MARCATORI: pt 12' m Rebellato tr Vendramin, 20' cp ...
MARCATORI: pt 12' m Rebellato tr Vendramin, 20' cp Vendramin, 26 m Rebellato, 40' m Mainardi tr Borsetto; st 6' cp Borsetto, 10' m Prà, 26' cp Vendramin, 40' m Taffarello tr Vendramin.
TECNOROCCIA: Borsetto, Campagna, Davanzo (st 13' Bellin), Mainardi (st 8' Pieretti), Prà, Quinziato (st 38' M. Ercolino),Vitagliano, Prosdocimi (st 8' Rocchio), (st 23' Celon temp.), Ricardi, Zambon, D'Ottavio, Rizzo, Crozzoletto, Varroto), S. Ercolino. All. Zulian e Piovene.
Note: pt 15-7; punti 4-0. Giallo a Ricardi e S. Ercolino.ARBITRO: Smiraldi di Torino.
Passo falso del Rubano contro un Villorba ben guidato dall'esperto Vendramin. I Cinghiali subiscono due mete di mischia e un calcio nel giro di mezz'ora: una doccia fredda dalla quale i padovani escono solo allo scadere della prima frazione, grazie ad una meta di Mainardi, abile a crearsi un varco fra i centri. Nella ripresa in pochi minuti i Cinghiali raddrizzano l'incontro e hanno la possibilità di dare il colpo di grazia ad un Villorba in crisi. Vanno a segno prima con un piazzato di Borsetto e poi con una bella meta di Prà che, lanciato all'ala, finta il calcio e percorre 40 metri lungo la linea dell'out. Il Rubano ottiene una mischia ai cinque metri che potrebbe consentire il sorpasso, ma non approfitta. Una serie di errori (avanti e falli culminati in due cartellini gialli) consentono al Villorba di riacciuffare il controllo della partita e di vincere grazie ad un piazzato del solito Vendramin e ad un'altra meta di mischia.
Girone C campionato serie B
Moderatore: Emy77
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MARCATORI: pt 13' m. Borgato tR Mattarolo, 21' m. Di ...
MARCATORI: pt 13' m. Borgato tR Mattarolo, 21' m. Di Cataldo, 31' dr. De Zanet; st 8' m. Moschetta, 11' m. Politeo tr Mattarolo, 16' cp Mattarolo
CONEGLIANO: Guerrieri, Orsaria, Sardon, Bolla, Zanatta (st 21' Cescon), De Zanet, Bergamo, Tava, Franceschet, Rossetto, Zanetti, Tomasilia, Moschetta (st 14' Moz), Meneghini, Barattin. All. Simionato
PETRARCA: Zulian, Borgato, Politeo, Franchin, Mason, Mattarolo, Bazzan (st 20' Petrin), Di Cataldo, Zuanetto, Negriolli, Mainardi, Viel, Marchetto (st 30' Tacchetti), Perin G. (st 12' Perin V.), Vegro (st 12' Vettore). All. Failla
Vittoria a metà del Petrarca a Conegliano. La squadra di Failla sfiora il bonus, ma non riesce a raggiungerlo con una delle formazioni meno attrezzate del girone. L'assenza per infortunio del capitano Pietrogrande, e quella di Pavin, aggregato alla prima squadra, costringono a notevoli cambiamenti nel reparto dei trequarti, quello sicuramente più forte per i tuttoneri. La mancanza di esperienza e gli automatismi non perfetti si fanno notare con qualche palla persa di troppo e una minore incisività di tutto il reparto. In mischia invece Conegliano mostra molta aggressività, anche ai limiti del regolamento (tante le entrate laterali), tenendo incollato il Petrarca che non riesce quindi a sfogarsi in campo aperto.
Il disordine in campo e forse una concentrazione non sempre adeguata fanno il resto. Il Petrarca riesce a farsi vedere solo nei dieci minuti finali, alla ricerca di una quarta meta che comunque alla fine non arriva.
MARCATORI: pt 13' m. Borgato tR Mattarolo, 21' m. Di Cataldo, 31' dr. De Zanet; st 8' m. Moschetta, 11' m. Politeo tr Mattarolo, 16' cp Mattarolo
CONEGLIANO: Guerrieri, Orsaria, Sardon, Bolla, Zanatta (st 21' Cescon), De Zanet, Bergamo, Tava, Franceschet, Rossetto, Zanetti, Tomasilia, Moschetta (st 14' Moz), Meneghini, Barattin. All. Simionato
PETRARCA: Zulian, Borgato, Politeo, Franchin, Mason, Mattarolo, Bazzan (st 20' Petrin), Di Cataldo, Zuanetto, Negriolli, Mainardi, Viel, Marchetto (st 30' Tacchetti), Perin G. (st 12' Perin V.), Vegro (st 12' Vettore). All. Failla
Vittoria a metà del Petrarca a Conegliano. La squadra di Failla sfiora il bonus, ma non riesce a raggiungerlo con una delle formazioni meno attrezzate del girone. L'assenza per infortunio del capitano Pietrogrande, e quella di Pavin, aggregato alla prima squadra, costringono a notevoli cambiamenti nel reparto dei trequarti, quello sicuramente più forte per i tuttoneri. La mancanza di esperienza e gli automatismi non perfetti si fanno notare con qualche palla persa di troppo e una minore incisività di tutto il reparto. In mischia invece Conegliano mostra molta aggressività, anche ai limiti del regolamento (tante le entrate laterali), tenendo incollato il Petrarca che non riesce quindi a sfogarsi in campo aperto.
Il disordine in campo e forse una concentrazione non sempre adeguata fanno il resto. Il Petrarca riesce a farsi vedere solo nei dieci minuti finali, alla ricerca di una quarta meta che comunque alla fine non arriva.
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MARCATORI: pt 1' m. Candiani, 11' m. Salvagnini tr ...
MARCATORI: pt 1' m. Candiani, 11' m. Salvagnini tr Armenault, 16' cp Armenault, 22' m. Paesotto tr Armenault, 31' cp Armenault, 33' m. Sivieri; st 7' e 17' m. Andretta, 23' m. e tr Zamana, 39' m. Rinaldi.
LOFRA: Cloblizch; Andretta, Salvagnini, Bortolami (17' st Pierangelo), Bottone (24' st Bertoncello); Armenault (17' st Benea), Zamana; Trento (33' st Faggian), Da Silva, Ghinassi (28' st Zuin); Boldrin, Paesotto; Tognon, Cesaro, Rodighiero. All. Innocenti.
