Il calcio impara dal rugby...

Tutto ciò che è inerente al Rugby, ma non rientra nelle altre categorie.

Moderatore: Emy77

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ellis
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Messaggio da ellis »

joe ha scritto:Uno storico diceva "quando la storia si ripete è una farsa". Bel gesto, chiaro, ma tolto dal proprio terreno di cultura perde di significato. Io nel calcio ho smesso di credere da gran tempo. Le condizioni particolari della gara -la recente scomparsa della povera sig.ra Prandelli e quanto successo recentemente con l'uccisione di Gabriele Sandri- hanno contribuito a creare qualcosa di positivo. Speriamo che duri. Credo che cmq la strada da fare sia ancora lunga. Già il fatto che debba chiedere autorizzazione per salutare e rendere omaggio agli avversari è... ASSURDA! BRAVI I GIOCATORI. MA IL RUGBY E' UN'ALTRA COSA!!!! I giornalisti che confondono un corridoio con il terzo tempo, poi, la dice lunga sulla mancanza di cultura sportiva generale italiana.
Sono completamente in disaccordo con te, Joe.

Innanzitutto non esiste un terreno di cultura specifico per una cosa: tutto può diventarlo perchè la cultura è una cosa interattiva, fluttuante, che si modifica; certo, poi dal dire al fare c'è di mezzo il mare, che la cosa ottenga lo scopo prefisso è tutto ancora da verificare; però l'inizio è incoraggiante.

L'autorizzazione nel calcio va chiesta per ogni cosa che si fa, è una regola imposta dalla Federazione, in accordo con le Questure; infatti, qualsiasi iniziativa che una società vuol intraprendere deve essere vagliata dalla Commissione specifica: prima cosa per motivi di sicurezza e poi per motivi di regolarità varie, da quella fiscale a quella sportiva; volenti o nolenti è un mondo che muove centinaia di migliaia di persone e milioni e milioni di Euro di interessi; niente, per la sicurezza e le regole, può esser lasciato al caso; però, il fatto stesso che la Fiorentina l'abbia fatto ugualmente, pur con l'autorizzazione negata, è un buon segno.

I giornalisti di calcio non sono tenuti a sapere (almeno fino ad oggi) con esattezza cosa si intende per terzo tempo: per loro è stata una novità, è già tanto che sapessero l'idea di base, il concetto per cui con terzo tempo si intende qualcosa di conviviale e di amichevole tra avversari al termine della partita.

O pensi che Raimondi e MUnari sappiano quanta percentuale di idrocarburi liberi si può mettere nella benzina delle macchine di Formula Uno ?????????

Ragazzi, fino a che non ci toglieremo di dosso il complesso di inferiorità nei confronti del calcio, saremo sempre limitati.
Simsy
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Messaggio da Simsy »

............. :oola: :oola: brava Emy!!!.... :wink:
Sono un fungo uacciuà..velenoso..uacciuà!!..
ellis
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Messaggio da ellis »

Emy77 ha scritto:
Simsy ha scritto:ieri sera tardi..molto tardi.. su.."le partite non finiscono mai" (La7) si discuteva anche di questa cosa..ora premettendo che amo il rugby ormai da diversi anni... ieri sera in un filmato si sottolineava il fatto come questo gesto in realtà NON faccia SOLO parte del rugby... ad esempio io ho giocato tanti anni a pallavolo e da che mi ricordo l'abbiamo sempre fatto ed è un gesto di consuetudine.. xciò non è un'esclusiva solo del rugby... sentivo poi anche il commento al quanto patetico di Aldo Agroppi (si chiama così?!) che diceva che mai si sognerebbe di fare una cosa del genere..specialmente in certe partite o peggio ancora nei derby... certo dico io, che con questa mentalità non cambierà mai un emerito cavolo... sono d'accordo che un gesto del genere non possa essere imposto da nessun allenatore o da nessuna federazione.. e semplicemente un modo "sentire e vivere le cose" la gara la competizione..ma questo credo non faccia più parte del calcio ormai da tempo..

