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enrico land ha scritto:

Fantasyste ha scritto:

jpr williams ha scritto:Bruno di sicuro oggi il peggiore in campo.
Ha grandi potenzialità tecniche e fisiche ma l'intelligenza rugbystica di un sacco di calcestruzzo (quella rugbystica, eh, magari fuori dal campo è un ragazzo intelligentissimo).
rise".

Allora perché ci va alle Zebre?
Non dirmi perché non ce ne sono altri.
Basta guardare allo stesso Calvisano o a Reggio o a Padova o a Rovigo o a Roma o nei Medicei.
Semplicemente ha fatto un ottimo minutaggio quindi adesso monetizzano

Se fosse come dici tu, sarebbe già salito da tempo. Anzi, un anno fa giocava meglio di ora. Per non parlare dell'anno prima, durante il quale sembrava un fenomeno grazie all'influenza di Minozzi su di lui.
Secondo me è una scommessa, e che temo fallirà, come è fallita per giocatori del Rovigo tipo De Marchi o Gerosa per il Viadana, rispediti il Eccellenza nel giro di una stagione. Però oh, il complottismo solo quando si tratta di calvini mi raccomando

Nessun complotto né complottismo. E' normale che una società punti a monetizzare, mica campano per misericordia ricevuta.
Ancor meno complottismo contro Calvisano.

Ad esempio, tra quelli che cito di sovente, come

De Marchi
Cristiano
Odiete
Iannone
Di Stefano
Azzolini
Raffaele
Panico

solo 2 mi pare siano passati da Calvisano e, secondo me, sono tra quelli che hanno completamente fallito il salto..
Poi ci sta provarlo... Ma perché non dare la possibilità, ad esempio, a Balocchi, Cioffi, Costella, Coppo?

Secondo me dopo vari anni di Pro14 finalmente Iannone è diventato un discreto giocatore. Leggo che è nipote dell'industriale DeLonghi, non so se magari c'era qualche legame di sponsorizzazione per Treviso che necessitava della presenza del giocatore. Niente di scandaloso sia chiaro, in formula 1 è la prassi che i piloti siano spinti da sponsor...
Poi c'è Raffaele che non ho capito se sia infortunato o proprio inadatto al livello, ma a me sembrava un buon giocatore. Su tutti gli altri concordo con te

Panico si è rovinato con le sue mani, altrimenti era corretto provarlo, le potenzialità le aveva. Odiete sta facendo due mete a partita coefore nessuno ha mai fatto, italiano o straniero che fosse.
Dall'altra parte, Balocchi ha fatto il permit player due anni fa, quando ancora giocava nel Colorno: lo avranno fatto per far monetizzare il Colorno a scapito del Calvisano?
La dietrologia è un'arte creativa

Ho letto il tuo pezzo JPR.
Ieri ero a Rovigo e hai perfettamente sintetizzato la partita.
Rovigo in formazione quasi tipo e noi con squadra per meta' di panchinari, raffazzonata, ma tosta e gagliarda.
Un solo piano di gioco in testa.
Ritmo basso, disciplina e cuore.
Sulla carta, per gli uomini in campo, era strapersa.
Ma alla fine l'abbiamo portata a casa senza rubare nulla.
E qui apro una parentesi. Come tu sai a me piace andare in mezzo ai tifosi rossoblu più sfegatati e sguaiati.
Li, dove il fair-play e il sacro spirito del rugby regna incontrastato, è la mia casa da quando il mio ragazzo gioca nel Calvisano.
Tra urla di "onti" "sporchi" "ladri" "fuorigioco" "arbitro venduto" " Gavazzi schifoso" ho imparato ad avere pazienza, ragionare e tentare di capire qualcosa di questo sport.
Ai miei vicini di partita rossoblu, come sempre, durante e dopo la partita ho detto le stesse cose.
Siete ed avete un pubblico fantastico, ma non siete i maestri del rugby italiano.
I veri maestri, oggi, sono in Veneto a Treviso e nel nostro piccolo a Calvisano.
Ma questa é una mia personale opinione.
Come un' altra è sull'arbitro.
Ieri c'era una terna straniera, come un mese fa alla fine chiedeva il pubblico di Rovigo.
Per di più inglese, gli inventori del "sacro gioco".
Per un tempo è stato tutto un elogio...alla fine il commento era che la terna si era venduta nello spogliatoio dopo il tè.
E qui, aggiungo una cosa e poi finisco.
Quando i tuoi giocatori si prendono tre sanzioni per proteste ripetute, prova a pensare almeno una volta nella tua testa di tifoso col paraocchi che c'è qualcosa che non va....
Intanto un obbiettivo è stato portato a casa..
Avanti così, come sempre io ci credo.

