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Garry ha scritto: 3 ago 2022, 9:21 Se cerco una persona per un trasferimento che implica un cambio di residenza, di vita ecc..., chiedo prima a lui se è interessato e i vincoli contrattuali che ha, POI interpello la federazione.
Non mi sembra niente di poco corretto. L’importante è non intavolare una trattativa.
Non siamo nel calcio dove volano i milioni come fossero bruscolini. Qui da noi (rugby) se una delle due parti si impunta, non c’è nulla da fare.
Il fatto è che la FIR era ben contenta di liberarsi di Smith

Corretto. Io però parlavo di Pavanello.

Nel caso di Pavanello, se la cosa è saltata è meglio così. Stesso discorso per Tonni. Non sono le scelte più adatte per il ruolo. Neanche paragonabili a Smith.

Per le questioni di correttezza in questo caso mi astengo. Faccio solo osservare che Innocenti sta mettendo insieme una serie di comportamenti che se li avesse tenuti il GAV sarebbe stato fiocinato davanti al CONI

Garry ha scritto: 3 ago 2022, 9:30 Nel caso di Pavanello, se la cosa è saltata è meglio così. Stesso discorso per Tonni. Non sono le scelte più adatte per il ruolo. Neanche paragonabili a Smith.

Per le questioni di correttezza in questo caso mi astengo. Faccio solo osservare che Innocenti sta mettendo insieme una serie di comportamenti che se li avesse tenuti il GAV sarebbe stato fiocinato davanti al CONI

D'accordissimo su tutta la linea, nel ruolo serve una persona di livello internazionale e capacitá certe di fare il lavoro di direttore dell'alto livello di una federazione, con tutto il rispetto per Pavanello e Tonni a me non sembra abbiano quel livello.

Anche sui diversi pesi e diverse misure, ma penso che alcuni riuscirebbero anche a difendere Innocenti dovesse mettere Ascione come direttore dell'alto livello!

maxrugby10 ha scritto: 3 ago 2022, 5:23 Non pretendo di aver ragione, ma nemmeno essere tacciato di malafede. Ricordo benissimo, ho memoria storica, ricordo anche come affossó il campionato under 21 pensa un po’.

imprescindibile campionato u21, parcheggio perfetto per giocatori italiani per far posto ad argentini in TOP10. Non so se l'abbia fatto in modo sbagliato, ma per fortuna che è stato affossato. Piuttosto stupisce come non abbiano innalzato il livello u19.

crouchbindset ha scritto: 3 ago 2022, 9:36

Garry ha scritto: 3 ago 2022, 9:30 Nel caso di Pavanello, se la cosa è saltata è meglio così. Stesso discorso per Tonni. Non sono le scelte più adatte per il ruolo. Neanche paragonabili a Smith.

Per le questioni di correttezza in questo caso mi astengo. Faccio solo osservare che Innocenti sta mettendo insieme una serie di comportamenti che se li avesse tenuti il GAV sarebbe stato fiocinato davanti al CONI

D'accordissimo su tutta la linea, nel ruolo serve una persona di livello internazionale e capacitá certe di fare il lavoro di direttore dell'alto livello di una federazione, con tutto il rispetto per Pavanello e Tonni a me non sembra abbiano quel livello.

Anche sui diversi pesi e diverse misure, ma penso che alcuni riuscirebbero anche a difendere Innocenti dovesse mettere Ascione come direttore dell'alto livello!

Secondo me è il momento per costruirle in cada certe figure, anche mettendo in conto eventuali errori.
Se il soggetto è supportato all unanimità ci può stare, altrimenti via allo straniero di turno

Mr Ian ha scritto: 3 ago 2022, 10:28
Secondo me è il momento per costruirle in cada certe figure, anche mettendo in conto eventuali errori.
Se il soggetto è supportato all unanimità ci può stare, altrimenti via allo straniero di turno

Sì, ma non è che un Pavanello e un Tonni li costruisci in casa. Sono professionisti fatti e finiti, solo che sono italiani.

