Ragazzi, che tragedia...
UNA giovane promessa del rugby spezzino rischia la paralisi dopo un duro scontro di gioco. Cosimo Alessandro, 22 anni, tallonatore del Rugby club Spezia, si tuffato nella mischia, durante una partita valevole per il campionato di serie C, a Pistoia.
Un colpo fortuito gli ha quasi spezzato collo e schiena. Trasportato d’urgenza all’ospedale locale e poi al fiorentino Careggi, nella notte fra domenica e lunedì è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per salvargli la colonna vertebrale lesionata in due punti. Sette ore sotto i ferri, con i medici che non sanno ancora quale sarà la sua sorte. «Difficilmente tornerà a camminare - si sono già sbilanciati i medici - speriamo solo che la paralisi non sia completa e che non coinvolga tutto il corpo».
Quando ha sentito la diagnosi, con la prospettiva di vedere il figlio tutta la vita su una sedia a rotelle o addirittura immobilizzato in un letto, la giovane madre di Cosimo - che era stata accompagnata a Firenze da parenti e amici - è svenuta. Una donna duramente segnata dalla sorte: vedova da quattro anni, con il marito scomparso poco più che quarantenne, stava tirando avanti la famiglia - che comprende anche la figlia, una teen ager di 13 anni - con le sue forze. Per dare una mano Cosimo si era messo a fare l’operaio edile e contavano di comprare casa: avevano già fatto il mutuo...
«Una tragedia indicibile - racconta sgomento Giacomo Gatti, fondatore della squadra spezzina di rugby - una famiglia distrutta che rimane senza fonti di sostegno. Avvieremo una sottoscrizione per aiutarla».
L’incidente è accaduto domenica mattina sul campo di Pistoia Ovest, durante una normale azione di gioco. «Tutto è successo in un istante - racconta Umberto Materazzetti, l’allenatore della squadra pistoiese di rugby - il ragazzo si è catapultato all’interno di una mischia poi è finito sull’erba. Da bordo campo non si è capito come ha fatto a farsi male, probabilmente un colpo preso in maniera fortuita da un compagno o da un avversario. Sta di fatto che è crollato a terra e ha iniziato subito a sentire dolori fortissimi e mentre stava urlando, diceva che non si sentiva più le gambe».
Cosimo è stato subito soccorso. Continuava a ripetere di non riuscire a muoversi. Un’ambulanza l’ha accompagnato all’ospedale del Ceppo di Pistoia, dove i medici hanno subito capito la gravità della situazione e hanno deciso il trasferimento a Firenze, all’ospedale Careggi, dove il giovane spezzino è giunto nella serata di domenica, grazie all’elisoccorso.
Quindi la lunga operazione e l’attesa. Cosimo è ricoverato in rianimazione ma forse già domani sarà trasferito in neurochirurgia.
Distrutti dal dolore, oltre che i familiari, anche i compagni di squadra e i dirigenti del Rugby club Spezia, dove Cosimo gioca da sempre. Vi era entrato da bambino: non aveva ancora dodici anni quando ha indossato la sua prima maglietta nelle squadre giovanili. Poi sempre più su, sino ad arrivare in pianta stabile in prima squadra. Nonostante la sua giovane età era un giocatore esperto.
Adesso è in ospedale con la schiena spezzata ma i suoi amici e le persone che gli sono vicine sperano di vederlo ancora correre sull’erba dei campi da rugby, come ha sempre fatto. Tutti sperano che la sua vita sportiva che la sua carriera non si sia fermata a Pistoia ma che possa seguire le orme dei fratelli Bergamasco, i principi del rugby italiano, o dell'all black Rokokoko, il Cristiano Ronaldo della palla ovale.