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PiVi1962 ha scritto: 13 feb 2022, 23:03

30 min ha scritto: 13 feb 2022, 22:32

zappatalpa ha scritto: 13 feb 2022, 22:01 https://blog.rugby.it/?p=12775
oh, che c'ha il modertore? è in depressione da mesi, non si regge più. facciamo coletta e prendiamogli qualcosa...
proposte?

"ci troviamo davanti ad uno dei 6 Nazioni più poveri da molto tempo a questa parte."
Allora: nei test matches di novembre l' Irlanda ha battuto la Nuova Zelanda, idem la Francia, l' Inghilterra ha battuto sia l' Australia che il Sudafrica, Scozia e Galles hanno battuto l' Australia e perso di poco col Sudafrica. Non direi che le nostre avversarie stanno attraversando un brutto periodo.

Io direi che invece mi trovo d'accordo con l'affermazione sopra citata.
Non ho letto ancora l'articolo, ma posso esporre i principali perché di questa mia riflessione.

1. Lo sport in sé sta sempre diventando più dominato dalla fisicità rispetto alla tecnica. Considerando poco gli effetti sulla salute dei giocatori (oltre 10 anni fa si parlava ad esempio di un numero massimo di incontri annui per giocatore, come nel football americano, e non se ne parla più. Il dibattito sulla causa che molti ex professionisti stanno facendo sulle concussion qui in Italia sembra sopito. E sono solo i primi due spunti di riflessione).
2. Le squadre di quest'anno, ad un anno dai mondiali, appaiono ancora in fase di costruzione (sulla buona strada ma ancora acerba la Francia, molto smarrita l'Inghilterra), oppure in fase di declino (Galles), oppure eterne incompiute (Scozia). L'Irlanda è più solida (ma certo non ha i talenti della generazione degli O'Driscoll e O'Connell).

Con questo non voglio dire che l'emisfero nord sarà un agnello sacrificale rispetto all'emisfero sud. Non mi sembra che l'emisfero sud se la passi tanto meglio.

Quindi tu dici che c'è stata un'involuzione generale di tutto il panorama rugbystico mondiale?

SilverShadow ha scritto: 13 feb 2022, 23:20 Smith doveva mollare Mori, non poteva portarlo fuori dopo aver compiuto il placcaggio

Anche io l'ho pensato ma quello non lo fischiano mai a nessuno, neanche a noi, onestamente

Io penso che ci sono due cose di qui non essere contenti, di più della solita disfatta : Halafihi e Negri sono usciti, uno per concussione, e l'altro credo per qualcosa di peggio.

Nandino ha scritto: 14 feb 2022, 0:18 Io penso che ci sono due cose di qui non essere contenti, di più della solita disfatta : Halafihi e Negri sono usciti, uno per concussione, e l'altro credo per qualcosa di peggio.

Sono rimasto sorpreso del mancato rientro di Halafihi. È sembrato uscire senza grossi problemi discorrendo con l'accompagnatore.
Sull'arbitraggio: il primo tempo è stato vergognoso sulle punizioni contro i nostri, nemmeno la metà erano fuorigiochi influenti, solo il tmo gli ha impedito di assegnare una meta irregolare.
Nel secondo ha evitato 2 gialli agli inglesi, uno palese a 5 m dalla meta.

Rivista ora tutta la partita (alla mostra di Steve McCurry mi guardavano male). My two cents.

-L'Inghilterra non è attualmente una squadra formidabile (non è la Francia, per esempio, e nemmeno l'Irlanda vista contro il Galles), ma con tutti i suoi difetti è attualmente imbattibile per la miglior versione della nostra Nazionale. Figuriamoci se può essere messa in discussione dall'Italia vista oggi;
- Non è possibile a questi livelli prendere una meta in superiorità numerica (la prima), né sostanzialmente da prima fase (quella del bonus). E questo prima ancora di parlare degli intercetti di Varney;
- L'intercetto di Varney stavolta è stato ancor più sanguinoso di quello di Parigi: finire il primo tempo sullo 0-14 e con ancora la teorica possibilità di raddrizzare la barca è molto diverso dall'andarci sullo 0 a 21 e con gli inglesi in discesa;
- Garbisi che spiega a Mori come si deve riposizionare è secondo me una delle immagini più desolanti della partita;
- Non è possibile essere così frenetici palla in mano senza esserci guadagnati il diritto di giocare la palla così veloce né la garanzia di un possesso incontestabile. Ci è costato una meta (Varney), ma ci è costato anche una buona percussione offensiva (Cannone).