Vero: anche nella pallavolo si fa da sempre!
Non ho mai ritenuto Agroppi un modello di intelligenza, ma leggendo quello che scrivi tu direi che è proprio un essere immondo e che non dovrebbero farlo parlare in televisione, che già è pieno di calciofili deficienti, ci manca pure che abbiano questo fulgido esempio pubblico.
Ritengo triste che questo fatto del saluto debba arrivare dall'alto, però è evidente che se il sentire del calcio è quello espresso da Agroppi, faceva in tempo a finire il mondo prima che ci arrivasse qualcuno dal basso (anche se ho letto stamattina che alcune eccezioni pare ci siano, anche in serie minori: esempi di terzo tempo, condivisione di cibarie compresa).
Detto questo, se può servire a calmare un po' gli idioti bene, ma temo che durerà solo fino a quando qualche giocatore particolarmente demente (e ce ne sono in quantità), durante il saluto inizierà una rissa con i controfiocchi con l'avversario che lo sta salutando e lì altro che fondo: il calcio scaverà fino al centro della terra. E credo che questo non tarderà a succedere visto che, come già ampiamente detto da tanti, non è un'imposizione dall'alto che cambia lo spirito di uno sport (?) ormai malato terminale da tempo.
E' anche vero che gli idioti calciofili sono menti assai elementari e quindi può pure essere che vedendo i loro beniamini che si salutano dopo la partita tra pacche sulle spalle e sorrisi si calmino sul serio. Questo, come detto, fino a che un calciatore con la mente ancora + elementare della loro (a Darwin dev'essere sfuggito qualcosa) non farà scoppiare un bel rissone, tra sorrisi e pacche sulle spalle.
Emy, a parte che, come dico già nel post precedente, noi rugbisti e rugbofili dovremmo liberarci da questo complesso di inferiorità, espresso in rabbia pura, verso il calcio.

Il calcio ha i suoi problemi per gli interessi enormi che muove, ma come sport è bellissimo.

E poi, non dimenticate mai, che il rugby (e chi lo ha giocato lo sa.....) è uno sport dove la carognata, il fuorigioco "furbetto", l'infamata non è vero che non ci sono: ci sono ma le si "pagano" sul campo, perchè è sempre esistito il modo di far pagare a uno la carognata fatta.

Ancor di più nella lotta, nel pugilato, etc.; nel calcio questa cosa non esiste, la carognata spesso paga (nel senso che l'arbitro non vede ed il calciatore non può farsi giustizia sul momento perchè non ne ha l'occasione) ed ecco che, siccome sono tutti uomini anche loro, spesso i conti, anzichè in ruck, si pagano verso l'ingresso dello spogliatoio.

Insomma, il calcio deve cambiare, questo sì, ma "noi" dobbiamo aiutarlo ed essere fieri se ci copiano qualcosa.
Simsy
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Messaggio da Simsy »

.... ma io non credo sia un complesso di inferiorità..rabbia..odio ecc.. ecc... semplicemente NON piace.. rispetto ma NON condivido e man mano che si va avanti nel calcio ci trovo sempre meno qualcosa che riesco a "LEGARE" con lo sport... quando ero piccina mi piazzavo sempre davanti al tv con papà a guardare le partite... ma molto è cambiato..molto sta cambiando per quanto mi riguarda NON in positivo.. ingaggi stratosferici ed eccessivi ( si viverebbe da Dio anche solo con 10 mila euro al mese...) calciatori dei quali si "cantano le gesta" più che altro xchè sono sposati con...fidanzati di... andati a...tifoserie?...beh si commentano da sole.. certo questo non lo troviamo solo nel calcio x carità... ma tutto questo non mi appassiona più... e adesso papà le partite se le guarda da solo... :lol:
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Fally
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Messaggio da Fally »

D'accordo, bel gesto (spontaneo per la partita di ieri ma obbligatorietà da gennaio, e perchè non da subito, per gli altri), ma io sono d'accordo su chi scrive questo articolo:

