forum.rugby.it

jaco ha scritto:

Italos ha scritto:Le ali non inseguivano i box kick (Parisse l'unico ad inseguire e mettere pressione)

Impossibile, sergione ormai non si regge in piedi! Hai sicuramente travisato il numero di maglia...

No, era rimasto lì dall'azione precedente

In alcune situazioni l'ho visto farlo mentre si portava metà squadra sulle spalle..

...zainetti...

Vi invito a vedere l'analisi della partita di quello che è forse il canale youtube più interessante sotto questo aspetto, ovviamente ci sono le analisi delle altre partite giocate.

PassatorScortese ha scritto:

Vi invito a vedere l'analisi della partita di quello che è forse il canale youtube più interessante sotto questo aspetto, ovviamente ci sono le analisi delle altre partite giocate.

Molto interessante, grazie

doublegauss ha scritto:

PassatorScortese ha scritto:
Vi invito a vedere l'analisi della partita di quello che è forse il canale youtube più interessante sotto questo aspetto, ovviamente ci sono le analisi delle altre partite giocate.

Molto interessante, grazie

Gr...a...zie....
Più che interessante, direi umiliante... Ci hanno massacrato, difesa, attacco... siamo dei pippardoni, basta.

Intanto una riflessione iniziale. Al posto tifare interviste da arrabbiato o analisi tecniche a prova di imbecille, Piervincenzi potrebbe organizzare un commento del genere.
Era arrabbiato per com'è andata? Al posto di essere cafone con O'Shea avrebbe dovuto fare un commento come questo. Sarebbe stato anche utile alla causa.

Credo dovrebbe essere Griffen il depositario delle analisi tecniche... peraltro come look si troverebbe anche bene assieme a sti due qua...

Il problema sta nei contenuti perché sti due sono un istituzione dell' analisi tecnica

Beh, qualcosa di positivo c'è.
I sostituti. I commentatori non dicono che abbiamo segnato tre mete perché gli scozzesi si stavano allenando o giocavano al piccolo trotto, ma perché chi è subentrato nel secondo tempo aveva voglia riattaccare, aggrediva il pallone. In particolare si soffermano su Ruzza e sui sui movimenti e l'atteggiamento da vero attaccante, sottolineando che è un prodotto dell'accademia nazionale.

Certo ci facciamo una figura abbastanza barbina. Quello che vorrei sapere è: quando continuano a ripetere "il Grande Parisse", il grande Parisse, sono ironici o sono seri?

Garry ha scritto:Beh, qualcosa di positivo c'è.
I sostituti. I commentatori non dicono che abbiamo segnato tre mete perché gli scozzesi si stavano allenando o giocavano al piccolo trotto, ma perché chi è subentrato nel secondo tempo aveva voglia riattaccare, aggrediva il pallone. In particolare si soffermano su Ruzza e sui sui movimenti e l'atteggiamento da vero attaccante, sottolineando che è un prodotto dell'accademia nazionale.

Certo ci facciamo una figura abbastanza barbina. Quello che vorrei sapere è: quando continuano a ripetere "il Grande Parisse", il grande Parisse, sono ironici o sono seri?

Sono seri. Parisse all'estero è un'istituzione pure più che in Italia.

Ottimo video comunque e magari nella nostra povera TV riuscissero a fare qualcosa del genere. Poi, più che massacrarci, secondo me sono stati obiettivi. Hanno detto le cose come stanno ma hanno pure sottolineato il fatto che tutti fanno il tifo perchè l'Italia cresca e diventi più competitiva. Molto bravi.

Big Lebowski ha scritto:

Garry ha scritto:Beh, qualcosa di positivo c'è.
I sostituti. I commentatori non dicono che abbiamo segnato tre mete perché gli scozzesi si stavano allenando o giocavano al piccolo trotto, ma perché chi è subentrato nel secondo tempo aveva voglia riattaccare, aggrediva il pallone. In particolare si soffermano su Ruzza e sui sui movimenti e l'atteggiamento da vero attaccante, sottolineando che è un prodotto dell'accademia nazionale.

Certo ci facciamo una figura abbastanza barbina. Quello che vorrei sapere è: quando continuano a ripetere "il Grande Parisse", il grande Parisse, sono ironici o sono seri?

Sono seri. Parisse all'estero è un'istituzione pure più che in Italia.