ERCOLE: Brigo; Candiani (10' st Aggio), Maretto, Moro, Sivieri; Saggiorato, Bassan; Baratella, Zacchia, Masiero; Rinaldi, Pertegato; Pellegrini (10' st Rizzato), Camerino (14' st Cardi), Berto. All. Baratella.
ARBITRO: Cason di Rovigo
NOTE: pt 20-10, punti 5-0, giallo per Berto (34' st)
Un avvio al fulmicotone che lascia per una decina di minuti il Lofra a gambe molli. Non trascorrono neppure 60" che Candiani, dopo un errato rinvio al piede da parte dei trequarti del Lofra, va in meta al largo. Saggiorato non trasforma: 5-0 per l'Ercole Monselice. Il XV della Rocca insiste all'attacco, ma Saggiorato, decisamente in giornata no, fallisce due volte dalla piazzola da posizioni non impossibili.
È sempre l'Ercole a dar fiato al Lofra. Su un'innocua mischia poco dopo la metà campo, Bassan introduce. Facile il tallonaggio di Camerino e palla a Bassan. Che tutto solo passa male la palla all'indietro. Non la prende nessuno. Salvagnini arriva velocissimo, la porta avanti di piede e va in meta in mezzo ai pali. Armenault trasforma: 7-5. È l'azione che cambia volto al derby.
Da questo momento il Lofra ritrova entusiasmo e gioca decisamente meglio dell'Ercole, prevalendo nelle rimesse laterali e nelle mischie, e sfruttando come si deve la rapidità di Cloblizch. Al 22' il Valsugana va in meta con Paesotto su azione che nasce da touches. Arnalud trasforma e al 31 mette nell'acca una punizione. Punteggio di 20-5. È un'azione di sfondamento di Paolo Baratella al 33' a propiziare la meta di Sivieri che ridà fiducia al Monselice.
Ma nella ripresa, a spegnere le speranze dell'Ercole, ci pensa il veloce Andretta che tra il 7' e il 17' va due volte in meta. Il punteggio si dilata ulteriormente al 23 con la meta di Zamana, trasformata dallo stesso. Il tabellone segna 37-10. Il Lofra, che voleva una vittoria da 5 punti, ha raggiunto il proprio intento.
Anche se la partita non ha più nulla da dire, rimane il tempo per assistere a un'azione che ha dell'incredibile. Sivieri, tutto solo oltre la linea di meta del Lofra, non appoggia la palla a terra. Quando, dopo qualche lunghissimo secondo, tenta di farlo, trova la manona di Salvagnini che lo stoppa. L'arbitro fischia la mischia ai 5 metri. Mai visto, a nessun livello, fallire una meta del genere! Meta che l'Ercole trova con Rinaldi a tempo praticamente scaduto.
Nel complesso un buon derby che il Lofra Valsugana ha vinto con merito, facendo così un importante passo verso la salvezza. Traguardo che invece diventa più complicato per l'Ercole, che qualche cosa buona tuttavia l'ha fatta vedere.
MARCATORI: pt 1' m. Candiani, 11' m. Salvagnini tr Armenault, 16' cp Armenault, 22' m. Paesotto tr Armenault, 31' cp Armenault, 33' m. Sivieri; st 7' e 17' m. Andretta, 23' m. e tr Zamana, 39' m. Rinaldi.
LOFRA: Cloblizch; Andretta, Salvagnini, Bortolami (17' st Pierangelo), Bottone (24' st Bertoncello); Armenault (17' st Benea), Zamana; Trento (33' st Faggian), Da Silva, Ghinassi (28' st Zuin); Boldrin, Paesotto; Tognon, Cesaro, Rodighiero. All. Innocenti.
ERCOLE: Brigo; Candiani (10' st Aggio), Maretto, Moro, Sivieri; Saggiorato, Bassan; Baratella, Zacchia, Masiero; Rinaldi, Pertegato; Pellegrini (10' st Rizzato), Camerino (14' st Cardi), Berto. All. Baratella.
ARBITRO: Cason di Rovigo
NOTE: pt 20-10, punti 5-0, giallo per Berto (34' st)
Un avvio al fulmicotone che lascia per una decina di minuti il Lofra a gambe molli. Non trascorrono neppure 60" che Candiani, dopo un errato rinvio al piede da parte dei trequarti del Lofra, va in meta al largo. Saggiorato non trasforma: 5-0 per l'Ercole Monselice. Il XV della Rocca insiste all'attacco, ma Saggiorato, decisamente in giornata no, fallisce due volte dalla piazzola da posizioni non impossibili.
È sempre l'Ercole a dar fiato al Lofra. Su un'innocua mischia poco dopo la metà campo, Bassan introduce. Facile il tallonaggio di Camerino e palla a Bassan. Che tutto solo passa male la palla all'indietro. Non la prende nessuno. Salvagnini arriva velocissimo, la porta avanti di piede e va in meta in mezzo ai pali. Armenault trasforma: 7-5. È l'azione che cambia volto al derby.
Da questo momento il Lofra ritrova entusiasmo e gioca decisamente meglio dell'Ercole, prevalendo nelle rimesse laterali e nelle mischie, e sfruttando come si deve la rapidità di Cloblizch. Al 22' il Valsugana va in meta con Paesotto su azione che nasce da touches. Arnalud trasforma e al 31 mette nell'acca una punizione. Punteggio di 20-5. È un'azione di sfondamento di Paolo Baratella al 33' a propiziare la meta di Sivieri che ridà fiducia al Monselice.
Ma nella ripresa, a spegnere le speranze dell'Ercole, ci pensa il veloce Andretta che tra il 7' e il 17' va due volte in meta. Il punteggio si dilata ulteriormente al 23 con la meta di Zamana, trasformata dallo stesso. Il tabellone segna 37-10. Il Lofra, che voleva una vittoria da 5 punti, ha raggiunto il proprio intento.
Anche se la partita non ha più nulla da dire, rimane il tempo per assistere a un'azione che ha dell'incredibile. Sivieri, tutto solo oltre la linea di meta del Lofra, non appoggia la palla a terra. Quando, dopo qualche lunghissimo secondo, tenta di farlo, trova la manona di Salvagnini che lo stoppa. L'arbitro fischia la mischia ai 5 metri. Mai visto, a nessun livello, fallire una meta del genere! Meta che l'Ercole trova con Rinaldi a tempo praticamente scaduto.
Nel complesso un buon derby che il Lofra Valsugana ha vinto con merito, facendo così un importante passo verso la salvezza. Traguardo che invece diventa più complicato per l'Ercole, che qualche cosa buona tuttavia l'ha fatta vedere.