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Secondo me è il momento per costruirle in cada certe figure, anche mettendo in conto eventuali errori.
Se il soggetto è supportato all unanimità ci può stare, altrimenti via allo straniero di turno
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Capisco il punto ma non condivido. In casa non hai nessuno pronto a prendere una posizione che in questo momento storico del rugby italiano ha bisogno di essere presa da una persona con la giusta esperienza, puoi affiancargli uno (o anche due) da far crescere nel ruolo cosí che sia pronto a succedergli tra 4-5-6 anni (scegli tu) ma opinione personale non é il momento di fare esperimenti e vedere come va, serve uno che scelga la rotta e sia in grado di sviluppare nella direzione giusta le cose. Non dimentichiamoci anche che ci saranno aprecchi soldi da CVC da gestire e non puoi permetterti di sperperarli permettendo errori ad uno per vedere se puó o meno fare il lavoro.

La domanda da porsi é se la Federazione goda ancora di credibilitá ed il ruolo sia quindi appetibile per figure di spessore.

L Italia ha una reputazione tutta da ricostruire, non dimentichiamo che si è fatta una fatica immane per trovare un head coach, figuriamoci un dirigente di alto profilo internazionale.
Siamo sempre in attesa di fare crescere qualcuno che però non viene messo mai a lavorare in un ruolo analogo in un club, il nome naturale sarebbe Pavanello, ma proprio ieri Smith ha detto che la struttura è stata impostata, serve solo che venga data continuità. A queste condizioni difficilmente trovi una figura che possa fare questo nell' immediato, dovrebbe prima conoscere il nostro tessuto rugbistico.
A questo punto meglio una soluzione interna che già da come funzionano le cose da noi, un doppio ruolo a Fernandez si potrebbe anche dare, correndo però il rischio di sovraccaricarlo

Mr Ian ha scritto: 3 ago 2022, 12:06 L Italia ha una reputazione tutta da ricostruire, non dimentichiamo che si è fatta una fatica immane per trovare un head coach, figuriamoci un dirigente di alto profilo internazionale.
Siamo sempre in attesa di fare crescere qualcuno che però non viene messo mai a lavorare in un ruolo analogo in un club, il nome naturale sarebbe Pavanello, ma proprio ieri Smith ha detto che la struttura è stata impostata, serve solo che venga data continuità. A queste condizioni difficilmente trovi una figura che possa fare questo nell' immediato, dovrebbe prima conoscere il nostro tessuto rugbistico.
A questo punto meglio una soluzione interna che già da come funzionano le cose da noi, un doppio ruolo a Fernandez si potrebbe anche dare, correndo però il rischio di sovraccaricarlo

Scusami, ma per quale posizione in FIR Pavanello sarebbe un nome naturale? A Treviso ha compiti che in federazione non stanno ricercando. A meno che tu non gli chieda di fare altro da quello che ha fatto finora, ma allora sei al punto di partenza.

La strada è anche tracciata, ma serve una persona che la segua e che la faccia applicare. Che tenga assieme le persone e gli obiettivi. Che non è banale. Vedi anche solo il tema del top10 con gli obiettivi da raggiungere in termini di tempi effettivi, palla in gioco, tempi per i giovani ecc. Bisogna che tutti gli allenatori/direttori sportivi siano coinvolti e che spingano nella stessa direzione.
Stessa cosa vale per le Accademie e le Franchigie. Non sarà banale tenere in piedi il torneo che si farà con le sudafricane e le irlandesi.
E valutare se quello che è stato fatto ha avuto successo o no.

speartakle ha scritto: 3 ago 2022, 10:19

maxrugby10 ha scritto: 3 ago 2022, 5:23 Non pretendo di aver ragione, ma nemmeno essere tacciato di malafede. Ricordo benissimo, ho memoria storica, ricordo anche come affossó il campionato under 21 pensa un po’.

imprescindibile campionato u21, parcheggio perfetto per giocatori italiani per far posto ad argentini in TOP10. Non so se l'abbia fatto in modo sbagliato, ma per fortuna che è stato affossato. Piuttosto stupisce come non abbiano innalzato il livello u19.

