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Aspetto la fine del 6N per iniziare a parlare dei tecnici e delle loro scelte.
Per ora noto che se l'obiettivo era ridurre il gap del punteggio dovremmo dire che non lo stiamo ottenendo. Certo l'Irlanda è un nostro storico brutto cliente, speriamo bel dopo...

jentu ha scritto: 19 feb 2022, 9:36 Aspetto la fine del 6N per iniziare a parlare dei tecnici e delle loro scelte.
Per ora noto che se l'obiettivo era ridurre il gap del punteggio dovremmo dire che non lo stiamo ottenendo. Certo l'Irlanda è un nostro storico brutto cliente, speriamo bel dopo...

In realtà il gap passa da -69 a -60 e se avessimo piazzato qualche punizione in più con gli inglesi (che alla luce degli obiettivi di Crowley sarebbe stato piu opportuno) si poteva portare anche a -50.

Francia - Italia 37-10 vs 50-10
Italia -Inghilterra 0-33 vs 5-34

Leinsterugby ha scritto: 19 feb 2022, 9:56

jentu ha scritto: 19 feb 2022, 9:36 Aspetto la fine del 6N per iniziare a parlare dei tecnici e delle loro scelte.
Per ora noto che se l'obiettivo era ridurre il gap del punteggio dovremmo dire che non lo stiamo ottenendo. Certo l'Irlanda è un nostro storico brutto cliente, speriamo bel dopo...

In realtà il gap passa da -69 a -60 e se avessimo piazzato qualche punizione in più con gli inglesi (che alla luce degli obiettivi di Crowley sarebbe stato piu opportuno) si poteva portare anche a -50.

Francia - Italia 37-10 vs 50-10
Italia -Inghilterra 0-33 vs 5-34

Aspetta però, il 5-34 è del 2020. L'anno scorso finì 41 a 18.

L'anno scorso nelle prime due partite abbiamo subito 91 punti e ne abbiamo segnati 28. Quest'anno ne abbiamo subiti 70 e segnati 10. Passiamo da -63 a -60.

loverthetop_86 ha scritto: 19 feb 2022, 10:19

Leinsterugby ha scritto: 19 feb 2022, 9:56

jentu ha scritto: 19 feb 2022, 9:36 Aspetto la fine del 6N per iniziare a parlare dei tecnici e delle loro scelte.
Per ora noto che se l'obiettivo era ridurre il gap del punteggio dovremmo dire che non lo stiamo ottenendo. Certo l'Irlanda è un nostro storico brutto cliente, speriamo bel dopo...

In realtà il gap passa da -69 a -60 e se avessimo piazzato qualche punizione in più con gli inglesi (che alla luce degli obiettivi di Crowley sarebbe stato piu opportuno) si poteva portare anche a -50.

Francia - Italia 37-10 vs 50-10
Italia -Inghilterra 0-33 vs 5-34

Aspetta però, il 5-34 è del 2020. L'anno scorso finì 41 a 18.

L'anno scorso nelle prime due partite abbiamo subito 91 punti e ne abbiamo segnati 28. Quest'anno ne abbiamo subiti 70 e segnati 10. Passiamo da -63 a -60.

Ridurre il gap vuol dire stare intorno ai 10 punti e magari in una prendere il bonus. Per questo volevo aspettare le partite più abbordabili dopo l'Irlanda. La Scozia arriverà macinata negli effettivi dal suo gioco ed il Galles è in china discendente. Se non si modifica l'andamento con loro, stando sempre in partita e magari prendendo il bonus, allora il 6N sarà andato male.

jentu ha scritto: 19 feb 2022, 10:55

loverthetop_86 ha scritto: 19 feb 2022, 10:19

Leinsterugby ha scritto: 19 feb 2022, 9:56

jentu ha scritto: 19 feb 2022, 9:36 Aspetto la fine del 6N per iniziare a parlare dei tecnici e delle loro scelte.
Per ora noto che se l'obiettivo era ridurre il gap del punteggio dovremmo dire che non lo stiamo ottenendo. Certo l'Irlanda è un nostro storico brutto cliente, speriamo bel dopo...

In realtà il gap passa da -69 a -60 e se avessimo piazzato qualche punizione in più con gli inglesi (che alla luce degli obiettivi di Crowley sarebbe stato piu opportuno) si poteva portare anche a -50.

Francia - Italia 37-10 vs 50-10
Italia -Inghilterra 0-33 vs 5-34

Aspetta però, il 5-34 è del 2020. L'anno scorso finì 41 a 18.

