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Coach8 ha scritto: 9 feb 2022, 19:59
Sul fronte inglese , per la partita vs di noi sono stati RILASCIATI
Alfie Barbeary, Jonny Hill, Joe Launchbury, Courtney Lawes, Tom Pearson, Mark Atkinson, Tommy Freeman, George Furbank, Orlando Bailey, Ollie Hassell-Collins, Louis Lynagh and Luke Northmore
Povero ragazzo
Si vede che per Jones non è ancora pronto per esordire.
Alla fine questo tira e molla potrebbe stancarlo e fargli scegliere una delle altre due maglie che è qualificato ad indossare.
Sta alla Fir fare i passi opportuni per rendergli praticabile l'opzione di giocare per noi, ammesso che possa essere interessato
Dopo le 2 prime partite, son sicuro che non si sia rotto nessuna delle sue palle. Lui si vede nel gruppo e già gli basta, e giovane. Non illuderci. L'anno prossimo, forse, prima della coppa del mondo...
L'unico timore (fondato oserei dire) che ho al riguardo della partita è che COME AL SOLITO l'Italia quando si cerca una conferma di qualche sorta (la buona prestazione fatta x, le buone cose fatte ad y) fa sempre per non dire quasi sempre un passo indietro. Preferisco partire già sapendolo e non aspettarmi niente, tanto più che giochiamo con sti qui, figures...
SilverShadow ha scritto: 9 feb 2022, 22:12
Il ragazzo ha ventunanni, comunque. Penso che anche solo partecipare agli allenamenti della Nazionale sia un traguardo immenso a quell'età, siamo solo noi a doverli mandare in campo per mancanza di alternative. Lui ha tutta la carriera davanti, intanto si fa i camp e accumula un'esperienza incredibile, poi a tempo debito si guadagnerà la chiamata.
Adryfrentzen ha scritto: 10 feb 2022, 9:53
L'unico timore (fondato oserei dire) che ho al riguardo della partita è che COME AL SOLITO l'Italia quando si cerca una conferma di qualche sorta (la buona prestazione fatta x, le buone cose fatte ad y) fa sempre per non dire quasi sempre un passo indietro. Preferisco partire già sapendolo e non aspettarmi niente, tanto più che giochiamo con sti qui, figures...
Ecco, continuità nella mentalità acquisita ci e sempre mancata. Io spero che questa volta cambi, pero dipende puro da gli inglesi : se arrivano incazzati e hanno un po di fortuna, forse non basta.
Non è un problema di mentalità, ma di situazioni differenti.
A Parigi puoi andare solo a difendere, a Roma devi provare ad imporre il tuo gioco.
Vedremo se saremo capaci di farlo per un quarto della partita, ne sarei più che soddisfatto
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
jentu ha scritto: 10 feb 2022, 10:17
Non è un problema di mentalità, ma di situazioni differenti.
A Parigi puoi andare solo a difendere, a Roma devi provare ad imporre il tuo gioco.
Vedremo se saremo capaci di farlo per un quarto della partita, ne sarei più che soddisfatto
Con gli inglesi imporre il nostro gioco? No no secondo me. Anche se sei a Roma.
jentu ha scritto: 10 feb 2022, 10:17
Non è un problema di mentalità, ma di situazioni differenti.
A Parigi puoi andare solo a difendere, a Roma devi provare ad imporre il tuo gioco.
Vedremo se saremo capaci di farlo per un quarto della partita, ne sarei più che soddisfatto
Con gli inglesi imporre il nostro gioco? No no secondo me. Anche se sei a Roma.
Dopo la FOX, proviamo la "Tasmanian devil", e vediamo come se la cavano.
jentu ha scritto: 10 feb 2022, 10:17
Non è un problema di mentalità, ma di situazioni differenti.
A Parigi puoi andare solo a difendere, a Roma devi provare ad imporre il tuo gioco.
Vedremo se saremo capaci di farlo per un quarto della partita, ne sarei più che soddisfatto
Avercelo un gioco da imporre. Al momento il solo gioco che possiamo portare avanti per tutti gli 80 minuti (forse) è la difesa in trincea.
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
jentu ha scritto: 10 feb 2022, 10:17
Non è un problema di mentalità, ma di situazioni differenti.
A Parigi puoi andare solo a difendere, a Roma devi provare ad imporre il tuo gioco.
Vedremo se saremo capaci di farlo per un quarto della partita, ne sarei più che soddisfatto
Ma cosa dobbiamo imporre di preciso? Con soli due ball Carrier, gioco aereo precario e fasi statiche instabili
Al momento la priorità è mettere sabbia nei loro meccanismi e approfittare delle loro incertezze come fatto a Parigi nel primo tempo
Allora diciamoci onestamente che l!obiettivo minimo che avete è quello di GM, ovvero non più di-20 di media a partita.
Il mio obiettivo minimo è invece vedere una impostazione di gioco come avevamo con i precedenti allenatori, Smith compreso
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
jentu ha scritto: 8 feb 2022, 8:31Certo che è geniale preparare a Verona una partita da giocare a Roma.
A Verona sono amiconi...
La presidenta quando parla del boss non lo chiama mai né "presidente", né "Innocenti", ma affettuosamente "Marzio" con tanti cuoricini che svolazzano intorno.
Marzio ha detto, Marzio ha fatto, Marzio di su, Marzio di giù...
Sentito con queste orecchie...
Vero. Ma purtroppo siamo ancora in Febbraio, hai voglia che arrivi Marzio.
Avete già detto che si è infortunato Da Re? (distorsione caviglia)
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
jentu ha scritto: 10 feb 2022, 12:32
Allora diciamoci onestamente che l!obiettivo minimo che avete è quello di GM, ovvero non più di-20 di media a partita.
Il mio obiettivo minimo è invece vedere una impostazione di gioco come avevamo con i precedenti allenatori, Smith compreso
L'obbiettivo primario, parole di Crowley, è cominciare ad essere superiori sulle singole fasi di scontro della partita vale a dire placcaggio, collisioni, breakdown, fasi statiche ecc. Una volta sistemato tutto questo che al momento è pesantemente deficitario nei confronti delle nostre 5 avversarie, si potrà parlare di impostazione di gioco. Nel rugby senza l'avanzamento con la palla non si va da nessuna parte.
Poi se a te piacevano le sventagliate di Smith con decine di turnover subiti, de gustibus...