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pilonepoltrone ha scritto: 13 mar 2022, 9:36 Bruno ha coraggio, aggressività, fiuto per la meta ed ha già dimostrato di essere capace di migliorare e superare i suoi limiti: ha solo bisogno di giocare, anche alle Zebre è cresciuto con il tempo. se avrà la possibilità di fare esperienza può diventare un giocatore del livello che serve per il 6N.

Ha qualcosa che non si misura in kg o centimetri.
Vedere la meta di Braley (perché tutti la ricorderemo come “meta di Braley” anche se in realtà è la meta di Bruno).
Veder accorrere Hogg sparato su Bruno mi ha fatto pensare “peccato, azione finita”, invece lo zebrato ha assorbito la botta e scaricato su Braley un pallone che avrei portato in meta anch’io, anzi, io sarei andato in mezzo ai pali

oldprussians ha scritto: 13 mar 2022, 9:47 Sono solo io che pensa Halafihi no ha fatto l'impatto che fa a livello di club???

Anch’io la penso così, almeno per l’attacco.
In difesa ha fatto un grande lavoro, ma in attacco rispetto all’URC è un altro giocatore

Aironifan ha scritto: 13 mar 2022, 10:41

loverthetop_86 ha scritto:
4) Indiscutibile l'impegno azzurro, indiscutibile Ruzza. Sono un po' combattuto sul resto, secondo me la scozia vista oggi era un avversario che ha funzionato ad intermittenza, entrando e uscendo dal match a suo piacimento. Problema tutto suo, ma il fatto che siamo riusciti ad essere abrasivi in quel modo solamente negli ultimi venti minuti mi porta (purtroppo) ad avvalorare questa tesi;

Mi permetto di non essere d'accordo. Per me il concetto di squadra 'svogliata' non esiste. Se giochi male è quasi sempre merito del tuo avversario. Men che meno esiste il concetto di giocare a intermittenza all'interno della stessa partita (almeno non in modo macroscopico, del tipo accendo e spengo la luce quando mi pare). Al massimo una squadra può mollare a fine gara e a punteggio acquisito, ma non è il caso di ieri, secondo me. Per me il grande merito all'ultimo quarto di gara è degli azzurri e questo è assai confortante.

Beh oddio, la Scozia di ieri non era esattamente la Scozia vista contro Inghilterra e Francia. Se confronti le prestazioni vedrai due approcci alla partita completamente diversi. Che è un po' come paragonare la prestazione dei Pumas a Treviso con quella in terra francese, due cose completamente diverse. Hogg ha funzionato ad intermittenza, Russell abbastanza evanescente, i breakdown scozzesi ci hanno indotto al fallo sempre e solo in zona rossa. Non è un caso eh. Al contempo non è che abbiamo posto tutti questi interrogativi, per quanto ieri siamo scesi in campo con un canovaccio finalmente degno di tale definizione. Anzi, appena le cose sono andate oltre la partitura (gioco rotto della prima meta, l'intercetto della seconda, Graham che viene dall'interno) abbiamo fatto scena muta, perché 40 placcaggi lisciati a questo livello sono una discreta scena muta. E descrivono al meglio il nostro problema: puoi mettere anche Edwards,Gustard, Kiss a organizzarti la difesa, ma se non placchi (letto diversamente: se i tuoi uomini subiscono anzichè giocarsela o essere dominanti) non serve.
Sul discorso mollare o non mollare, delle due l'una: o ci dobbiamo mangiare le mani perché per un'ora siamo stati inferiori un po' ovunque e nel finale si è visto il nostro vero valore, oppure la Scozia ha ritenuto completato il compitino dopo la quinta meta e venti minuti italiani francamente non di livello.
Che poi loro abbiano subito due belle mete credo sia cosa che darà loro fastidio, ma resta sempre l'impressione che le accelerazioni avversarie non siano ancora cosa per noi.

Perché non scriviamo queste cose anche quando le posizioni sono ribaltate tipo la partita dell’U20 di venerdì?

Diciamolo per tutti “se il divario di punti è ampio, l’ultima meta di chi sta perdendo, non vale”.

Io questo predominio della Scozia fino alla tranvata della meta d’intercetto, non l’ho visto

Vero, però poi la prima parte del secondo tempo è stata pessima.
Loro volevano la quarta meta, e l'hanno fatta praticamente subito.

Loro volevano tutte le mete. Sta di fatto che su gioco strutturato hanno fatto poco e tre mete gliele abbiamo regalate. Non è vero che erano di un livello diverso palla in mano. Hanno fatto meno cappellate e regali

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=PLQ52RteBi8&t=353s[/youtube]

Prima conferenza stampa a distanza senza problemi tecnici e con audio decente. Epifania.
Personalmente avrei preferito sentire Crowley in originale, ma è giustissimo che sia caricato in italiano.
Molto brava la traduttrice, non ha avuto nessuna difficoltà a gestire le parti più tecniche e la terminologia specifica.