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MARCATORI: pt 20' m. Vettori tr. Zanin, 37' cp Colleselli, ...
MARCATORI: pt 20' m. Vettori tr. Zanin, 37' cp Colleselli, 40' m. Marchetto tr Colleselli; st 4' cp Colleselli, 22' m. Salmaso tr. Colleselli, 37' m. Bertelle tr. Zanin.
FELTRE: Piolo, Zatta A., Zanin F., Gobbi, Rossi, Gabrielli, Coppa, Pedol, Zannin D., Bertelle, Bresba, Cecchet, Conte, Zatta S., Vettori. All. Cristofoletto.
CUS PADOVA: Dazzi, Azzalin, Ferullo, Zanato, Salmaso (30 s.t. Di Lorenzo), Colleselli, Benini, Musolino, Massaro, Quadrio, Toso, Zanin, Scope, Marchetto, Paccagnella (15 s.t. Moro). All. Monfeli e Pellielo.
ARBITRO: Poluzzi di Reggio Emilia.
NOTE: pt 7-10, punti 1-4, rosso a Zanin al 17' st
Il Cus Padova centra la quinta vittoria nel campionato di serie B, che consente di conservare il secondo posto in classifica, dietro al Benetton Treviso. A Feltre gli amaranto soffrono un campo stretto, che rende la vita difficile ai trequarti padovani, e più ancora soffrono l'aggressività della squadra di casa (miglior partita della stagione). Nella ripresa il Cus riesce a velocizzare la manovra e porta a casa l'incontro. Ad andare in meta sono Marchetto, che sfrutta una ficcante penetrazione di Scope sul finire della prima frazione, e Salmaso, che, coadiuvato da Ferullo, sfugge a un paio di placcaggi e mette al sicuro il risultato a metà ripresa. Da notare due cose: l'esordio in prima squadra del 20enne Musolino e l'errore arbitrale che ha portato all'espulsione di Zanin, costringendo il Cus a giocare con un uomo in meno per oltre metà del secondo tempo: a commettere il fallo sanzionato col secondo giallo non è stato infatti Zanin ma Benini.
MARCATORI: pt 20' m. Vettori tr. Zanin, 37' cp Colleselli, 40' m. Marchetto tr Colleselli; st 4' cp Colleselli, 22' m. Salmaso tr. Colleselli, 37' m. Bertelle tr. Zanin.
FELTRE: Piolo, Zatta A., Zanin F., Gobbi, Rossi, Gabrielli, Coppa, Pedol, Zannin D., Bertelle, Bresba, Cecchet, Conte, Zatta S., Vettori. All. Cristofoletto.
CUS PADOVA: Dazzi, Azzalin, Ferullo, Zanato, Salmaso (30 s.t. Di Lorenzo), Colleselli, Benini, Musolino, Massaro, Quadrio, Toso, Zanin, Scope, Marchetto, Paccagnella (15 s.t. Moro). All. Monfeli e Pellielo.
ARBITRO: Poluzzi di Reggio Emilia.
NOTE: pt 7-10, punti 1-4, rosso a Zanin al 17' st
Il Cus Padova centra la quinta vittoria nel campionato di serie B, che consente di conservare il secondo posto in classifica, dietro al Benetton Treviso. A Feltre gli amaranto soffrono un campo stretto, che rende la vita difficile ai trequarti padovani, e più ancora soffrono l'aggressività della squadra di casa (miglior partita della stagione). Nella ripresa il Cus riesce a velocizzare la manovra e porta a casa l'incontro. Ad andare in meta sono Marchetto, che sfrutta una ficcante penetrazione di Scope sul finire della prima frazione, e Salmaso, che, coadiuvato da Ferullo, sfugge a un paio di placcaggi e mette al sicuro il risultato a metà ripresa. Da notare due cose: l'esordio in prima squadra del 20enne Musolino e l'errore arbitrale che ha portato all'espulsione di Zanin, costringendo il Cus a giocare con un uomo in meno per oltre metà del secondo tempo: a commettere il fallo sanzionato col secondo giallo non è stato infatti Zanin ma Benini.
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MARCATORI: pt 7' Busi Angeli p.; 11' Muccignat meta; 26' ...
MARCATORI: pt 7' Busi Angeli p.; 11' Muccignat meta; 26' Candiago meta tr. Brussolo; 30' Busi Angeli p.; 38' Brussolo p.; 41' Scantamburlo meta; st 1' Muccignat meta tr. Brussolo; 10' E. Ceccato meta tr. Brussolo; 31' De Nardi meta tr. Brussolo.
BENETTON: Candiago; Centioni (st 15' Bosco), Stevanato, A. Cendron (st 12' A. Pietrobon), De Nardi; Brussolo, Lucchese (st 22' Gobbo); Minello (st 12' Pauletti), Zanocco, F. Bot; J. Durigon (st 12' Gerini), Sutto; A. Ceccato (st 29' Vezzani), E. Ceccato (st 22' Borsato), Muccignat. All. Zanon Brochetto.
PAESE: Busi Angeli; Rosina (st 8' Breda), Fornarolo, Puxeddu (st 29' E. Pietrobon), Att. Durigon; Pavan, Piva (st 25' Covis); Menelle, Dall'Armi (st 6' L. Genovese), Tamas; Trombetta, Saggiorato (st 14' Marsura); A. Genovese (st 12' G. Genovese), Scantamburlo (st 25' De Lazzari), Povegliano. All. R. Rossi.
ARBITRO: Cusano di Vicenza.
NOTE: cartellino giallo a Minello (30' pt), J. Durigon (31' pt), Povegliano (35') e Puxeddu (19' st); pt 15-11.
TREVISO Il Benetton vince il derby col Paese e rimane al comando. Primo tempo equilibrato, poi nella ripresa i biancoverdi scappano e diventano imprendibili.
MARCATORI: pt 7' Busi Angeli p.; 11' Muccignat meta; 26' Candiago meta tr. Brussolo; 30' Busi Angeli p.; 38' Brussolo p.; 41' Scantamburlo meta; st 1' Muccignat meta tr. Brussolo; 10' E. Ceccato meta tr. Brussolo; 31' De Nardi meta tr. Brussolo.
BENETTON: Candiago; Centioni (st 15' Bosco), Stevanato, A. Cendron (st 12' A. Pietrobon), De Nardi; Brussolo, Lucchese (st 22' Gobbo); Minello (st 12' Pauletti), Zanocco, F. Bot; J. Durigon (st 12' Gerini), Sutto; A. Ceccato (st 29' Vezzani), E. Ceccato (st 22' Borsato), Muccignat. All. Zanon Brochetto.