Dopo la vittoria di ieri sono più fiducioso per i playoff, dobbiamo aggiustare sicuramente l'indisciplina, senza contare l'ultima meta calvina, causata dalla frenesia nel cercare quella nostra del +16, la partita sarebbe finita 4 mete a 0

Facendo i complimenti a morelli gli ho detto che ci rivediamo in finale e chiedendogli dove la giocheremo vi lascio immaginare la risposta

A sto punto, visto che i commenti che ho letto saranno sicuramente stati espressi in lanzoni e non in quaglio, posso dire che paradossalmente i tifosi più esagitati sono là

Concludo augurando a tutti buona Pasqua

Da incompetente del Top12 vorrei però che mi chiariste una cosa.
Qui sta passando l'immagine di un Calvisano fortemente rimaneggiato eccetera, però i telecronisti a un certo punto hanno fatto un elenco degli assenti del Rovigo e mi sembrava piuttosto consistente.
Il confronto di ieri era veramente fra una formazione titolare contro una "formazione B"? A ranghi completi la mischia del Rovigo rimane sempre così superiore a quella del Calvisano?

Mah, parlare di formazione non titolare, incompleta, rimaneggiata vabbeh, raffazzonata mi sembra un po' troppo. Il "cervello" della squadra (la mediana) c'era ed era titolarissima oltre che in formissima e in grande crescita di confidenza. Era tutto ciò che serviva a Calvisano dopo il risultato dell'andata.
Da neutrale devo dire che già dai primi minuti si è capito come sarebbe finita: vittoria rossoblù e coppa giallonera. Troppo sbilanciato il fosforo in campo. Bravo Rovigo per coraggio, voglia e gioco prodotto, ma niente cervello si paga (indisciplina, sconclusionate punizioni giocate veloci e per finire ultimi minuti senza l'unico appena lucido che era Mantelli). Straordinario per lucidità il Calvisano: Pescetto forse non avrà doti atletiche o tecniche straordinarie (non lo so, magari anche sì), ma grande intelligenza tattica e una precisione al piede strepitosa merce ormai rara a queste latitudini.
Credo che anche i coach abbiano un peso non indifferente in questi approcci così differenti.
Rovigo deve lavorare tantissimo su questo piano perché ora come ora è chiarissimo che se Calvisano ha un obiettivo sa perfettamente come portarlo a casa a costo di "snaturarsi"...

Hai ragione Jaco, raffazzonata è un aggettivo sbagliato. È meglio dire obbligata.In più ingiusto per i ragazzi che hanno giocato e dato il massimo come sempre.

Stavo per mettermi a tavola, ma il commento di jaco mi costringe ad un elogio per la sintesi acuta della partita: lucidità e cinismo da una parte, cuore e poco self-control dall'altra, e tutto il resto.
Pescetto mi ricorda Bettarello !
Aggiungerei solo la prestazione di Balocchi, con uno slalom da vero centro.
BUONA PASQUA

Hai ragione bersagliere.
Ma non pensare che ce l'abbia col pubblico di Rovigo.
Mi metto in quella zona perché da li si vede la Quaglio.
Una vera gioia per gli occhi.
Pensa, io verrei a Rovigo solo per sentite il flik flop iniziale.
Se l'avessi potuta sentire da giovane prima di ogni partita mi avrebbe dato una carica incredibile.Mi avrebbe gasato a mille!
Adrenalina pura!
Buona Pasqua a tutti.

lupo59 ha scritto:Ho letto il tuo pezzo JPR.