"Per il rugby è tutt'altra cosa...
Già la gente del rugby, giustamente orgogliosa e gelosa della propria cultura (anzi, della propria filosofia), non ama gli scimmiottamenti della palla rotonda. Se poi agli scimmiottamenti devono sovrapporsi le castronerie, il rischio di arrabbiarsi diventa grande. Persino la Lega Calcio, nello sdoganare l'iniziativa presa autonomamente dalla Fiorentina, è arrivata a definire "terzo tempo" la prassi del saluto all'uscita del campo tra vinti e vincitori, da tempo immemore praticata nel rugby al pari di tanti altri gesti e comportamenti che disegnano il profilo di uno sport tanto rude quanto leale.

Peccato solo che il terzo tempo rugbistico sia tutt'altra cosa, ovvero l'incontro conviviale tra i protagonisti del match fuori dal campo, vissuto a base di birra, alcolici e qualche leccornia non proprio degna delle diete d'atleta. Per cui, fino a che siamo in tempo, per favore, piantiamola di chiamarlo terzo tempo: chiamamolo corridoio, applauso, baci & abbracci (a Vieri piacerebbe), ma si eviti di imitare, e male, qualcosa di totalmente diverso.

Ps: un terzo tempo vero dei calciatori esiste, almeno dalle parti di Milano: presentatevi alla discoteca Hollywood, oppure al Tocqueville. Lì c'è sempre, anche con giocatori di più squadre.

Andrea Saronni

da: www.tgcom.it ".
Per la pace nel mondo, combatterò l'ambizione dei Meganoidi...se non hai paura di questa potenza.....VIENI A COMBATTERE!

Lorenzo
flankermil
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Messaggio da flankermil »

Anch'io ho visto la trasmissione di la7 ieri sera,infatti alcuni dei presenti, il giornalista Jacobelli in primis ha criticato l'opinione di Agroppi..Per il resto quoto quanto detto da ellis.
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allblue
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Messaggio da allblue »

due commenti rapidi:

- sara' triste che nel calcio certi comportamenti che dovrebbero essere normali vadano invece prescritti per regolamento, cmq a male estremi, estremi rimedi... preferisco un fair-play finto ed imposto piuttosto che isterismi e scorrettezze genuine.

- la cosa va anche vista pragmaticamente nel contesto del calcio italiano attuale. dare il buon esempio sul campo e' fondamentale. per certi tifosi beceri cio' che fanno i loro beniamini sul campio vale piu' di qualsiasi altra cosa.
g0dz1lla
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Messaggio da g0dz1lla »

se posso permettermi ed intromettermi in questa discussione vorrei dire che vado orgoglioso del fatto che il nostro sport sia preso da esempio.
Ok far capire la differenza tra un corridoio ed un terzo tempo ma senza gridare allo scandalo.
Se è un gesto imposto certo perde di "carica" emotiva ma in una situazione disastrata come quella del calcio (parlo di possibilità di una famiglia di andare allo stadio) anche piccole scosse emozionali possono far bene.
E magari chi ancora non conosce il rugby (e ne sono tantissimi nonostante il boom dei tessarati di cui tanto si parla) dirà: "ma fammi vedere meglio di cosa si tratta" quindi non sentiamoci scippati di qualcosa perchè forse ci stiamo mutuamente aiutando.
E quello che mi auguro è che gli imbecilli e criminali che usano lo stadio come porto franco per sfogare la loro animalesca deliquenza spariscano da ogni manifesazione sportiva cosi che ognuno possa tranquillamente seguire, vedere e praticare dal vivo lo sport che più preferisce.
Fally
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Messaggio da Fally »