PAESE: Busi Angeli; Rosina (st 8' Breda), Fornarolo, Puxeddu (st 29' E. Pietrobon), Att. Durigon; Pavan, Piva (st 25' Covis); Menelle, Dall'Armi (st 6' L. Genovese), Tamas; Trombetta, Saggiorato (st 14' Marsura); A. Genovese (st 12' G. Genovese), Scantamburlo (st 25' De Lazzari), Povegliano. All. R. Rossi.
ARBITRO: Cusano di Vicenza.
NOTE: cartellino giallo a Minello (30' pt), J. Durigon (31' pt), Povegliano (35') e Puxeddu (19' st); pt 15-11.
TREVISO Il Benetton vince il derby col Paese e rimane al comando. Primo tempo equilibrato, poi nella ripresa i biancoverdi scappano e diventano imprendibili.
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MARCATORI: pt 3' cp Carayol, 6' meta di mischia Mirano, 14' m. Squizzato, 38' cp Carayol, st 3' m. Bressanin, 25' m. Albertini tr. Carayol, 28' cp Carayol, 30' m. Carayol tr. lo stesso, 40' m. Breda.
BASSANO: Pierobon, Lorenzato D., Ambrosio, Bizzotto, Gamberoni (st 38' Serraiotto); Zonta, Cenere D.; Lorenzato F. Servadio, Pellizzari (st 25' Fraccaro); Zilio, Piotto (st 14' Piato); Contessa A., Chemello (st 7' Contessa G.), Gallo. All: Dalla Ca'.
MIRANO: Rampazzo; Busatto, Perosin (st 38' Rossi), Busetto (st 38' Breda), De Giosa; Carayol, Squizzato (st 6' M. Comelato); Dabalà, Costantin, Albertini; Zornetta, Zabbeo (st 25' Buosi); Bressanin, Lazzarini (st 25' Riato), Pesce (st 7' Tonellotto). All: Pivetta.
BASSANO - Malgrado un gruppo ancora una volta rimaneggiato a causa di infortuni, il Mirano si abbatte come un ciclone sul malcapitato Bassano, formazione temuta dal Mirano prima del match perchè dotato di un pacchetto di mischia di buona qualità. Invece proprio dagli avanti sono arrivate le migliori notizie per i bianconeri guidati da Giancarlo Pivetta che non hanno praticamente fatto cominciare la partita che già si erano portati avanti con un piazzato di Carayol. Al 6' un'azione di forza del pacchetto di mischia portava gli ospiti a siglare la prima meta del match ma soprattutto a dare un'indicazione che lì dove Bassano avrebbe dovuto creare problemi Mirano c'era. Ci si attendeva la ripresa del team vicentino ed invece era ancora una volta la squadra ospite ad andare a segno con Squizzato al minuto 14, una seconda meta che faceva pendere l'equilibrio dalla parte di Mirano che in chiusura di frazione aveva anche la forza per chiudere il primo tempo sul 16-0 grazie al secondo piazzato di Carayol. Nel secondo tempo sostanzialmente la musica non cambia con Mirano che continua ad allargare il proprio margine di vantaggio fino al risultato definivo con Bassano incapace di schiodarsi da quota 0.
BASSANO: Pierobon, Lorenzato D., Ambrosio, Bizzotto, Gamberoni (st 38' Serraiotto); Zonta, Cenere D.; Lorenzato F. Servadio, Pellizzari (st 25' Fraccaro); Zilio, Piotto (st 14' Piato); Contessa A., Chemello (st 7' Contessa G.), Gallo. All: Dalla Ca'.
MIRANO: Rampazzo; Busatto, Perosin (st 38' Rossi), Busetto (st 38' Breda), De Giosa; Carayol, Squizzato (st 6' M. Comelato); Dabalà, Costantin, Albertini; Zornetta, Zabbeo (st 25' Buosi); Bressanin, Lazzarini (st 25' Riato), Pesce (st 7' Tonellotto). All: Pivetta.
BASSANO - Malgrado un gruppo ancora una volta rimaneggiato a causa di infortuni, il Mirano si abbatte come un ciclone sul malcapitato Bassano, formazione temuta dal Mirano prima del match perchè dotato di un pacchetto di mischia di buona qualità. Invece proprio dagli avanti sono arrivate le migliori notizie per i bianconeri guidati da Giancarlo Pivetta che non hanno praticamente fatto cominciare la partita che già si erano portati avanti con un piazzato di Carayol. Al 6' un'azione di forza del pacchetto di mischia portava gli ospiti a siglare la prima meta del match ma soprattutto a dare un'indicazione che lì dove Bassano avrebbe dovuto creare problemi Mirano c'era. Ci si attendeva la ripresa del team vicentino ed invece era ancora una volta la squadra ospite ad andare a segno con Squizzato al minuto 14, una seconda meta che faceva pendere l'equilibrio dalla parte di Mirano che in chiusura di frazione aveva anche la forza per chiudere il primo tempo sul 16-0 grazie al secondo piazzato di Carayol. Nel secondo tempo sostanzialmente la musica non cambia con Mirano che continua ad allargare il proprio margine di vantaggio fino al risultato definivo con Bassano incapace di schiodarsi da quota 0.
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JOBA
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grazie dei complimenti CokeinCUS, ma purtroppo per noi anche quei maledetti €5,50 del biglietto fanno parte della sponsorizzazione che ogni anno è sempre più difficile da reperire, non sò a padova che aria tiri ma da noi la crisi delle aziende quest'anno si è fatta sentire più del solito.
vedila in questa ottica e per questo ti ringrazio personalmente per aver contribuito per la stagione in corso.
saluti e speriamo che al ritorno sia un'altra bella partita, con esito diverso..........
ciao da un allenatore e consigliere del Rugby Feltre
vedila in questa ottica e per questo ti ringrazio personalmente per aver contribuito per la stagione in corso.
saluti e speriamo che al ritorno sia un'altra bella partita, con esito diverso..........
ciao da un allenatore e consigliere del Rugby Feltre
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CokeinCUS
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..beh noi abbiamo la fortuna d avere tutte trasferte vicine..mentre voi quando c'e' da muoversi in ogni caso d strada da fare ce ne' tanta, e vi posso pienamente capire 
, xke' l'anno scorso in A ogni volta ke s andava in trasferta era tosta...okei nn sara' la stessa cosa, xo' a parita' di movimento delle altre società un po' di peso s sente mi sa...
Ci si vede al ritorno.
, xke' l'anno scorso in A ogni volta ke s andava in trasferta era tosta...okei nn sara' la stessa cosa, xo' a parita' di movimento delle altre società un po' di peso s sente mi sa...Ci si vede al ritorno.