Opinione che rispetto ma che non condivido. Quella scelta l'ha pagata tutto il Sud per esempio... poi ci riempiamo la bocca di progetti, investimenti etc etc. E comunque ricordo bene I Bergamasco che giocavano con la prima squadra e raramente con l'Under, Canale e Costanzo uguale con la Benetton, ma posso andare avanti. Quel campionato aveva permesso ai ragazzi di non perdersi durante il salto tra la 19 e la prima squadra. E aveva consentito ad una squadra del Sud di confrontarsi con l'Alto livello. Ma ormai sono passati più di 20 anni ed è in utile parlarne.

Mr Ian ha scritto: 3 ago 2022, 12:06 L Italia ha una reputazione tutta da ricostruire, non dimentichiamo che si è fatta una fatica immane per trovare un head coach, figuriamoci un dirigente di alto profilo internazionale.
Siamo sempre in attesa di fare crescere qualcuno che però non viene messo mai a lavorare in un ruolo analogo in un club, il nome naturale sarebbe Pavanello, ma proprio ieri Smith ha detto che la struttura è stata impostata, serve solo che venga data continuità. A queste condizioni difficilmente trovi una figura che possa fare questo nell' immediato, dovrebbe prima conoscere il nostro tessuto rugbistico.
A questo punto meglio una soluzione interna che già da come funzionano le cose da noi, un doppio ruolo a Fernandez si potrebbe anche dare, correndo però il rischio di sovraccaricarlo

Il doppio incarico a Fernandez anche no, meglio che si concentri su un lavoro.
Il discorso appettibilitá del ruolo in Italia per una persona di livello internazionale é uno, il preferire uno che non ha le esperienze (perché in Italia nessuno ha quel tipo di esperienza) necessarie perché é tempo di provare una via Italiana é discorso diverso.
La federazione per me deve trovare uno che abbia il know-how e l'esperienza adatta al ruolo,che tutto quanto messo su da Smith sia giusto poi sarebbe da vedere, il fatto che smith ritenga il suo lavoro perfetto é una cosa che valuterá chi prenderá quel ruolo.
Affiancare ad una persona di spessore uno o due eprsone da sviluppare per il futuro sarebbe intelligente.

loverthetop_86 ha scritto: 3 ago 2022, 12:31

Mr Ian ha scritto: 3 ago 2022, 12:06 L Italia ha una reputazione tutta da ricostruire, non dimentichiamo che si è fatta una fatica immane per trovare un head coach, figuriamoci un dirigente di alto profilo internazionale.
Siamo sempre in attesa di fare crescere qualcuno che però non viene messo mai a lavorare in un ruolo analogo in un club, il nome naturale sarebbe Pavanello, ma proprio ieri Smith ha detto che la struttura è stata impostata, serve solo che venga data continuità. A queste condizioni difficilmente trovi una figura che possa fare questo nell' immediato, dovrebbe prima conoscere il nostro tessuto rugbistico.
A questo punto meglio una soluzione interna che già da come funzionano le cose da noi, un doppio ruolo a Fernandez si potrebbe anche dare, correndo però il rischio di sovraccaricarlo

Scusami, ma per quale posizione in FIR Pavanello sarebbe un nome naturale? A Treviso ha compiti che in federazione non stanno ricercando. A meno che tu non gli chieda di fare altro da quello che ha fatto finora, ma allora sei al punto di partenza.

Pavanello è un dirigente credibile, anche questa figura di cui non abbindiamo. È ovvio che in fir una figura copia e incolla non c'è, ma questo non esclude che non si possano preferire le sue qualità umane e professionali.
Noi in questo momento cosa staremmo cercando, un DoR, un coordinatore tra i livelli, una figura che neanche noi sappiamo bene identificare...