Però la cultura sportiva di un atleta la costruisci dalla base, dai ragazzini. Vi racconto un episodio che mi è accaduto un annetto fa' quando, causa costola rotta, potevo solo correre, e andavo al campo sportivo di Fidenza, correndo attorno ai 2 campi da allenamento. Mi sono fermato per fare i classici allungamenti e, nel frattempo, mi sono fermato ad assistere agli allenamenti di alcuni ragazzini della scuola calcio. Avranno avuto 12/13 anni. Ad un certo punto uno dei ragazzini della scuadra in attacco resiste ad una carica del difensore e tira........fuori, perchè sbilanciato. L'allenatore gli ha testualmente detto di lasciarsi cadere a terra non appena si sente sfiorato da un difensore. E, parlando con altre persone, sembra che questa "pratica" sia molto diffusa nel mondo delle scuole calcio, allora io mi chiedo, ma con che cultura sportiva volte che crescano questi ragazzi?!?!?!?!?!? E' per questo che considero buffonate inutili i gesti imposti comme quello che la lega calcio ha imposto da gennaio su tutti i campi. Sono solo gesti "di facciata", e non accetto che vengano definiti terzo tempo, e non dovrebbero neanche fare il paragone con il Rugby.
Per la pace nel mondo, combatterò l'ambizione dei Meganoidi...se non hai paura di questa potenza.....VIENI A COMBATTERE!

Lorenzo
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allblue
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Messaggio da allblue »

Fally ha scritto:Però la cultura sportiva di un atleta la costruisci dalla base, dai ragazzini. Vi racconto un episodio che mi è accaduto un annetto fa' quando, causa costola rotta, potevo solo correre, e andavo al campo sportivo di Fidenza, correndo attorno ai 2 campi da allenamento. Mi sono fermato per fare i classici allungamenti e, nel frattempo, mi sono fermato ad assistere agli allenamenti di alcuni ragazzini della scuola calcio. Avranno avuto 12/13 anni. Ad un certo punto uno dei ragazzini della scuadra in attacco resiste ad una carica del difensore e tira........fuori, perchè sbilanciato. L'allenatore gli ha testualmente detto di lasciarsi cadere a terra non appena si sente sfiorato da un difensore. E, parlando con altre persone, sembra che questa "pratica" sia molto diffusa nel mondo delle scuole calcio, allora io mi chiedo, ma con che cultura sportiva volte che crescano questi ragazzi?!?!?!?!?!? E' per questo che considero buffonate inutili i gesti imposti comme quello che la lega calcio ha imposto da gennaio su tutti i campi. Sono solo gesti "di facciata", e non accetto che vengano definiti terzo tempo, e non dovrebbero neanche fare il paragone con il Rugby.
scusa ma onestamente non capisco... e' PROPRIO perche' l'ambiente e' cosi' antisportivo che e' importante imporre un qualche piccolo gesto che possa magari incominciare ad inculcare un qualche valore piu' sportivo a cominciare almeno dalla testa di qualcuno un pelo piu' ricettivo. lo so anch'io che sarebbe molto piu' bello che i gesti fossero spontanei ecc. ecc., pero' ci va un po' di pragmatismo no?

e poi finiamola con il solito snobbismo rugbystico... sto leggendo tanta gente a cui secondo me rode il fegato che in qualche modo certe tradizioni rugbystiche di cui si sentono padroni vengano adesso sporcate dall'essere usate dal nemico calcio... questa si' che e' una stupidaggine...
Cicciopa
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Messaggio da Cicciopa »

continuano a rimanermi molti dubbi e le perplessità aumentano.......
... sono uno di quelli che sta dietro una sottile lastra di vetro con la scritta:"rompere solo in caso di emergenza".....
Cicciopa
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Messaggio da Cicciopa »

continuano a rimanermi molti dubbi e le perplessità aumentano.......
... sono uno di quelli che sta dietro una sottile lastra di vetro con la scritta:"rompere solo in caso di emergenza".....
TommyHowlett
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Messaggio da TommyHowlett »