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Giandolmen
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Ricominciaaaaamoooooo:
Prossimo turno (domani)
SERIE B – GIRONE C – VII GIORNATA - 26.11.06 – ore 14.30
CARRERA PETRARCA PADOVA – ASR FELTRE arb. Terilli (Brescia)
HALLEY ERCOLE MONSELICE – AMATORI CONEGLIANO arb. Righini (Firenze)
ASR PAESE – LOFRA VALSUGANA arb. Navarra (Povoletto)
ROCCIA RUBANO – BENETTON TREVISO arb. Castagnola (Livorno)
RUGBY MIRANO – ASD VILLORBA arb. Milan (Rovigo)
METORDO RUGBY BASSANO – CUS PADOVA arb. Boaretto (Rovigo)
Prossimo turno (domani)
SERIE B – GIRONE C – VII GIORNATA - 26.11.06 – ore 14.30
CARRERA PETRARCA PADOVA – ASR FELTRE arb. Terilli (Brescia)
HALLEY ERCOLE MONSELICE – AMATORI CONEGLIANO arb. Righini (Firenze)
ASR PAESE – LOFRA VALSUGANA arb. Navarra (Povoletto)
ROCCIA RUBANO – BENETTON TREVISO arb. Castagnola (Livorno)
RUGBY MIRANO – ASD VILLORBA arb. Milan (Rovigo)
METORDO RUGBY BASSANO – CUS PADOVA arb. Boaretto (Rovigo)
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Giandolmen
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- Località: città diffusa veneta
Mirano - Villora 27 -16 (o a 13)
Primo tempo molto equilibrato, parte meglio Mirano ma Villorba esce nella seconda parte. Inizia le segnature Mirano con un dropo di Carajol (che aveva appena sbagliato un piazzato). I primi minuti sembrano una partita di ping-pong tra due "vecchi volponi": da una parte Vendramin continua ad esplorare le retrovie della squadra di casa che sono però ben controllate da Rampazzo.
Una meta per parte, tre piazzati per Vendramin e il primo tempo si chiude 16 a 10 (mi pare....).
Nel secondo tempo l'episodio che cambia la partita: Carajol va per piazzare, centra il palo, e il primo centro della squadra di casa esegue un tap-in da pallacanestro, schiacciando in meta in mezzo ai pali. Da quel momento gioca solo Mirano, che non riesce a segnare la quarta meta anche per alcune scelte di gioco poco felici.
Ho visto molto bene Mirano: aggiustata la touche, buonissima la tenuta fisica. Bene anche Suzzi al rientro dopo l'infortunio.
E domenica Treviso....
Giandolmen
Primo tempo molto equilibrato, parte meglio Mirano ma Villorba esce nella seconda parte. Inizia le segnature Mirano con un dropo di Carajol (che aveva appena sbagliato un piazzato). I primi minuti sembrano una partita di ping-pong tra due "vecchi volponi": da una parte Vendramin continua ad esplorare le retrovie della squadra di casa che sono però ben controllate da Rampazzo.
Una meta per parte, tre piazzati per Vendramin e il primo tempo si chiude 16 a 10 (mi pare....).
Nel secondo tempo l'episodio che cambia la partita: Carajol va per piazzare, centra il palo, e il primo centro della squadra di casa esegue un tap-in da pallacanestro, schiacciando in meta in mezzo ai pali. Da quel momento gioca solo Mirano, che non riesce a segnare la quarta meta anche per alcune scelte di gioco poco felici.
Ho visto molto bene Mirano: aggiustata la touche, buonissima la tenuta fisica. Bene anche Suzzi al rientro dopo l'infortunio.
E domenica Treviso....
Giandolmen
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Toanui
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Roccia Rubano - Benetton 6-29
Ottimo campo, pubblico molto ostile e maleducato nei confronti di tutti gli ospiti, incontro duro e molto sentito, gioco penalizzato dal direttore di gara Castagnoli, episodi spiacevoli in campo e fuori.
Poteva essere un ottimo incontro quello disputato ieri tra il 15 padovano e il 15 trevigiano, perchè entrambi si sn dimostrate fin ora due ottime squadre ben organizzate e molto competitive. Fin dai primi minuti iniziali si sono verificati spiacevoli episodi non puniti dal direttore di gara che ha lasciato interrompere continuamente il gioco della formazione di treviso e lasciando che la stessa formazione rispondesse alle provocazioni della squadra padovana. Al 25' due gialli (una per formazione) a causa di una rissa. Poi continue provocazioni fino alla fine della partita da parte del rubano. Al 2' del secondo tempo, doppio giallo per la formazione di treviso che si ritrova in 14 perchè la seconda Gerini costretto ad uscire dal campo (a diversi pareri sanzione ingiusta). Treviso determinato a non soccombere al buon attacco padovano, e che riesce nonostante l inferiorità numerica a mettere a segno la quarta meta per il bonus.
Buone entrambi le formazioni, spiacevoli episodi non sanzionati dal direttore di gara che non ha permesso lo svolgimento di un ottimo incontro ad entrambe le squadra; inoltre brutti e cattivi gesti da parte della formazione di casa che a momenti sembrava più intenta a provocare e a colpire l avversario che ad esprimere il proprio gioco. (vedi ferita al volto del centro Cendron, costretto ad uscire dal campo in una maschera di sangue, causata da una tacchettata.)
Ottimo campo, pubblico molto ostile e maleducato nei confronti di tutti gli ospiti, incontro duro e molto sentito, gioco penalizzato dal direttore di gara Castagnoli, episodi spiacevoli in campo e fuori.
Poteva essere un ottimo incontro quello disputato ieri tra il 15 padovano e il 15 trevigiano, perchè entrambi si sn dimostrate fin ora due ottime squadre ben organizzate e molto competitive. Fin dai primi minuti iniziali si sono verificati spiacevoli episodi non puniti dal direttore di gara che ha lasciato interrompere continuamente il gioco della formazione di treviso e lasciando che la stessa formazione rispondesse alle provocazioni della squadra padovana. Al 25' due gialli (una per formazione) a causa di una rissa. Poi continue provocazioni fino alla fine della partita da parte del rubano. Al 2' del secondo tempo, doppio giallo per la formazione di treviso che si ritrova in 14 perchè la seconda Gerini costretto ad uscire dal campo (a diversi pareri sanzione ingiusta). Treviso determinato a non soccombere al buon attacco padovano, e che riesce nonostante l inferiorità numerica a mettere a segno la quarta meta per il bonus.
