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RE: Re: RE: Re: RE: risp

Inviato: 3 set 2007, 18:30
da ..::Zx25::..
Da vedere assolutamente il nuovo centro sportivo dedicato all'ovale: due campi, sede, spogliatoi, saletta controlli antidoping, clubhouse, veranda tutto nuovo di zecca.
Saletta antidoping???? ma no.. e come faccio senza la mia dorga????
ma sieta matti ad Asti... Io porto sempre con me un po' di umor vaginalis in polvere da sniffare... se no con che gioco....
NOOOOOOOOO

RE: Re: RE: Re: RE: risp

Inviato: 3 set 2007, 18:33
da ..::Zx25::..
il campo com' e' primo di campionato, immagino ci sara' una bell' erbetta.......
Non vorrei passare per l'arrapato che SONO ma l'erbetta per le prime due giornate di campionato sembra il pelo pubico di una modella... Curata e profumata... Da venir voglia di tuffarcisi dentro....

Re: RE: Re: RE: risp

Inviato: 3 set 2007, 20:17
da speed
pennel ha scritto:
speed ha scritto:
pennel ha scritto:OSPITALETTO-VELATE 5-1
ASTI-CALVISANO 1-4
CAPOTERRA-ASR MILANO 1-4
VARESE-CUS GENOVA 0-5
GRANDE MILANO-LUMEZZANE 2-2
AMATORI MILANO-BASSA BRESCIANA 5-0

In casa dell'Ospi sarà dura ma proveremo a dare il massimo come sempre, non conosco Capoterra ma un punticino almeno per il fattore campo / trasferta glielo darei. per il resto mi sembrano molto tirate.
Cià!
Grazie per il "punticino" fattore campo ah,ah,ah
RIDICOLO
Speed, sai benissimo che non si trattava di sottovalutarvi. Ho postato le mie previsioni dopo che qualcuno dava un 4-0 per il Milano facile... ho specificato che, non conoscendovi, almeno un punto per tutti i motivi poi citati anche dagli altri molto probabilmente lo conquisterete. Auguro a voi e all'ASR di vincere e divertirvi alla stessa maniera.

SERENO
TRANQUILLO

RE: Re: RE: Re: RE: risp

Inviato: 3 set 2007, 23:54
da ..::Zx25::..
RIDICOLO
SERENO
TRANQUILLO
UNA MANICA DI PIRLA!!!!!!

Re: RE: Re: RE: Re: RE: risp

Inviato: 4 set 2007, 10:00
da speed
..::Zx25::.. ha scritto:
RIDICOLO
SERENO
TRANQUILLO
UNA MANICA DI PIRLA!!!!!!
ah,ah,buona questa

Re: RE: Re: RE: Re: RE: risp

Inviato: 4 set 2007, 11:11
da middlefinger
..::Zx25::.. ha scritto:Io porto sempre con me un po' di umor vaginalis in polvere da sniffare...
NOOOOOOOOO
In polvere???
Quello fresco ti fa schifo?
De gustibus...

Porta piuttosto sei bottiglie di Franciacorta, vista la tua residenza.
Facciamo scambio alla pari con sei di Barbera superiore.

RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: risp

Inviato: 4 set 2007, 14:12
da ..::Zx25::..
Porta piuttosto sei bottiglie di Franciacorta, vista la tua residenza.
Facciamo scambio alla pari con sei di Barbera superiore.
Se me lo prometti io ad Asti ti porto un cartone davvero.... ovvimanete di assolutà qualità....
In polvere???
Quello fresco ti fa schifo?
De gustibus...
Ovviamente quella fresca la preferisco.... Ma sai com'è... In trasferta non posso portarmi il boccettino di vetro da sniffo, lo prenderebbero per altro... e poi secca ha quel non so che di piuù... ahahaha....

P.S.... Ma quanto sono scemo proco Zio?????

Inviato: 4 set 2007, 14:19
da cioby
Se me lo prometti io ad Asti ti porto un cartone davvero.... ovvimanete di assolutà qualità....
DI ASSOLUTISSIMA QUALITA' :wink:

Inviato: 4 set 2007, 14:22
da ..::Zx25::..
DI ASSOLUTISSIMA QUALITA'
Bravo Cioby.... tu che conosci.... Sai....

Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: risp

Inviato: 5 set 2007, 8:40
da middlefinger
..::Zx25::.. ha scritto:Se me lo prometti io ad Asti ti porto un cartone davvero.... ovvimanete di assolutà qualità....
Presa!
Non ho visto bene i calendari, sarebbe bello se il ritorno fosse ad Asti dopo la luna di marzo, in maniera da poter assaggiare la Barbera 2007 che promette essere un'annata sontuosa.
Te credo, un quarto dei grappoli li ha presi la grandine, un quarto la siccità, quel che resta deve essere buono per forza.
Comunque anche 2006 e 2005 sono annate pregevoli, per cui sia quando deve essere io sei bozze le porto.
Sarò quello a bordo campo con un sospetto scatolone.

RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: risp

Inviato: 6 set 2007, 17:26
da totorugby
Sue mette a nudo il nuovo Asti « Siamo pochi, mancano rincalzi»
ENRICO CAPELLO
PROBLEMI di rosa corta per l’Asti di serie B, che domenica ha chiuso a Lungotanaro, un ritiro di cinque giorni in cui si è svol­ta la fase più intensa della preparazione. A fronte degli ingaggi degli avanti di serie A Narcisi dal Recco e Santos dal Colorno, del trequarti Cuomo dall’Amatori Milano di serie B e del 1ª li­nea nigeriano Goodwin, il tecnico Regan Sue deve incassare le partenze dei trequarti Cainzo, passato all’Alessandria, e Mo­nacò,
pure lui vicino ai mandrogni; dell’avanti Di Maggio an­dato al Reggio Emilia di serie A; del ritiro dell’ala Ferroni, oltre alla diaspora di molti elementi della vecchia guardia - Matteo Bi­nello, Epifani, Pasquetti, Ghia, Casanova - fondatori dei Se­natori Rugby Asti. «Siamo solo 27 - spiega il tecnico maori - e la società sta trattando con alcuni atleti piemontesi di serie C per allungare la panchina. Siamo coperti in qualità e quantità in mi­schia, mentre sui trequarti abbiamo giocatori di categoria supe­riore come D’Angelo e Pinna ma non sufficienti rincalzi. Dovrò gestire allenamenti e partite col turnover e, in caso di infortuni, provare tattiche di gioco differenti in base alla gente disponibi­le. Il gruppo è, però, unito e determinato; ha fame di vittorie e darà tutto nella lotta playoff. Spiace per l’addio dei senatori, ma loro scelta è stata dettata dal poco tempo da dedicare agli alle­namenti, tranne un paio che non condividevano il mio metodo di lavoro, e va rispettata, con l’auspicio che più avanti ci possa es­sere un loro rientro». Fissate tre amichevoli; due a Lungotanaro contro XV di serie A - il 14 settembre coi Lyons Piacenza e il 22 col Brescia - e un’altra il 26 in casa del Settimo di serie C.

Notizia che ho letto in altro post ma che dovrebbe essere in questo.

A voi i commenti...

Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: risp

Inviato: 10 set 2007, 9:29
da middlefinger
totorugby ha scritto:Sue mette a nudo il nuovo Asti « Siamo pochi, mancano rincalzi»
ENRICO CAPELLO
PROBLEMI di rosa corta per l’Asti di serie B, che domenica ha chiuso a Lungotanaro, un ritiro di cinque giorni in cui si è svol­ta la fase più intensa della preparazione. A fronte degli ingaggi degli avanti di serie A Narcisi dal Recco e Santos dal Colorno, del trequarti Cuomo dall’Amatori Milano di serie B e del 1ª li­nea nigeriano Goodwin, il tecnico Regan Sue deve incassare le partenze dei trequarti Cainzo, passato all’Alessandria, e Mo­nacò,
pure lui vicino ai mandrogni; dell’avanti Di Maggio an­dato al Reggio Emilia di serie A; del ritiro dell’ala Ferroni, oltre alla diaspora di molti elementi della vecchia guardia - Matteo Bi­nello, Epifani, Pasquetti, Ghia, Casanova - fondatori dei Se­natori Rugby Asti. «Siamo solo 27 - spiega il tecnico maori - e la società sta trattando con alcuni atleti piemontesi di serie C per allungare la panchina. Siamo coperti in qualità e quantità in mi­schia, mentre sui trequarti abbiamo giocatori di categoria supe­riore come D’Angelo e Pinna ma non sufficienti rincalzi. Dovrò gestire allenamenti e partite col turnover e, in caso di infortuni, provare tattiche di gioco differenti in base alla gente disponibi­le. Il gruppo è, però, unito e determinato; ha fame di vittorie e darà tutto nella lotta playoff. Spiace per l’addio dei senatori, ma loro scelta è stata dettata dal poco tempo da dedicare agli alle­namenti, tranne un paio che non condividevano il mio metodo di lavoro, e va rispettata, con l’auspicio che più avanti ci possa es­sere un loro rientro». Fissate tre amichevoli; due a Lungotanaro contro XV di serie A - il 14 settembre coi Lyons Piacenza e il 22 col Brescia - e un’altra il 26 in casa del Settimo di serie C.

