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Buongiorno.
Per chi conosce l' ambiente gallese appare evidente che Pivac abbia perso ascendente e consensi anche a livello di spogliatoio e stampa.
Il gruppo della nazionale non è così unito e sembra,sottolineo sembra, mentalmente scarico.
La presenza di AWJ sarà fondamentale per cementare il gruppo anche se una vittoria anche larghissima sull' Italia non sarà sufficiente a riscattare un 6N con tanti punti interrogativi.
Sarà fondamentale per l' Italia partire forte come con la Francia e costringere i gallesi ad essere fallosi, per togliere quel poco di entusiasmo che il pubblico potrà fornire

Koko++-- ha scritto: 16 mar 2022, 10:48 Buongiorno.
Per chi conosce l' ambiente gallese appare evidente che Pivac abbia perso ascendente e consensi anche a livello di spogliatoio e stampa.
Il gruppo della nazionale non è così unito e sembra,sottolineo sembra, mentalmente scarico.
La presenza di AWJ sarà fondamentale per cementare il gruppo anche se una vittoria anche larghissima sull' Italia non sarà sufficiente a riscattare un 6N con tanti punti interrogativi.
Sarà fondamentale per l' Italia partire forte come con la Francia e costringere i gallesi ad essere fallosi, per togliere quel poco di entusiasmo che il pubblico potrà fornire

diciamo che Pivac già da inizio mandato ha cominciato a lavorare con una spada di damocle sulla testa. Gli hanno offerto un contratto 2+2 dove gli han detto che se non vinci subito ti cacciamo. E lui ha vinto subito il 6N.
Gli hanno consegnato una squadra che è a fine ciclo ed i rincalzi che ci sono non valgono sicuramente il livello di quella che è stata una golden age della storia del rugby gallese.
La sua avventura è iniziata in maniera burrascosa e non potrà continuare meglio, ma piuttosto che lamentarsi, i giocatori, dovrebbero iniziare a chiedere conto alla wru per le politiche rugbistiche che sta perseguendo negli ultimi anni....

Finalmente, anche se sulla carta la valutazione analitica anglo-sassone (ruck, break-down, placcaggi, schemi sopraffini, valori individuali, etc..). ti possono definire perdente o vincente ancora prima che si giochi la partita, manca qualcosa che non ancora si capisce nel rugby o altri sport di squadra veri (come il calcio) cioè lo spirito di squadra, l'anima della parrocchia. In questo, noi latini, siamo molto sensibili, nel bene o nel male.
L'epoca di O'Shea sta per finire nelle teste dei giocatori, lui non ci capiva niente a noi italiani. Vedeva solo i nostri problemi, e voleva farci entrare in uno suo standard mondiale, adatto forse per i British, ma per noi fu una catastrofe.
I francesi fanno a modo loro, tutto a modo loro, e guarda dove arrivano.
Crowley, lo si confermerà o pure no in lungo andare, almeno a posto il problema in modo ben chiaro da quel che ho visto nel documentario di rugbypass : trovate la vostra via, la vostra anima. Orgoglio perbacco!
Se e come penso io, ancora non sono del tutto sicuro, allora lui era la persona adatta per noi, come lo fu Berbizier o altri francesi.

Man of the moment ha scritto: 15 mar 2022, 19:37 Il Galles (di martedì) ha annunciato la formazione
Wales team to face Italy – Saturday 19 March
Johnny McNicholl; Louis Rees-Zammit, Owen Watkin, Uilisi Halaholo, Josh Adams; Dan Biggar (captain), Gareth Davies; Gareth Thomas, Dewi Lake, Dillon Lewis, Adam Beard, Alun Wyn Jones, Seb Davies, Josh Navidi, Taulupe Faletau.

Replacements: Bradley Roberts, Wyn Jones, Leon Brown, Will Rowlands, Ross Moriarty, Kieran Hardy, Callum Sheedy, Nick Tompkins.

Dunque, chiedo a chi è più addentro di me una "consulenza".
Qualcuno mi saprebbe dire in questa formazione quanti sono gli equiparati, quanti gli oriundi e i non formati in Galles?
Grazie.

profetacciato ha scritto: 15 mar 2022, 16:40La partita di dicembre è stata organizzata nella prima e unica data utile per equiparare Halafihi entro i tre anni e quindi prima del cambio di norma che ha portato a 60 i mesi di residenza per l'eleggibilità

Soidog ha scritto: 15 mar 2022, 16:41La cosa paradossale sarebbe stata una sospensione per nebbia ( anche se meno frequentemente di una volta, a dicembre in zona Parma possono esserci giornate dove la visibilità è davvero poca )

Grazie ad entrambi.
Confesso che all'epoca pregai ardentemente il dio pagano delle nebbie di mandar giù un bel nebiùn padano. Purtroppo invano.

Noi abbiamo il dubbio Braley-Fusco. Non so chi verrà schierato. Però mi pongo una domanda: se Braley andrà a giocare a Northampton con una clausola alla Allan o comunque con l'intenzione di non darsi disponibile sempre per la nazionale allora tanto vale schierare Fusco e basta. Tanto non è che la differenza tra i due sia così netta e comunque farebbe esperienza uno che resterà nel gruppo.

supermax ha scritto: 16 mar 2022, 13:25 Noi abbiamo il dubbio Braley-Fusco. Non so chi verrà schierato. Però mi pongo una domanda: se Braley andrà a giocare a Northampton con una clausola alla Allan o comunque con l'intenzione di non darsi disponibile sempre per la nazionale allora tanto vale schierare Fusco e basta. Tanto non è che la differenza tra i due sia così netta e comunque farebbe esperienza uno che resterà nel gruppo.