Buone entrambi le formazioni, spiacevoli episodi non sanzionati dal direttore di gara che non ha permesso lo svolgimento di un ottimo incontro ad entrambe le squadra; inoltre brutti e cattivi gesti da parte della formazione di casa che a momenti sembrava più intenta a provocare e a colpire l avversario che ad esprimere il proprio gioco. (vedi ferita al volto del centro Cendron, costretto ad uscire dal campo in una maschera di sangue, causata da una tacchettata.)
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Giandolmen
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Inserirsco le designazioni arbitrali per tirare su la discussione.... che questa settimana è orfana di burie.... dove sei finito?
Giandolmen
SERIE B – GIRONE C – VIII GIORNATA – 03.12.06 – ore 14.30
ASD VILLORBA – METODO RUGBY BASSANO, arb. Pasquin (Rovigo)
BENETTON TREVISO – RUGBY MIRANO, arb. Meanti (Crema)
LOFRA VALSUGANA – ROCCIA RUBANO, arb. Pacini (Livorno)
AMATORI CONEGLIANO – ASR PAESE, arb. Brescacin (Treviso)
ASR FELTRE – HALLEY ERCOLE MONSELICE, arb. Stefani (Venezia)
CUS PADOVA – CARRERA PETRARCA PADOVA, arb. Valbusa (Treviso)
Giandolmen
SERIE B – GIRONE C – VIII GIORNATA – 03.12.06 – ore 14.30
ASD VILLORBA – METODO RUGBY BASSANO, arb. Pasquin (Rovigo)
BENETTON TREVISO – RUGBY MIRANO, arb. Meanti (Crema)
LOFRA VALSUGANA – ROCCIA RUBANO, arb. Pacini (Livorno)
AMATORI CONEGLIANO – ASR PAESE, arb. Brescacin (Treviso)
ASR FELTRE – HALLEY ERCOLE MONSELICE, arb. Stefani (Venezia)
CUS PADOVA – CARRERA PETRARCA PADOVA, arb. Valbusa (Treviso)
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Giandolmen
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SERIE B � GIRONE C - VIII GIORNATA
ASD VILLORBA � METODO RUGBY BASSANO 47-12 (5-0)
BENETTON TREVISO � RUGBY MIRANO 57-13 (5-0)
LOFRA VALSUGANA � ROCCIA RUBANO 16-18 (1-4)
AMATORI CONEGLIANO � ASR PAESE 16-25 (0-5)
ASR FELTRE � HALLEY ERCOLE MONSELICE 7-3 (4-1)
CUS PADOVA � CARRERA PETRARCA PADOVA 26-10 (4-0)
CLASSIFICA:
BENETTON TREVISO PUNTI 39;
CUS PADOVA PUNTI 33;
ASD VILLORBA PUNTI 28;
CARRERA PETRARCA PADOVA PUNTI 25;
ROCCIA RUBANO, ASR PAESE PUNTI 23;
RUGBY MIRANO PUNTI 19;
LOFRA VALSUGANA PUNTI 16;
ASR FELTRE PUNTI 10;
HALLEY ERCOLE MONSELICE PUNTI 6;
METODO RUGBY BASSANO PUNTI 5;
AMATORI CONEGLIANO* PUNTI 1
*AMATORI CONEGLIANO 4 PUNTI DI PENALIZZAZIONE
ASD VILLORBA � METODO RUGBY BASSANO 47-12 (5-0)
BENETTON TREVISO � RUGBY MIRANO 57-13 (5-0)
LOFRA VALSUGANA � ROCCIA RUBANO 16-18 (1-4)
AMATORI CONEGLIANO � ASR PAESE 16-25 (0-5)
ASR FELTRE � HALLEY ERCOLE MONSELICE 7-3 (4-1)
CUS PADOVA � CARRERA PETRARCA PADOVA 26-10 (4-0)
CLASSIFICA:
BENETTON TREVISO PUNTI 39;
CUS PADOVA PUNTI 33;
ASD VILLORBA PUNTI 28;
CARRERA PETRARCA PADOVA PUNTI 25;
ROCCIA RUBANO, ASR PAESE PUNTI 23;
RUGBY MIRANO PUNTI 19;
LOFRA VALSUGANA PUNTI 16;
ASR FELTRE PUNTI 10;
HALLEY ERCOLE MONSELICE PUNTI 6;
METODO RUGBY BASSANO PUNTI 5;
AMATORI CONEGLIANO* PUNTI 1
*AMATORI CONEGLIANO 4 PUNTI DI PENALIZZAZIONE
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burie
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Marcatori: 8' meta Andretta, 18' cp Armenault, 26' meta ...
Marcatori: 8' meta Andretta, 18' cp Armenault, 26' meta Campagna tr Borsetto, 33' cp Armenault, 10' st cp Borsetto, 16' meta Pra, 33' meta Andretta, 36' cp Borsetto.
VALSUGANA: Andretta, Bottone (st 18' Bortolami), Leonardi, Salvagnini, Bertoncello, Pierangelo, Armenault, Ghinassi, Da Silva, Paesotto, Trento (st 28' Zanella), Rodighiero (st 4' Tognon), Cesaro, Viola (st 18' Barion). All. Innocenti.
RUBANO: Borsetto, Pra, Boaretto (st 1' Mainardi), Pieretti, Campagna, Callagaro (st 1' Quinziato), Bellin, Baraldo, Ricardi, Zambon (st 32' Rocchio), Rizzo, D'Ottavio, Varroto, Tonian (st 10' Salizzato), Ercolino. All. Pra.
Il Tecno Roccia Rubano vince il derby con il Lofra Valsugana. I padroni di casa hanno provato per tutta la partita a mettere in crisi gli ospiti, risultando particolarmente efficaci in mischia ordinata. Da parte sua Rubano è stato bravo a reggere l'urto nelle fasi in cui la supremazia del Valsugana era maggiore e a sfruttare cinicamente tutte le occasioni. Davanti per quasi tutta la partita infatti, il Lofra si è visto sfuggire in volata un successo sicuramente alla portata, andato agli avversari anche a causa di qualche errore di gestione.
I padroni di casa partono in attacco e mettono subito sotto pressione il Roccia. Sugli sviluppi di una touche, un bel calcio di Pierangelo innesca Andretta all'ala, che con uno scatto da velocista puro va in meta. Intorno al 18', un altro calcetto - questa volta di Armenault - girato di spalle ai piedi di una touche, imbecca Bertoncello, tradito dal rimbalzo. La difesa di Rubano è però in affanno e regala una punizione trasformata dallo stesso Armenault.