Mr Ian ha scritto: 3 ago 2022, 13:04

loverthetop_86 ha scritto: 3 ago 2022, 12:31

Mr Ian ha scritto: 3 ago 2022, 12:06 L Italia ha una reputazione tutta da ricostruire, non dimentichiamo che si è fatta una fatica immane per trovare un head coach, figuriamoci un dirigente di alto profilo internazionale.
Siamo sempre in attesa di fare crescere qualcuno che però non viene messo mai a lavorare in un ruolo analogo in un club, il nome naturale sarebbe Pavanello, ma proprio ieri Smith ha detto che la struttura è stata impostata, serve solo che venga data continuità. A queste condizioni difficilmente trovi una figura che possa fare questo nell' immediato, dovrebbe prima conoscere il nostro tessuto rugbistico.
A questo punto meglio una soluzione interna che già da come funzionano le cose da noi, un doppio ruolo a Fernandez si potrebbe anche dare, correndo però il rischio di sovraccaricarlo

Scusami, ma per quale posizione in FIR Pavanello sarebbe un nome naturale? A Treviso ha compiti che in federazione non stanno ricercando. A meno che tu non gli chieda di fare altro da quello che ha fatto finora, ma allora sei al punto di partenza.

Pavanello è un dirigente credibile, anche questa figura di cui non abbindiamo. È ovvio che in fir una figura copia e incolla non c'è, ma questo non esclude che non si possano preferire le sue qualità umane e professionali.
Noi in questo momento cosa staremmo cercando, un DoR, un coordinatore tra i livelli, una figura che neanche noi sappiamo bene identificare...

Quindi in FIR ripartirebbe da zero.
E quindi non sarebbe naturale.

loverthetop_86 ha scritto: 3 ago 2022, 13:11

Mr Ian ha scritto: 3 ago 2022, 13:04

loverthetop_86 ha scritto: 3 ago 2022, 12:31

Mr Ian ha scritto: 3 ago 2022, 12:06 L Italia ha una reputazione tutta da ricostruire, non dimentichiamo che si è fatta una fatica immane per trovare un head coach, figuriamoci un dirigente di alto profilo internazionale.
Siamo sempre in attesa di fare crescere qualcuno che però non viene messo mai a lavorare in un ruolo analogo in un club, il nome naturale sarebbe Pavanello, ma proprio ieri Smith ha detto che la struttura è stata impostata, serve solo che venga data continuità. A queste condizioni difficilmente trovi una figura che possa fare questo nell' immediato, dovrebbe prima conoscere il nostro tessuto rugbistico.
A questo punto meglio una soluzione interna che già da come funzionano le cose da noi, un doppio ruolo a Fernandez si potrebbe anche dare, correndo però il rischio di sovraccaricarlo

Scusami, ma per quale posizione in FIR Pavanello sarebbe un nome naturale? A Treviso ha compiti che in federazione non stanno ricercando. A meno che tu non gli chieda di fare altro da quello che ha fatto finora, ma allora sei al punto di partenza.

Pavanello è un dirigente credibile, anche questa figura di cui non abbindiamo. È ovvio che in fir una figura copia e incolla non c'è, ma questo non esclude che non si possano preferire le sue qualità umane e professionali.
Noi in questo momento cosa staremmo cercando, un DoR, un coordinatore tra i livelli, una figura che neanche noi sappiamo bene identificare...

Quindi in FIR ripartirebbe da zero.
E quindi non sarebbe naturale.

Perché non succede nella vita di cambiare lavoro? O anche ambito d intervento?
Quello che poi determina il successo è il proprio metodo acquisito per affrontare un lavoro .
Se fosse come dici tu, o Pavanello non lavorerà mai in fir perché di fatto non c'è una figura simile in organico