Prima di tutto una prece che ogni tanto ripeto. Ti chiederei cortesemente di rivolgerti a me col minuscolo jpr, essendo JPR maiuscolo l'immenso giocatore che è stato il mio idolo di bambino che aveva appena conosciuto il rugby ed il Galles. Per rispetto a quel meraviglioso fuoriclasse io per me chiedo il minuscolo.

lupo59 ha scritto:Ieri ero a Rovigo e hai perfettamente sintetizzato la partita.
Rovigo in formazione quasi tipo e noi con squadra per meta' di panchinari, raffazzonata, ma tosta e gagliarda.
Un solo piano di gioco in testa.
Ritmo basso, disciplina e cuore.
Sulla carta, per gli uomini in campo, era strapersa.
Ma alla fine l'abbiamo portata a casa senza rubare nulla.

Abbiamo gestito con intelligenza una situazione di inferiorità tecnica concomitante con una superiorità di punteggio. Sono assolutamente certo che partendo da 0-0 avremmo giocato tutta un'altra partita. Anche questo è un segno di quanto sia cresciuto per mentalità e gestione delle situazioni Massimo Brunello. Chissà se le critiche di tanti esperti e quelle di un cretino come il sottoscritto sono servite a spingere il più dotato ed intelligente dei nostri tecnici a rivedere certe rigidità. Ma è un dato di fatto: la maturità di questo Calvisano nell'adattarsi alle situazioni è un patrimonio acquisito di recente ed è la più grande forza di questa squadra.

lupo59 ha scritto:E qui apro una parentesi. Come tu sai a me piace andare in mezzo ai tifosi rossoblu più sfegatati e sguaiati.
Li, dove il fair-play e il sacro spirito del rugby regna incontrastato, è la mia casa da quando il mio ragazzo gioca nel Calvisano.
Tra urla di "onti" "sporchi" "ladri" "fuorigioco" "arbitro venduto" " Gavazzi schifoso" ho imparato ad avere pazienza, ragionare e tentare di capire qualcosa di questo sport.

In un certo senso ti ammiro. Io, per usare un vecchio slogan pubblicitario, preferisco vivere.

lupo59 ha scritto:Per un tempo è stato tutto un elogio...alla fine il commento era che la terna si era venduta nello spogliatoio dopo il tè.

Business as usual. Ripeto: preferisco vivere.

lupo59 ha scritto:E qui, aggiungo una cosa e poi finisco.
Quando i tuoi giocatori si prendono tre sanzioni per proteste ripetute, prova a pensare almeno una volta nella tua testa di tifoso col paraocchi che c'è qualcosa che non va....

Lascia perdere. Scegli di vivere anche tu, dammi retta.

Garry ha scritto:Da incompetente del Top12 vorrei però che mi chiariste una cosa.
Qui sta passando l'immagine di un Calvisano fortemente rimaneggiato eccetera, però i telecronisti a un certo punto hanno fatto un elenco degli assenti del Rovigo e mi sembrava piuttosto consistente.
Il confronto di ieri era veramente fra una formazione titolare contro una "formazione B"? A ranghi completi la mischia del Rovigo rimane sempre così superiore a quella del Calvisano?

Si, la mischia rossoblù è superiore. A prescindere.
Mischia a parte a ranghi completi le due squadre si equivalgono.
A parte Van Niekerk le assenze rossoblù erano tute di rincalzi, quelle calvine di titolari (per esemplificare. Van Vuren, Archetti, Zdrilich, Vunisa, Van Zyl).
La formazione calvina di ieri era quella dei "sani". Le scelte sono state ridotte al minimo, La terza linea era talmente decimata che le uniche terze diponibili erano le tre in campo e quando se ne è rotto uno è entrato un tallonatore a fare il flanker.
Vedi tu.

jaco ha scritto: se Calvisano ha un obiettivo sa perfettamente come portarlo a casa a costo di "snaturarsi"...

Su tutto il resto non sono proprio d'accordissimo con te, ma su questo si: Brunello quest'anno ha capito che non esiste un solo modo di giocare a e che sapersi adattare alla realtà senza pretendere che essa si adatti a te è una forza, non una debolezza.

metabolik ha scritto:Pescetto mi ricorda Bettarello !

Se impara anche a droppare come quel grande...

lupo59 ha scritto: flik flop

Se è un lapsus è comunque geniale.