L'anno scorso nelle prime due partite abbiamo subito 91 punti e ne abbiamo segnati 28. Quest'anno ne abbiamo subiti 70 e segnati 10. Passiamo da -63 a -60.

Ridurre il gap vuol dire stare intorno ai 10 punti e magari in una prendere il bonus. Per questo volevo aspettare le partite più abbordabili dopo l'Irlanda. La Scozia arriverà macinata negli effettivi dal suo gioco ed il Galles è in china discendente. Se non si modifica l'andamento con loro, stando sempre in partita e magari prendendo il bonus, allora il 6N sarà andato male.

Sono d'accordo. A questo aggiungo: la riduzione del gap, purtroppo, non dipende solo da noi. Ovvero, dipende anche dalle eventuali scelte di formazione delle nostre avversarie. La Scozia a Roma, soprattutto se scenderà in campo senza ambizioni di vittoria finale (leggi: se perde contro la Francia), potrebbe essere squadra più abbordabile del Galles. Ma una differenza punti vicina al -100 che qualcuno paventava, al momento, mi sembra un grosso miraggio.

loverthetop_86 ha scritto: 19 feb 2022, 10:19

Leinsterugby ha scritto: 19 feb 2022, 9:56

jentu ha scritto: 19 feb 2022, 9:36 Aspetto la fine del 6N per iniziare a parlare dei tecnici e delle loro scelte.
Per ora noto che se l'obiettivo era ridurre il gap del punteggio dovremmo dire che non lo stiamo ottenendo. Certo l'Irlanda è un nostro storico brutto cliente, speriamo bel dopo...

In realtà il gap passa da -69 a -60 e se avessimo piazzato qualche punizione in più con gli inglesi (che alla luce degli obiettivi di Crowley sarebbe stato piu opportuno) si poteva portare anche a -50.

Francia - Italia 37-10 vs 50-10
Italia -Inghilterra 0-33 vs 5-34

Co
Aspetta però, il 5-34 è del 2020. L'anno scorso finì 41 a 18.

L'anno scorso nelle prime due partite abbiamo subito 91 punti e ne abbiamo segnati 28. Quest'anno ne abbiamo subiti 70 e segnati 10. Passiamo da -63 a -60.

Come non detto ho beccato il 2020

felino15 ha scritto: 13 feb 2022, 21:24 Non mi addentro in analisi perchè non ne ho la giusta competenza e poi siete bravissimi a dire tutto voi.
Giusto a voler stemperare un po' la delusione per la disfatta di oggi, ricordo cosa abbiamo fatto agli Albionici negli altri sport negli ultimi 12 mesi:
-Europei vinti a casa loro
-4x100 Olimpica
-Curling Mixed Double Olimpico
-Europei T10 Cricket
-Sei Nazioni U20

e non dico altro

tipico commento da italiano medio.... degno del grande fratello vip

Un commento (ironico) di un non esperto di rugby trovato in questi giorni

Ogni anno al Sei Nazioni abbiamo speranze, ecco i giovani, il nuovo commissario tecnico, ma questa volta, forza azzurri, e poi prendiamo legnate come un pugile suonato. Il solito Diego Dominguez (ex azzurro, ora inutile commentatore) dice sempre le stesse due cose, i nostri cantano commossi l’inno e, se va bene, giocano un dignitoso primo tempo, poi prendono tre, cinque o più pappine con errori che ai francesi, agli inglesi, sembra di giocare con la giovanile albanese, ammesso che esista. Non capisco perché giochiamo a rugby; non è uno sport per italiani, a noi è congeniale il calcio, dove cerchi di ingannare l’arbitro, frigni per un colpetto, ti impermalisci se l’allenatore ti sostituisce, se fai gol sei obbligato a complicati riti apotropaici personalizzati che, se sono davvero fighi, diventano virali sui social, e poi i giornalisti che fanno da quarant’anni le stesse domande da dementi agli allenatori, che rispondono con sacrale pazienza negli stessi modi da altrettanti quarant’anni… Quello sì che è uno sport italiano, che riflette i valori e i canoni direi anche estetici degli italiani. Il rugby lasciamolo alle razze guerriere, burine, strafottenti.



https://ilsaltodirodi.com/2022/02/21/la ... RpkH4ybBJQ

PiVi1962 ha scritto: 13 feb 2022, 18:16 Almeno questa Italia "obbliga" gli avversari a giocare per tutti gli ottanta minuti.
Negli ultimi anni spesso la partite dei Sei Nazioni degli azzurri erano finite, come tensione agonistica, dopo il primo quarto, e le "tariffe" prese mendaci.
Bene anche insistere con i giovani, secondo me. Qualche barlume di speranza c'è per un futuro purtroppo non vicinissimo.