Il Roccia si riorganizza, comincia a prendere possesso del campo, soprattutto grazie a un buon uso dei calci. Dopo un'azione insistita, che svaria su tutto il fronte di gioco, Callegaro incrocia bene con Campagna che va in meta in mezzo ai pali. Sull'8-7 Valsugana, la partita si riapre, ma nel finale di tempo il Lofra sfrutta bene un'altra punizione e va al riposo avanti di quattro punti.
La ripresa vede un Rubano più energico e un Valsugana più stanco. Al 10' Borsetto centra i pali su punizione e dopo cinque minuti, dopo un'avanzamento in maul, ha l'occasione per portare i suoi in vantaggio. La speranza si infrange però sul palo. Poco male, perchè dopo avere conquistato una touche, il Roccia si scatena con il gioco alla mano e Pra finisce in meta dopo un bel salto di uomo.Il Valsugana si ritrova ad inseguire 15-11. Nella metà campo avversaria però i ragazzi di Innocenti sono poco concreti. Pierangelo con i piedi non è perfetto, ma inventa ancora la meta che potrebbe segnare il match. Dopo una punizione di seconda sui ventidue del Rubano, il Valsugana avanza in maul. La palla esce e Pierangelo trova con un calcetto Andretta nell'azione fotocopia della prima meta.
Un punto di vantaggio non basta. Rubano spinge in mischia e costringe i padroni di casa al fallo. Borsetto questa volta non fallisce, nonostante la distanza. Ci sarebbe ancora il tempo di provare a recuperare, ma il Valsugana appare frastornato dal colpo di coda del Rubano e non riesce ad imbastire una reazione davvero convincente negli ultimi cinque minuti di gioco.
Marcatori: 8' meta Andretta, 18' cp Armenault, 26' meta Campagna tr Borsetto, 33' cp Armenault, 10' st cp Borsetto, 16' meta Pra, 33' meta Andretta, 36' cp Borsetto.
VALSUGANA: Andretta, Bottone (st 18' Bortolami), Leonardi, Salvagnini, Bertoncello, Pierangelo, Armenault, Ghinassi, Da Silva, Paesotto, Trento (st 28' Zanella), Rodighiero (st 4' Tognon), Cesaro, Viola (st 18' Barion). All. Innocenti.
RUBANO: Borsetto, Pra, Boaretto (st 1' Mainardi), Pieretti, Campagna, Callagaro (st 1' Quinziato), Bellin, Baraldo, Ricardi, Zambon (st 32' Rocchio), Rizzo, D'Ottavio, Varroto, Tonian (st 10' Salizzato), Ercolino. All. Pra.
Il Tecno Roccia Rubano vince il derby con il Lofra Valsugana. I padroni di casa hanno provato per tutta la partita a mettere in crisi gli ospiti, risultando particolarmente efficaci in mischia ordinata. Da parte sua Rubano è stato bravo a reggere l'urto nelle fasi in cui la supremazia del Valsugana era maggiore e a sfruttare cinicamente tutte le occasioni. Davanti per quasi tutta la partita infatti, il Lofra si è visto sfuggire in volata un successo sicuramente alla portata, andato agli avversari anche a causa di qualche errore di gestione.
I padroni di casa partono in attacco e mettono subito sotto pressione il Roccia. Sugli sviluppi di una touche, un bel calcio di Pierangelo innesca Andretta all'ala, che con uno scatto da velocista puro va in meta. Intorno al 18', un altro calcetto - questa volta di Armenault - girato di spalle ai piedi di una touche, imbecca Bertoncello, tradito dal rimbalzo. La difesa di Rubano è però in affanno e regala una punizione trasformata dallo stesso Armenault.
Il Roccia si riorganizza, comincia a prendere possesso del campo, soprattutto grazie a un buon uso dei calci. Dopo un'azione insistita, che svaria su tutto il fronte di gioco, Callegaro incrocia bene con Campagna che va in meta in mezzo ai pali. Sull'8-7 Valsugana, la partita si riapre, ma nel finale di tempo il Lofra sfrutta bene un'altra punizione e va al riposo avanti di quattro punti.
La ripresa vede un Rubano più energico e un Valsugana più stanco. Al 10' Borsetto centra i pali su punizione e dopo cinque minuti, dopo un'avanzamento in maul, ha l'occasione per portare i suoi in vantaggio. La speranza si infrange però sul palo. Poco male, perchè dopo avere conquistato una touche, il Roccia si scatena con il gioco alla mano e Pra finisce in meta dopo un bel salto di uomo.Il Valsugana si ritrova ad inseguire 15-11. Nella metà campo avversaria però i ragazzi di Innocenti sono poco concreti. Pierangelo con i piedi non è perfetto, ma inventa ancora la meta che potrebbe segnare il match. Dopo una punizione di seconda sui ventidue del Rubano, il Valsugana avanza in maul. La palla esce e Pierangelo trova con un calcetto Andretta nell'azione fotocopia della prima meta.
Un punto di vantaggio non basta. Rubano spinge in mischia e costringe i padroni di casa al fallo. Borsetto questa volta non fallisce, nonostante la distanza. Ci sarebbe ancora il tempo di provare a recuperare, ma il Valsugana appare frastornato dal colpo di coda del Rubano e non riesce ad imbastire una reazione davvero convincente negli ultimi cinque minuti di gioco.
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burie
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Marcatori: pt 25' meta Massaro, 30' cp Colleselli, 34' cp ...
Marcatori: pt 25' meta Massaro, 30' cp Colleselli, 34' cp Mattarolo, 38' meta Benini tr Colleselli. St: 9' cp Colleselli, 32' meta Mason tr Mattarolo, 39' cp Zanato, 44' meta Franzina.
CUS: Pasqualin; Dazzi, Ferullo, Zanato, Agostini; Colleselli (29' st Pietrantoni), Lionello (34' pt Benini, 39' pt Lionello); Bolzonaro, Massaro, Franzina; Toso (27' st Toniolo), Zanini (22' st Barbato); Scope (30' st Musolino), Marchetto, Moro. All. Monfeli
CARRERA: Zulian; Arzilli, Pietrogrande, Politeo, Mason; Mattarolo, Settimo (13' st Franchin); Di Cataldo (40' pt Vaccarino), Saccardo, Rizzo; Mainardi, Viel; Marchetto, Perin, Strullato. All. Failla.
Arbitro: Valbusa di Treviso.
Note: cartellini gialli a Pietrogrande (28' pt), Agostini (36' pt) e Marchetto (39' st).
Il derby stracittadino va con pieno marito a un Cus più voglioso e più lucido di un Carrera Petrarca troppo arruffone ed eccessivamente falloso.