Notizia che ho letto in altro post ma che dovrebbe essere in questo.

A voi i commenti...
Discorso Senatori: rispettabili le motivazioni, i ragazzi della secessione sono diventati praticamente tutti papà nel giro di un anno e chi come me ha prole sa che la nascita di un figlio rappresenta l'inizio di una vita nuova, con nuove priorità.
I ragazzi sono tutti parte del gruppo storico al quale il rugby astigiano deve molto, quindi in bocca al lupo per la nuova avventura in serie C e soprattutto per la vita da papà.
Discutibile, secondo me, la tempistica: se la separazione fosse avvenuta a fine stagione l'Asti avrebbe organizzato il mercato in maniera completamente diversa assecondando quanto possibile le necessità di Regan Sue; fare una squadra ad un mese e mezzo dall'inizio del campionato è praticamente impossibile.
Bella gatta da pelare.
Discorso Cainzo: non conosco le motivazioni del divorzio, avevo incontrato Jeremia a fine luglio e mi aveva anticipato qualche dissapore con la società, ma speravo che la situazione si appianasse, invece no. Io per un trequarti di quel livello non farei follie, ma quasi. Lo vedrò ad Alessandria, città nella quale lavoro, ma con un po' di amaro in bocca.
In tutto questo, Asti avrà due squadre e la cosa non mi dispiace affatto; sarà un annata in salita per entrambe le sponde - io credo - ma il rugby è fatto di piccole conquiste e ad Asti lo si sa bene.
Sulla.

Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: risp

Inviato: 11 set 2007, 9:53
da totorugby
middlefinger ha scritto:
totorugby ha scritto:Sue mette a nudo il nuovo Asti « Siamo pochi, mancano rincalzi»
ENRICO CAPELLO
PROBLEMI di rosa corta per l’Asti di serie B, che domenica ha chiuso a Lungotanaro, un ritiro di cinque giorni in cui si è svol­ta la fase più intensa della preparazione. A fronte degli ingaggi degli avanti di serie A Narcisi dal Recco e Santos dal Colorno, del trequarti Cuomo dall’Amatori Milano di serie B e del 1ª li­nea nigeriano Goodwin, il tecnico Regan Sue deve incassare le partenze dei trequarti Cainzo, passato all’Alessandria, e Mo­nacò,
pure lui vicino ai mandrogni; dell’avanti Di Maggio an­dato al Reggio Emilia di serie A; del ritiro dell’ala Ferroni, oltre alla diaspora di molti elementi della vecchia guardia - Matteo Bi­nello, Epifani, Pasquetti, Ghia, Casanova - fondatori dei Se­natori Rugby Asti. «Siamo solo 27 - spiega il tecnico maori - e la società sta trattando con alcuni atleti piemontesi di serie C per allungare la panchina. Siamo coperti in qualità e quantità in mi­schia, mentre sui trequarti abbiamo giocatori di categoria supe­riore come D’Angelo e Pinna ma non sufficienti rincalzi. Dovrò gestire allenamenti e partite col turnover e, in caso di infortuni, provare tattiche di gioco differenti in base alla gente disponibi­le. Il gruppo è, però, unito e determinato; ha fame di vittorie e darà tutto nella lotta playoff. Spiace per l’addio dei senatori, ma loro scelta è stata dettata dal poco tempo da dedicare agli alle­namenti, tranne un paio che non condividevano il mio metodo di lavoro, e va rispettata, con l’auspicio che più avanti ci possa es­sere un loro rientro». Fissate tre amichevoli; due a Lungotanaro contro XV di serie A - il 14 settembre coi Lyons Piacenza e il 22 col Brescia - e un’altra il 26 in casa del Settimo di serie C.

Notizia che ho letto in altro post ma che dovrebbe essere in questo.