Soidog ha scritto: 13 mar 2022, 10:48 Io penso che una squadra come la nostra, che fa tanta fatica a costruire azioni offensive pericolose non possa fare a meno di un giocatore come Capuozzo.
La sua agilità gli consente di eludere i difensori negli uno contro uno nello spazio breve e, visto che ha una grande tecnica di passaggio, nel caso non riesca a finalizzare direttamente ci sono ottime possibilità che si inventi un off-load.
Meglio averlo ad estremo, con Bruno e Ioane alle ali.
Tra i centri credo che nel prossimo futuro Menoncello sarà inamovibile e che per l'altra maglia sarà contendibile da diversi giocatori

Mi permetto umilmente di essere perfettamente d'accordo su tutto.

oldprussian vai a vederti il video

SilverShadow ha scritto: 13 mar 2022, 12:13 [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=PLQ52RteBi8&t=353s[/youtube]

Prima conferenza stampa a distanza senza problemi tecnici e con audio decente. Epifania.
Personalmente avrei preferito sentire Crowley in originale, ma è giustissimo che sia caricato in italiano.
Molto brava la traduttrice, non ha avuto nessuna difficoltà a gestire le parti più tecniche e la terminologia specifica.

Sentito Crowley: Il placcaggio mancato da Capuozzo non l'ho visto solo io, allora (io direi I placcaggi ) però se non ricordo male era su Hogg e, beh, appena entrato in campo ti ritrovi davanti uno che in ProD2 certamente non lo vedi, per cui anche gli errori sono scusabili (solo stavolta, però...).
Bello che in una delle due mete Capuozzo abbia fatto secco, fra gli altri, proprio Hogg, per un personale pareggio con uno dei giocatori migliori al mondo nel suo ruolo.

Finalmente la traduzione delle parole di Crowley!
Prima era una sofferenza, dai, anche con O'Shea...
Parla più sciolto, dice cose più interessanti e precise, concordo sull'apprezzamento verso la traduttrice.
Resta il fatto che a luglio 2021 ci fu una persona autorevole dalla bianca criniera che disse: "Vedrete che Crowley a novembre vi risponderà in italiano"

Comunque consiglio a tutti di ascoltare le parole di Crowley anche riguardo allo sviluppo dei giocatori

Coach8 ha scritto: 13 mar 2022, 12:59

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Beh è proprio vero che non si smette mai di imparare. Non avevo la minima cognizione di questa maniera di interpretare la regola

SilverShadow ha scritto: 13 mar 2022, 2:234. Il primo che scrive che l'ultima azione è la solita meta a babbo morto lo metto nella blacklist personale.

Aggiungimi

loverthetop_86 ha scritto: 13 mar 2022, 11:37Beh oddio, la Scozia di ieri non era esattamente la Scozia vista contro Inghilterra e Francia. Se confronti le prestazioni vedrai due approcci alla partita completamente diversi. Che è un po' come paragonare la prestazione dei Pumas a Treviso con quella in terra francese, due cose completamente diverse. Hogg ha funzionato ad intermittenza, Russell abbastanza evanescente, i breakdown scozzesi ci hanno indotto al fallo sempre e solo in zona rossa. Non è un caso eh. Al contempo non è che abbiamo posto tutti questi interrogativi, per quanto ieri siamo scesi in campo con un canovaccio finalmente degno di tale definizione. Anzi, appena le cose sono andate oltre la partitura (gioco rotto della prima meta, l'intercetto della seconda, Graham che viene dall'interno) abbiamo fatto scena muta, perché 40 placcaggi lisciati a questo livello sono una discreta scena muta. E descrivono al meglio il nostro problema: puoi mettere anche Edwards,Gustard, Kiss a organizzarti la difesa, ma se non placchi (letto diversamente: se i tuoi uomini subiscono anzichè giocarsela o essere dominanti) non serve.
Sul discorso mollare o non mollare, delle due l'una: o ci dobbiamo mangiare le mani perché per un'ora siamo stati inferiori un po' ovunque e nel finale si è visto il nostro vero valore, oppure la Scozia ha ritenuto completato il compitino dopo la quinta meta e venti minuti italiani francamente non di livello.
Che poi loro abbiano subito due belle mete credo sia cosa che darà loro fastidio, ma resta sempre l'impressione che le accelerazioni avversarie non siano ancora cosa per noi.

+1

supermax ha scritto: 13 mar 2022, 13:17

Coach8 ha scritto: 13 mar 2022, 12:59

oldprussian vai a vederti il video

Beh è proprio vero che non si smette mai di imparare. Non avevo la minima cognizione di questa maniera di interpretare la regola

Minuto 5:40 anche se vuoi

https://youtu.be/cDIVVShEwS0

Giusto per dire che anche a noi li concedono, non c'è il bias degli arbitri anti italiani

Ma se Minozzi tornasse quello di una volta, non sarebbe possibile schierare un triangolo allargato del genere?

11 Ioane 14 Minozzi

15 Capuozzo