Come si temeva, la Federazione (o la Lega?) ha imposto da gennaio il tunnel per tutte le partite. Era meglio se non lo faceva, anche perché questa uscita (intendo della Federazione, non della Fiorentina) sa tanto di pubblicità. Per il resto, che sia stato un gesto spontaneo o un gesto dettato dalla situazione di tristezza o un gesto consigliato da qualcuno, poco importa: è stato comunque un bel gesto, mai visto su un campo di calcio. Però vorrei dire che forse in passato non si è mai dato peso, a tutti i livelli e a tutte le età, ad un gesto estremamente più semplice, che a me, calciofilo, venne insegnato quando ero ragazzino, ovvero la stretta di mano agli avversari e all'arbitro. Nessuno la impone e non tutti la fanno, ma chi la fa rispetta l'avversario. I bei gesti ci sono già, senza andare a copiare da altre parti, basta metterli in pratica.
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
Fally
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allblue ha scritto:
Fally ha scritto:Però la cultura sportiva di un atleta la costruisci dalla base, dai ragazzini. Vi racconto un episodio che mi è accaduto un annetto fa' quando, causa costola rotta, potevo solo correre, e andavo al campo sportivo di Fidenza, correndo attorno ai 2 campi da allenamento. Mi sono fermato per fare i classici allungamenti e, nel frattempo, mi sono fermato ad assistere agli allenamenti di alcuni ragazzini della scuola calcio. Avranno avuto 12/13 anni. Ad un certo punto uno dei ragazzini della scuadra in attacco resiste ad una carica del difensore e tira........fuori, perchè sbilanciato. L'allenatore gli ha testualmente detto di lasciarsi cadere a terra non appena si sente sfiorato da un difensore. E, parlando con altre persone, sembra che questa "pratica" sia molto diffusa nel mondo delle scuole calcio, allora io mi chiedo, ma con che cultura sportiva volte che crescano questi ragazzi?!?!?!?!?!? E' per questo che considero buffonate inutili i gesti imposti comme quello che la lega calcio ha imposto da gennaio su tutti i campi. Sono solo gesti "di facciata", e non accetto che vengano definiti terzo tempo, e non dovrebbero neanche fare il paragone con il Rugby.
scusa ma onestamente non capisco... e' PROPRIO perche' l'ambiente e' cosi' antisportivo che e' importante imporre un qualche piccolo gesto che possa magari incominciare ad inculcare un qualche valore piu' sportivo a cominciare almeno dalla testa di qualcuno un pelo piu' ricettivo. lo so anch'io che sarebbe molto piu' bello che i gesti fossero spontanei ecc. ecc., pero' ci va un po' di pragmatismo no?

e poi finiamola con il solito snobbismo rugbystico... sto leggendo tanta gente a cui secondo me rode il fegato che in qualche modo certe tradizioni rugbystiche di cui si sentono padroni vengano adesso sporcate dall'essere usate dal nemico calcio... questa si' che e' una stupidaggine...
Rimango della mia idea, le cose imposte e preconfezionate non servono a nulla. Sono solo "pezze" momentanee. Poi ognono la pensa come vuole. Inoltre non faccio dello snobbismo, dico solo che il terzo tempo calcistico (quello visto domenica e quello futuro imposto) è totalmente diverso dal nostro, pertanto il paragone non "ci azzecca" proprio. Non ho mica detto che i Rebbisti sono esseri superiori.....
Per la pace nel mondo, combatterò l'ambizione dei Meganoidi...se non hai paura di questa potenza.....VIENI A COMBATTERE!

Lorenzo
Eddykawa
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Messaggio da Eddykawa »

Cane_di_Pavlov ha scritto:
Eddykawa ha scritto:Non vorrei aver capito male ..
ma oggi su Studio Sport questo gesto è stato definito da Crosa un gesto di finto fair play ..
anche in funzione di ciò che era successo all'allenatore della fiorentina.
spero veramente di aver capito male ...
Eddy
In fair-play lo devi dimostrare in campo per 80/90 minuti. Se in campo non ti comporti con fair-play, stringere la mano al tuo avversario alla fine della partita è una pura forma di ipocrisia.

Probabilmente Crosa intendeva quello.
Probabilmente è come dici tu ..
mi scuso per la superficialità .. ma lo spaghetto alla carbonara che stavo mangiando mentre ascoltavo studio sport, probabilmente, mi ha dato alla testa !
Eddy
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