A voi i commenti...
Discorso Senatori: rispettabili le motivazioni, i ragazzi della secessione sono diventati praticamente tutti papà nel giro di un anno e chi come me ha prole sa che la nascita di un figlio rappresenta l'inizio di una vita nuova, con nuove priorità.
I ragazzi sono tutti parte del gruppo storico al quale il rugby astigiano deve molto, quindi in bocca al lupo per la nuova avventura in serie C e soprattutto per la vita da papà.
Discutibile, secondo me, la tempistica: se la separazione fosse avvenuta a fine stagione l'Asti avrebbe organizzato il mercato in maniera completamente diversa assecondando quanto possibile le necessità di Regan Sue; fare una squadra ad un mese e mezzo dall'inizio del campionato è praticamente impossibile.
Bella gatta da pelare.
Discorso Cainzo: non conosco le motivazioni del divorzio, avevo incontrato Jeremia a fine luglio e mi aveva anticipato qualche dissapore con la società, ma speravo che la situazione si appianasse, invece no. Io per un trequarti di quel livello non farei follie, ma quasi. Lo vedrò ad Alessandria, città nella quale lavoro, ma con un po' di amaro in bocca.
In tutto questo, Asti avrà due squadre e la cosa non mi dispiace affatto; sarà un annata in salita per entrambe le sponde - io credo - ma il rugby è fatto di piccole conquiste e ad Asti lo si sa bene.
Sulla.
Concordo pienamente sulla tua precisa analisi della situazione.
Aggiungo solo che è un vero peccato in quanto sarà difficile, con meno frecce al proprio arco, anche solo eguagliare l'ottima prestazione della stagione scorsa.
Tutto questo non fa che confermare che se si punta ad una serie superiore bisogna essere già attrezzati nella stagione in corso. Se poi il salto è verso una categoria professionistica occorre già avere una squadra di professionisti. Non parlo solo di giocatori e tecnici ma soprattutto di manager. Era da prevedere che dei giocatori dilettanti, con impegni di lavoro e familiari, non potessero reggere più di tanto ad allenamenti intensivi.
Fatto estremamente positivo che non si smetta di giocare, segno che la passione rimane veramente forte.

Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: risp

Inviato: 11 set 2007, 10:36
da middlefinger
totorugby ha scritto:Concordo pienamente sulla tua precisa analisi della situazione.
Aggiungo solo che è un vero peccato in quanto sarà difficile, con meno frecce al proprio arco, anche solo eguagliare l'ottima prestazione della stagione scorsa.
Tutto questo non fa che confermare che se si punta ad una serie superiore bisogna essere già attrezzati nella stagione in corso. Se poi il salto è verso una categoria professionistica occorre già avere una squadra di professionisti. Non parlo solo di giocatori e tecnici ma soprattutto di manager. Era da prevedere che dei giocatori dilettanti, con impegni di lavoro e familiari, non potessero reggere più di tanto ad allenamenti intensivi.
Fatto estremamente positivo che non si smetta di giocare, segno che la passione rimane veramente forte.
Asti stava puntando anche a costruire un management futuribilmente pensato per la categoria superiore.
Consolidato l'assetto societario, consolidato il settore tecnico (anche con l'ingaggio di Adrian de Giusto come allenatore della mischia e coordinatore del vivaio e del progetto scuole) i galletti puntavano molto sulla conferma dei giocatori della stagione passata più innesti mirati per reparto (il pilone Santos fra gli avanti).
Improvvisamente si è trovata a dover far fronte alla partenza di mezza mischia (Binello, Epifani, Ghia, Ferroni) e di trequarti importanti come Cainzo e Casanova.
Ad oggi l'organo ufficiale dell'Asti, il sito, è fermo su una notizia di mercato di due mesi fa.
Questo indugiare - nemmeno la stampa locale ha notizie fresche - lascia un po' perplessi.
Spero riescano a costruire una buona squadra per rimanere in serie B, mi pare che non si possa ambire ad altro con queste premesse.

RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: risp

Inviato: 11 set 2007, 11:02
da pakeha
nessuno fino ad ora si stà avvicinando neanche minimamente alle motivazioni della "scissione"(chiamiamola pure così visto che vi piace tanto) delle due società (Asti e Senatori) e direi che non debbano neanche interessare più di tanto.
Quello che conta veramente alla fine sono i numeri e i valori messi in campo dalle 2 squadre:

- CE.SI.N. Asti Rugby 1981 (serie B): rosa composta da 28 atleti, l'anno scorso siamo arrivati ai play-off con 29, e quindi dal punto di vista numerico direi che ci siamo, stretti stretti ma ci siamo.
per quanto riguarda i rincalzi non vedo grandi differenze dall'anno passato, anzi da qua a gennaio potranno passare in prima squadra 5 U19 di cui 2 di assoluto livello poichè ragazzi di interesse nazionale, e poi parliamoci chiaro se ad Asti ci fossero 28 atleti di grande livello probabilmente Asti non giocherebbe in B!!

- Senatori Rugby Asti (serie C): rosa composta da 31 atleti, che per affrontare una C direi che è più che sufficiente, con un picco negativo di affluenza agli allenamenti di 26 persone.
i neofiti non sono un terzo della rosa ma sono in 4 e secondo me non ne perderemo neanche 1 perchè stanno rispondendo molto bene all'impegno richiesto e sono molto galvanizzati,poi uno di questi è il nostro preparatore atletico da 3 anni e quindi non assolutamente estraneo al rugby, ora inizierà anche a praticarlo.