere una scelta di opportunismo.
19 anni vanno bene per scegliere: a quell'età o anche meno, in altre epoche, è capitato di dover fare scelte molto più drammatiche tipo scegliere se arruolarsi per Salò o salire in montagna. Mi rifiuto di credere che non si possa oggi scegliere per quale nazionale giocare.

Assomiglia molto a un processo alle intenzioni. Per saperlo come facciamo, waterboarding col siero della verità?

jpr williams ha scritto:Ma ci mancherebbe!
Come dico sempre se tutti fossimo d'accordo su tutto a che servirebbe un forum di discussione?
Che poi io mica smetto di stimare una persona solo perchè non la pensa come me.

Esatto e stessa cosa per me. Oltretutto lo so bene che è così ma dovevo chiudere la diatriba in qualche modo

ruttobandito ha scritto:Assomiglia molto a un processo alle intenzioni. Per saperlo come facciamo, waterboarding col siero della verità?

Apprezzo il gusto del paradosso, ma mi sembra evidente quello che intendevo: se scegli di rappresentare un paese poi rappresenti quello. Sarebbe una regola semplicissima: all'atto della convocazione per una rappresentativa nazionale decidi se accettarla o meno. Si può anche pensarla diversamente, come il buon Chetto, ma io la penso così e siccome siamo qua, immagino, per dire come la pensiamo...
Certo, se poi vogliamo fare di ogni questione un'occasione per battute, facciamo pure.

oldprussians ha scritto:No so se qualcuno non lo ha già messo...ma mi piace

https://www.onrugby.it/2019/02/14/itali ... -perdente/

Evidentemente non frequenta il forum, almeno nell'ultimo periodo.
O forse lo frequenta ma ha bloccato jpr

jpr williams ha scritto: Certo, se poi vogliamo fare di ogni questione un'occasione per battute, facciamo pure.

Non era una battuta.
Se poi vogliamo denigrare sempre il nostro interlocutore delegittimadolo per la forma poco seriosa delle sue espressioni, facciamo pure.

@Dude
Se dovessi censurare tutti gli ottimisti...

“Da quando alleno, questa è la sfida più difficile che abbia affrontato” dice Conor O’Shea

E tte credo: accettare un incarico così richiede follia o masochismo o entrambe le cose. Allenare qualunque altra squadra è più facile perchè o è una squadra più debole che si misura a livelli più bassi o è una squadra più forte che si misura al nostro livello. La cosa frustrante dell'Italia, di chi ci gioca, chi la allena, chi la tifa è il fatto di doversi misurare con quelle forti senza essere della stessa cilindrata, mentre se sfidiamo quelle sotto di noi vinciamo così facile da trovare poca soddisfazione.
In effetti il destino dell'Italrugby è gramissimo e sceglere di allenarla un atto folle o masochistico.
E infatti

Portare l’Italia alla vittoria equivale a una carriera”

Poi conclude

Si vede la luce in fondo al tunnel. E non è un treno che arriva in senso contrario.”

Penso anch'io non sia un treno. In un paese che non fa la tav non c'è neanche il tunnel..
E infatti io non è che non vedo la luce o il treno, è che non vedo il tunnel.

ruttobandito ha scritto:

jpr williams ha scritto: Certo, se poi vogliamo fare di ogni questione un'occasione per battute, facciamo pure.

Non era una battuta.
Se poi vogliamo denigrare sempre il nostro interlocutore delegittimadolo per la forma poco seriosa delle sue espressioni, facciamo pure.

A me sembrava denigratorio che tu mi paragonassi ad un torturatore della CIA.
Poichè dici che non era una battuta vuol dire che dovevo sentirmi denigrato.

jpr williams ha scritto: E infatti io non è che non vedo la luce o il treno, è che non vedo il tunnel.

Battutona...

jpr williams ha scritto: A me sembrava denigratorio che tu mi paragonassi ad un torturatore della CIA.
Poichè dici che non era una battuta vuol dire che dovevo sentirmi denigrato.

Ho scritto "come facciamo", al limite saremmo stati in due.
Permalosetto ultimamente, eh?

jpr williams ha scritto:@Dude
Se dovessi censurare tutti gli ottimisti...

Comincio a sentirti meno ostico. Dai che piano piano stai guarendo.
Magari per l'Irlanda ti torna il sorriso

Big Lebowski ha scritto:

oldprussians ha scritto:No so se qualcuno non lo ha già messo...ma mi piace

https://www.onrugby.it/2019/02/14/itali ... -perdente/

Evidentemente non frequenta il forum, almeno nell'ultimo periodo.
O forse lo frequenta ma ha bloccato jpr

Si ma. Sono le stesse interviste Dell anno scorso e di due anni fa

Leinsterugby ha scritto:

Big Lebowski ha scritto:

oldprussians ha scritto:No so se qualcuno non lo ha già messo...ma mi piace

https://www.onrugby.it/2019/02/14/itali ... -perdente/

Evidentemente non frequenta il forum, almeno nell'ultimo periodo.
O forse lo frequenta ma ha bloccato jpr

Si ma. Sono le stesse interviste Dell anno scorso e di due anni fa

E cosa dovrebbe dire di diverso? La distanza che c'era tra noi e gli altri due anni fa o l'anno scorso rendeva difficile pensare che le cose sarebbero andate tanto meglio. Un po' meglio sì forse ma proprio poco.

Chetto4 ha scritto:

Leinsterugby ha scritto:

Big Lebowski ha scritto:

oldprussians ha scritto:No so se qualcuno non lo ha già messo...ma mi piace

https://www.onrugby.it/2019/02/14/itali ... -perdente/

Evidentemente non frequenta il forum, almeno nell'ultimo periodo.
O forse lo frequenta ma ha bloccato jpr

Si ma. Sono le stesse interviste Dell anno scorso e di due anni fa

E cosa dovrebbe dire di diverso? La distanza che c'era tra noi e gli altri due anni fa o l'anno scorso rendeva difficile pensare che le cose sarebbero andate tanto meglio. Un po' meglio sì forse ma proprio poco.

Eh, pero' ...
I tempi sono davvero lunghi. Come si diceva nel thread sul Mistero Italiano, c'e' qualcosa di strano che non funziona.
Un gruppo di giocatori decenti, inseriti in un programma serio ed in un ambiente professionale, dovrebbe fare meglio di cosi' dopo quasi 4 anni.
Io non vorrei dire sempre la solita cosa... e infatti non la dico.