Perchè la partita decolli, servono una ventina di minuti abbondanti. In questa fase il Petrarca ha il netto predominio nella conquista delle rimesse laterali, ma poi i bianconeri non riescono a rendere fluido il possesso anche grazie all'attenta difesa cussina.
Al 24' Colleselli calcia a seguire per Agostini, che corre bene ma viene fermato a pochi metri dalla linea di meta. L'arbitro assegna la mischia al Cus ai cinque metri. La fase di spinta è ottima e Massaro va a realizzare. Il Petrarca reagisce, ma è ancora il Cus ad allungare con Colleselli dalla piazzola e a portarsi al 30' sull'8-0. I bianconeri accorciano con Mattarolo su punizione. Siamo al 34': Lionello, sanguinante al capo e con una gamba in disordine, esce. Al suo posto entra Benini. È la svolta dell'incontro.
Tre minuti dopo, il mediano di mischia del Cus finalizza con una serpentina da applausi, un'azione iniziata da Ferullo. Però, schiacciando la palla proprio in mezzo ai pali, Benini si infortuna ad una spalla. Incidente che lo costringe a uscire, per far nuovamente posto a Lionello, che rientra munito di caschetto. Facile la trasformazione per Colleselli, e Cus in vantaggio per 15-3. Su questo punteggio si va al cambio di campo.
Ed è ancora il Cus che controlla agevolmente i tentativi del Petrarca, e che ha registrato la mischia, ad allungare al 9' con Colleselli dalla piazzola. La partita diventa fin troppo nervosa e spezzettata; l'arbitro Valbusa la controlla bene.
La gara si rianima al 34', quando Mason, su azione nata da touches, va in meta. Mattarolo trasforma e punteggio di 18-10. Il Petrarca ora crede alla rimonta, ma la sua azione non riesce mai a trovare la necessaria armonia, con i trequarti che raramente entrano nel vivo del gioco. Il Cus, decisamente più esperto, controlla senza troppi patemi con i suoi avanti, in particolare con le terze linee sempre pronte al placcaggio.
Al 39' Zanato su punizione consente al Cus di allungare (21-10) e di portarsi a distanza di sicurezza.
C'è ancora tempo per una meta. La realizza al 44' l'ottimo Franzina che capitalizza un errore di Mattarolo.
Ha vinto la squadra che ha meritato di più e che grazie a questo successo consolida la seconda posizione in classifica e conferma di avere un XV attrezzato per tornare in serie A. Il Cus che giocava per la prima volta nel suo campo in questa stagione, ha festeggiato nel migliore dei modi. Il giovane Petrarca ha palesato i limiti dell'inesperienza. Ma è un gruppo molto interessante.
Marcatori: pt 25' meta Massaro, 30' cp Colleselli, 34' cp Mattarolo, 38' meta Benini tr Colleselli. St: 9' cp Colleselli, 32' meta Mason tr Mattarolo, 39' cp Zanato, 44' meta Franzina.
CUS: Pasqualin; Dazzi, Ferullo, Zanato, Agostini; Colleselli (29' st Pietrantoni), Lionello (34' pt Benini, 39' pt Lionello); Bolzonaro, Massaro, Franzina; Toso (27' st Toniolo), Zanini (22' st Barbato); Scope (30' st Musolino), Marchetto, Moro. All. Monfeli
CARRERA: Zulian; Arzilli, Pietrogrande, Politeo, Mason; Mattarolo, Settimo (13' st Franchin); Di Cataldo (40' pt Vaccarino), Saccardo, Rizzo; Mainardi, Viel; Marchetto, Perin, Strullato. All. Failla.
Arbitro: Valbusa di Treviso.
Note: cartellini gialli a Pietrogrande (28' pt), Agostini (36' pt) e Marchetto (39' st).
Il derby stracittadino va con pieno marito a un Cus più voglioso e più lucido di un Carrera Petrarca troppo arruffone ed eccessivamente falloso.
Perchè la partita decolli, servono una ventina di minuti abbondanti. In questa fase il Petrarca ha il netto predominio nella conquista delle rimesse laterali, ma poi i bianconeri non riescono a rendere fluido il possesso anche grazie all'attenta difesa cussina.
Al 24' Colleselli calcia a seguire per Agostini, che corre bene ma viene fermato a pochi metri dalla linea di meta. L'arbitro assegna la mischia al Cus ai cinque metri. La fase di spinta è ottima e Massaro va a realizzare. Il Petrarca reagisce, ma è ancora il Cus ad allungare con Colleselli dalla piazzola e a portarsi al 30' sull'8-0. I bianconeri accorciano con Mattarolo su punizione. Siamo al 34': Lionello, sanguinante al capo e con una gamba in disordine, esce. Al suo posto entra Benini. È la svolta dell'incontro.
Tre minuti dopo, il mediano di mischia del Cus finalizza con una serpentina da applausi, un'azione iniziata da Ferullo. Però, schiacciando la palla proprio in mezzo ai pali, Benini si infortuna ad una spalla. Incidente che lo costringe a uscire, per far nuovamente posto a Lionello, che rientra munito di caschetto. Facile la trasformazione per Colleselli, e Cus in vantaggio per 15-3. Su questo punteggio si va al cambio di campo.
Ed è ancora il Cus che controlla agevolmente i tentativi del Petrarca, e che ha registrato la mischia, ad allungare al 9' con Colleselli dalla piazzola. La partita diventa fin troppo nervosa e spezzettata; l'arbitro Valbusa la controlla bene.
La gara si rianima al 34', quando Mason, su azione nata da touches, va in meta. Mattarolo trasforma e punteggio di 18-10. Il Petrarca ora crede alla rimonta, ma la sua azione non riesce mai a trovare la necessaria armonia, con i trequarti che raramente entrano nel vivo del gioco. Il Cus, decisamente più esperto, controlla senza troppi patemi con i suoi avanti, in particolare con le terze linee sempre pronte al placcaggio.
Al 39' Zanato su punizione consente al Cus di allungare (21-10) e di portarsi a distanza di sicurezza.
C'è ancora tempo per una meta. La realizza al 44' l'ottimo Franzina che capitalizza un errore di Mattarolo.
Ha vinto la squadra che ha meritato di più e che grazie a questo successo consolida la seconda posizione in classifica e conferma di avere un XV attrezzato per tornare in serie A. Il Cus che giocava per la prima volta nel suo campo in questa stagione, ha festeggiato nel migliore dei modi. Il giovane Petrarca ha palesato i limiti dell'inesperienza. Ma è un gruppo molto interessante.