La mia logica è diversa: schiero chi è più forte oggi, non penso solo al futuro

OK. Allora, visto quello che ha combinato domenica Braley, preferisco Fusco.

jpr williams ha scritto: 16 mar 2022, 13:19

Man of the moment ha scritto: 15 mar 2022, 19:37 Il Galles (di martedì) ha annunciato la formazione
Wales team to face Italy – Saturday 19 March
Johnny McNicholl; Louis Rees-Zammit, Owen Watkin, Uilisi Halaholo, Josh Adams; Dan Biggar (captain), Gareth Davies; Gareth Thomas, Dewi Lake, Dillon Lewis, Adam Beard, Alun Wyn Jones, Seb Davies, Josh Navidi, Taulupe Faletau.

Replacements: Bradley Roberts, Wyn Jones, Leon Brown, Will Rowlands, Ross Moriarty, Kieran Hardy, Callum Sheedy, Nick Tompkins.

Dunque, chiedo a chi è più addentro di me una "consulenza".
Qualcuno mi saprebbe dire in questa formazione quanti sono gli equiparati, quanti gli oriundi e i non formati in Galles?
Grazie.

Equiparati e formati all'estero: McNicholl, Halaholo
Equiparato ma formato in Galles: Faletau
Oriundi e formati all'estero: Rowlands, Moriarty, Tompkins
+ Callum Sheedy nato e cresciuto in Galles, ha rappresentato anche l'Irlanda u19 e l'Inghilterra "XV" contro i Barbarians nel 2019.

Questa era la situazione all'inizio del 6 Nazioni: https://www.americasrugbynews.com/2022/ ... x-nations/

SilverShadow ha scritto: 16 mar 2022, 13:39 Equiparati e formati all'estero: McNicholl, Halaholo
Equiparato ma formato in Galles: Faletau
Oriundi e formati all'estero: Rowlands, Moriarty, Tompkins
+ Callum Sheedy nato e cresciuto in Galles, ha rappresentato anche l'Irlanda u19 e l'Inghilterra "XV" contro i Barbarians nel 2019.

Questa era la situazione all'inizio del 6 Nazioni: https://www.americasrugbynews.com/2022/ ... x-nations/

Grazie @Silver.
Io però considero Faletau gallesissimo: arrivato in Galles da bambino e cresciuto lì in tutto e per tutto. Corrisponde perfettamente al mio modello di vero nazionale.
Sheedy lo considero "mezzo".
Non conosco il percorso di McNicholl
Adesso aspetto la formazione dell'Italia. Si sa quando esce?

jpr williams ha scritto: 16 mar 2022, 13:44 Non conosco il percorso di McNicholl

Classico da equiparato. Classe 90, cresce e gioca in NZ fino al 2016 (NPC Canterbury, Super Rugby Crusaders), quando passa agli Scarlets e dopo 3 anni viene equiparato.

Il buon jpr aspetta la formazione italiana per dirci che tiferà per quella con meno equiparati, naturalizzati ecc ecc... E va beh, abbiamo visto di tutto in questo forum, anche un moderatore filo-gallese che abiura la fede in cui è cresciuto per jus soli et sanguinis in quanto "convertito" all'autarchismo formativo... Ehi, ehi si scherza eh? Tra l'altro anch'io sono fortemente contrario agli eccessi di queste equiparazioni. Ma non riesco a non tifare per una squadra che dispensa solo un mucchio di delusioni. Credo ci sia anche una sorta di mistica della sconfitta che comincia a prendere piede, del tipo un pugno di perdenti che non rinuncia alle proprie speranze contro tutto e contro tutti ecc. ecc.. Peccato che alla prima vittoria anche questo sogno verrà spezzato

supermax ha scritto: 16 mar 2022, 14:27 Il buon jpr aspetta la formazione italiana per dirci che tiferà per quella con meno equiparati, naturalizzati ecc ecc... E va beh, abbiamo visto di tutto in questo forum, anche un moderatore filo-gallese che abiura la fede in cui è cresciuto per jus soli et sanguinis in quanto "convertito" all'autarchismo formativo... Ehi, ehi si scherza eh? Tra l'altro anch'io sono fortemente contrario agli eccessi di queste equiparazioni. Ma non riesco a non tifare per una squadra che dispensa solo un mucchio di delusioni. Credo ci sia anche una sorta di mistica della sconfitta che comincia a prendere piede, del tipo un pugno di perdenti che non rinuncia alle proprie speranze contro tutto e contro tutti ecc. ecc.. Peccato che alla prima vittoria anche questo sogno verrà spezzato

iperbolico supermax

Spero in una prestazione di orgoglio o cmq dignitosa da parte dei nostri ragazzi, anche se, e lo si è visto anche gli anni precedenti, in genere arriviamo a fine torneo sempre più stanchi sulle ginocchia e più "ammaccati" degli altri. Già sarei abbastanza contento se evitassimo di prendere la solita metà al 40' a cui sembra siamo abbonati...

supermax ha scritto: 16 mar 2022, 13:25 Noi abbiamo il dubbio Braley-Fusco. Tanto non è che la differenza tra i due sia così netta

non sono d'accordo, Fusco secondo me non è ancora capace di gestire la mischia per più di un 15 minuti, soprattutto quando questa è sotto grande pressione.
per me mette Braley