Detto questo, io spero che Crowley abbia tutto il tempo del mondo per continuare a lavorare su questa squadra, così come l'ho augurato a Smith così come l'ho augurato a tutti gli allenatori sedutisi sulla panchina azzurra. Ne avrà bisogno per sistemare le cose.

felino15 ha scritto: 13 feb 2022, 23:03

giuseppone64 ha scritto: 13 feb 2022, 22:46

felino15 ha scritto: 13 feb 2022, 21:24 Non mi addentro in analisi perchè non ne ho la giusta competenza e poi siete bravissimi a dire tutto voi.
Giusto a voler stemperare un po' la delusione per la disfatta di oggi, ricordo cosa abbiamo fatto agli Albionici negli altri sport negli ultimi 12 mesi:
-Europei vinti a casa loro
-4x100 Olimpica
-Curling Mixed Double Olimpico
-Europei T10 Cricket
-Sei Nazioni U20

e non dico altro

Vero, però è un forum di rugby….

Sono sei anni che sono registrato e leggo assiduamente quindi posso dire con certezza che piccole, saltuarie ed educate divagazioni sono sempre state ammesse e nessuno si e' mai lamentato.
Ovviamente la cazziata non poteva toccare ad un assiduo del bar, potevo solo prenderla io che sono poco conosciuto. Grazie.

Tranquillo nessuna intenzione di riprenderti, è che qui si soffre davvero.
Lo zoccolo duro è formato da ex rugbisti, mediocri, che come nel mio caso quando vedono le partite si sentono in campo. Pensa te con chi stai dialogando…

Ilgorgo ha scritto: 13 feb 2022, 23:32

felino15 ha scritto: 13 feb 2022, 23:03

giuseppone64 ha scritto: 13 feb 2022, 22:46

felino15 ha scritto: 13 feb 2022, 21:24 Non mi addentro in analisi perchè non ne ho la giusta competenza e poi siete bravissimi a dire tutto voi.
Giusto a voler stemperare un po' la delusione per la disfatta di oggi, ricordo cosa abbiamo fatto agli Albionici negli altri sport negli ultimi 12 mesi:
-Europei vinti a casa loro
-4x100 Olimpica
-Curling Mixed Double Olimpico
-Europei T10 Cricket
-Sei Nazioni U20

e non dico altro

Vero, però è un forum di rugby….

Sono sei anni che sono registrato e leggo assiduamente quindi posso dire con certezza che piccole, saltuarie ed educate divagazioni sono sempre state ammesse e nessuno si e' mai lamentato.
Ovviamente la cazziata non poteva toccare ad un assiduo del bar, potevo solo prenderla io che sono poco conosciuto. Grazie.

Non penso fosse una cazziata, credo fosse solo un modo per dire "sarebbe bello consolarsi con gli altri sport ma purtroppo questo è un forum di rugby e a rugby abbiamo perso"

L’ho appena spiegato con parole mie che ovviamente vengono annichilite dalla tua inarrivabile saggezza …

Secondo me @lover e' stato peggiore il primo intercetto vs Jelonch perche' e' planato in meta direttamente dall'errore. Ieri dopo l'intercetto del pallone di Varney sono passati 30 secondi e 2 ruck( e di nuovo linebreak sul lato di Mori)

Ma per me il problema vero è che dietro Varney, specie se Braley si eclissa, non c'è niente.
O perlomeno così si sente il tifoso medio, a pensare che questo Fusco comunque non è titolare nelle Zebre.
Dovunque ci si giri c'è un problema, sembrerebbe.
Depression

Per me il problema è legato all'assenza di strutture solide di attacco ed in queste situazioni qualunque mediano è sempre costretto ad inventare sempre, non solo quando vede la situazione di difficoltà della difesa.
Coach8 ha ragione

Coach8 ha scritto: 14 feb 2022, 7:07 Secondo me @lover e' stato peggiore il primo intercetto vs Jelonch perche' e' planato in meta direttamente dall'errore. Ieri dopo l'intercetto del pallone di Varney sono passati 30 secondi e 2 ruck( e di nuovo linebreak sul lato di Mori)

Io parlerei di chi anche ieri non si è dimostrato all'altezza, non era la prima volta eppure era lì, anche se nel ruolo aveva possibili alternative.
Non sappiamo approfittare degli errorialtrui fino alla meta, non siamo in grado di mantenere lo squilibrio nella difesa anche quando lo creiamo. Queste qualità si allenano....