Ottimo video comunque e magari nella nostra povera TV riuscissero a fare qualcosa del genere. Poi, più che massacrarci, secondo me sono stati obiettivi. Hanno detto le cose come stanno ma hanno pure sottolineato il fatto che tutti fanno il tifo perchè l'Italia cresca e diventi più competitiva. Molto bravi.

Per come è andata la partita sabato, "essere obiettivi" diventa sinonimo di "massacrare", perché io mi ero fatto una certa idea, principalmente su com'è stata brava la Scozia a non farci vedere il pallone. Invece loro hanno messo in evidenza che era anche o forse soprattutto colpa nostra. Mammamia l'analisi della difesa e dell'attacco è proprio impietosa. E' vero che anche loro esaltano Hogg, Russell e tutti gli scozzesi, però si focalizzano su errori di posizionamento e di tattica che sembrano abbastanza banali, e poi vederli cosi anche nelle immagini...

D'altra parte sono contento che attribuiscano la fiammata finale a meriti degli azzurri e non una Scozia in disarmo

Bello.
Guardando quel rettangolino verde nel tabellone rosso, pensavo a un'affermazione comune: giochiamo contro i migliori.
Dovremmo pensare invece che siamo tra i migliori. Perché se così non fosse non saremmo neanche sul tabellone.

Oddio, ci prendessero a calci non li biasimerei...

Garry ha scritto:Per come è andata la partita sabato, "essere obiettivi" diventa sinonimo di "massacrare", perché io mi ero fatto una certa idea, principalmente su com'è stata brava la Scozia a non farci vedere il pallone. Invece loro hanno messo in evidenza che era anche o forse soprattutto colpa nostra. Mammamia l'analisi della difesa e dell'attacco è proprio impietosa. E' vero che anche loro esaltano Hogg, Russell e tutti gli scozzesi, però si focalizzano su errori di posizionamento e di tattica che sembrano abbastanza banali, e poi vederli cosi anche nelle immagini...

A me ha colpito molto il fatto che abbiano insistito sulla "lack of composure" e pià in generale sugli aspetti mentali; per contro, non hanno mai dato mostra di pensare che noi siamo degli intrusi a quel livello, ma solo che abbiamo molte cose da mettere a posto, e in generale davano un po' per assodato che il progetto di COS è la strada giusta. Vuoi vedere che...?

doublegauss ha scritto:

Garry ha scritto:Per come è andata la partita sabato, "essere obiettivi" diventa sinonimo di "massacrare", perché io mi ero fatto una certa idea, principalmente su com'è stata brava la Scozia a non farci vedere il pallone. Invece loro hanno messo in evidenza che era anche o forse soprattutto colpa nostra. Mammamia l'analisi della difesa e dell'attacco è proprio impietosa. E' vero che anche loro esaltano Hogg, Russell e tutti gli scozzesi, però si focalizzano su errori di posizionamento e di tattica che sembrano abbastanza banali, e poi vederli cosi anche nelle immagini...

A me ha colpito molto il fatto che abbiano insistito sulla "lack of composure" e pià in generale sugli aspetti mentali; per contro, non hanno mai dato mostra di pensare che noi siamo degli intrusi a quel livello, ma solo che abbiamo molte cose da mettere a posto, e in generale davano un po' per assodato che il progetto di COS è la strada giusta. Vuoi vedere che...?

Infatti, quello era implicito, secondo me, nel discorso: "Vedete com'è bravo questo Ruzza? Però ha un atteggiamento diverso perché viene dall'accademia federale" E più in generale anche gli altri che sono subentrati. Volevano far intendere che un "nuovo corso" fosse comunque iniziato

ruttobandito ha scritto:Bello.
Guardando quel rettangolino verde nel tabellone rosso, pensavo a un'affermazione comune: giochiamo contro i migliori.
Dovremmo pensare invece che siamo tra i migliori. Perché se così non fosse non saremmo neanche sul tabellone.

Oddio, ci prendessero a calci non li biasimerei...

Io invece ho pensato a quanto ci sarebbe servito vincere quella maledetta partita con la Scozia dello scorso 6 Nazioni. Quella vittoria, in coppia con quella sulla Georgia, avrebbe dato un po' di ossigeno all'ambiente e tolto pressione un po' a tutti. Sono sicuro che stampa e tifosi non sarebbero imbufaliti come lo sono oggi e COS avrebbe potuto continuare il suo lavoro con più serenità.