Dopo uno 0-33 sto commento mi fa sorridere un po

Toh, un Laporte.
Domenica si vince.

ruttobandito ha scritto: 21 feb 2022, 7:01 Toh, un Laporte.
Domenica si vince.

si, si vinci sopratutto contro l'italia...

Quando le carovane attraversano il deserto del Mojave, gli avvoltoi girano alti, in cerchi lenti.

Laporte, ma cosa fai tra aprile e gennaio?

Laporte ha scritto: 21 feb 2022, 6:42 Un commento (ironico) di un non esperto di rugby trovato in questi giorni

Ogni anno al Sei Nazioni abbiamo speranze, ecco i giovani, il nuovo commissario tecnico, ma questa volta, forza azzurri, e poi prendiamo legnate come un pugile suonato. Il solito Diego Dominguez (ex azzurro, ora inutile commentatore) dice sempre le stesse due cose, i nostri cantano commossi l’inno e, se va bene, giocano un dignitoso primo tempo, poi prendono tre, cinque o più pappine con errori che ai francesi, agli inglesi, sembra di giocare con la giovanile albanese, ammesso che esista. Non capisco perché giochiamo a rugby; non è uno sport per italiani, a noi è congeniale il calcio, dove cerchi di ingannare l’arbitro, frigni per un colpetto, ti impermalisci se l’allenatore ti sostituisce, se fai gol sei obbligato a complicati riti apotropaici personalizzati che, se sono davvero fighi, diventano virali sui social, e poi i giornalisti che fanno da quarant’anni le stesse domande da dementi agli allenatori, che rispondono con sacrale pazienza negli stessi modi da altrettanti quarant’anni… Quello sì che è uno sport italiano, che riflette i valori e i canoni direi anche estetici degli italiani. Il rugby lasciamolo alle razze guerriere, burine, strafottenti.



https://ilsaltodirodi.com/2022/02/21/la ... RpkH4ybBJQ

Davvero un fine umorista...
E considera che si è pure impegnato per produrre cotali perle si saggezza. "Il solito Diego Dominguez", anche lasciando perdere quello che scrive dopo, qualifica l'autore che sicuramente nella sua vita ha mietuto i più grandi successi nell'ambito della sua carriera lavorativa. Mah...

RigolettoMSC ha scritto: 21 feb 2022, 15:35

Laporte ha scritto: 21 feb 2022, 6:42 Un commento (ironico) di un non esperto di rugby trovato in questi giorni

Ogni anno al Sei Nazioni abbiamo speranze, ecco i giovani, il nuovo commissario tecnico, ma questa volta, forza azzurri, e poi prendiamo legnate come un pugile suonato. Il solito Diego Dominguez (ex azzurro, ora inutile commentatore) dice sempre le stesse due cose, i nostri cantano commossi l’inno e, se va bene, giocano un dignitoso primo tempo, poi prendono tre, cinque o più pappine con errori che ai francesi, agli inglesi, sembra di giocare con la giovanile albanese, ammesso che esista. Non capisco perché giochiamo a rugby; non è uno sport per italiani, a noi è congeniale il calcio, dove cerchi di ingannare l’arbitro, frigni per un colpetto, ti impermalisci se l’allenatore ti sostituisce, se fai gol sei obbligato a complicati riti apotropaici personalizzati che, se sono davvero fighi, diventano virali sui social, e poi i giornalisti che fanno da quarant’anni le stesse domande da dementi agli allenatori, che rispondono con sacrale pazienza negli stessi modi da altrettanti quarant’anni… Quello sì che è uno sport italiano, che riflette i valori e i canoni direi anche estetici degli italiani. Il rugby lasciamolo alle razze guerriere, burine, strafottenti.



https://ilsaltodirodi.com/2022/02/21/la ... RpkH4ybBJQ

Davvero un fine umorista...
E considera che si è pure impegnato per produrre cotali perle si saggezza. "Il solito Diego Dominguez", anche lasciando perdere quello che scrive dopo, qualifica l'autore che sicuramente nella sua vita ha mietuto i più grandi successi nell'ambito della sua carriera lavorativa. Mah...

ha perfettamente ragioen invece. Sbertuccia la retorica rugbistica. Dominguez smesso di giocare si è dimostrato un mediocre commentatore e un buon affarista. Poi se non l'hai capito è più presa per il culo per il calcio che per il rugby