Questa mattina pare una domenica dopo la sbornia del sabato sera, dove cominci a ricordarti tutte le cazzate che hai detto o fatto quando eri ubriaco. Ecco cose e di tifare per l'italia, sempre lo stesso, non ci ricasco più, lo giuro!

Coach8 ha scritto: 14 feb 2022, 7:07 Secondo me @lover e' stato peggiore il primo intercetto vs Jelonch perche' e' planato in meta direttamente dall'errore. Ieri dopo l'intercetto del pallone di Varney sono passati 30 secondi e 2 ruck( e di nuovo linebreak sul lato di Mori)

Non discuto l'economia dell'azione (e in quel caso hai ragione tu), discuto il contesto. Per me è grave quello di ieri perché significa che ieri ti scottava il pallone in mano. E se lo ricicli in quel modo anche in un momento in cui dovresti pensare qualcosa del tipo "bon, mancano 30 secondi, lo sotterriamo e ne riparliamo più tardi" significa che mentalmente non ci sei. Lo stesso errore lo fa Cannone poco prima nei 22 inglesi.

Per me Varney e ok, Braley e ok, Fusco lo sara, altri verranno. Cercare un problema a un reparto, cambiare gli uomini, bruciarli per qualche sbaglio non e molto maturo. Il tempo e dalla nostra parte, questa squadra a giocato in maniera inesperta in tutto, quasi ingenua. Bene, vedremmo come maturerà.
Hanno 2 settimane per sistemare, a meta, 3 o 4 piccole cose e per migliorare, un poco. Ma la prossima sara lo stesso, ne ho paura. Comunque peggio non andranno. Per questo 6 nazioni, non illudiamoci, le perdiamo tutte. Pero avranno tutti 5 partite in più di esperienza. Speriamo che non si faccia più male nessuno.

Man of the moment ha scritto: 13 feb 2022, 23:39Quindi tu dici che c'è stata un'involuzione generale di tutto il panorama rugbystico mondiale?

Se devo dire la mia, lo sviluppo delle tecniche con cui ci si prende cura dei giocatori (preparazione atletica, mentale, tecnica...) e delle modalità di sostituzione dei giocatori stessi, come peraltro in altri sport, ha esasperato alcuni aspetti dello sport a scapito di altri.
Nel rugby molto è andato a favorire la fisicità, e meno a favorire il gesto tecnico.

Questo non vuol dire un'involuzione nel senso che le nazionali di 15-20 anni fa batterebbero quelle di oggi, anche con le regole di allora, ma che -per i miei gusti- si è andato troppo in una direzione (quella della predominanza fisica, da esempio ai giocatori preparati per giocare solo 30 minuti circa) che rende il rugby più simile a un incontro di braccio di ferro "a 15" che altro.

Trovare soluzioni credo che sia molto difficile (a me ne vengono in mente un paio: ridurre nuovamente il numero di sostituzioni nella singola partita, al limite passare da 15 a 14 giocatori per squadra, per creare più spazi).
Però la coperta potrebbe sembrare sempre corta:
- riducendo il numero di sostituzioni si avrebbe la possibilità di avere un maggior numero di collisioni tra giocatori "freschi" e giocatori "stanchi"
- aumentando gli spazi si avrebbe la possibilità di aumentare l'energia dissipata in ogni collisione
In entrambi i casi si potrebbe quindi favorire l'aumento degli infortuni, invece di diminuirlo.

Vero, si sapeva anche prima che le avremmo perse tutte.
Ma il modo in cui perdi dà più o meno fastidio.
A me irrita la mancanza di energia da parte di più di uno.
E mi irrita un po' anche l'allenatore, che forse potrebbe rendersi conto delle condizioni dei singoli che sta schierando.
Meglio un asino vivo che un professore morto, si dice qui da noi, Chissà se si dice anche in New Zealand?