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SilverShadow ha scritto: 15 ott 2022, 17:57 Grazie per averlo scritto Mr Ian, ho girato dopo che Riccioni è uscito in uno scialbo Saracens-Bath e miseriaccia, che partita!

ero meravigliato anche io per il livello che stavano offrendo, fino alla fine. Sempre così dovrebbero essere i derby e l amico Otto se la starà godendo

In prima pagina sul The Rugby Paper di oggi, Fissler (di solito molto informato) scrive che una delle soluzioni sul tavolo per le Wasps sarebbe la fusione con i London Irish, anche loro dati come in difficoltà.
Entrambe le squadre lascerebbero i rispettivi stadi, ma la soluzione al momento individuata, Plough Lane, non raggiunge i 10k posti chiesti dalla Premiership. Tra l'altro, a suo tempo le Wasps lasciarono Adam's Park e Londra perché non erano proprietari dello stadio e l'unica fonte di reddito erano i biglietti. La situazione si riproponerebbe ora...

Che vergogna

https://www.therugbypaper.co.uk/all/dom ... redundant/

Eh, hanno poco da rilasciare smentite, la bolla sta scoppiando...

Bell analisi e interviste su planet rugby di oggi dove si afferma chiaramente che il modello premiership e’ sull orlo del collasso.
C’è anche una ammissione, sorprendente per il sito inglese , che il Top 14 è più solido anche come gestione finanziaria e si fanno “mezze anticipazioni” che il dissesto potrebbe essere esteso ad altre realtà della premiership.

Scricchiola tutta la gran Bretagna, i primi segnali sono arrivati dal Galles e oggi è ancora più forte l idea di ridurre le franchigie. Il caso Saracens ha scoperchiato il vaso di Pandora.
È un peccato perché insieme alla squadra, si perdono anche tante professionalità negli staff. Molti di questi si dovranno reinventare o calare le pretese per accasarsi in club di campionati minori.
Alcuni danno la colpa ai soldi CVC, in quanto molti club si sono montati la testa convinti che avrebbero mangiato anche loro quella torta. In realtà i soldi di CVC in molte federazioni han coperto i buchi lasciati dal Covid.
In tutto questo sarei curioso di sapere l Italia che posizione ha in questo contesto. Ovvio che noi abbiamo pagato in termini di praticanti, economicamente non avevamo molto da chiedere, ma paradossalmente nel nostro campionato domestico si è investito di più negli ultimi due anni che prima. È un momento veramente strano e particolare.
Le alte sfere stanno pensando ad un rugby in decrescita professionistica?

Mah, l'Irlanda sta bene, la Scozia pure, la Francia non ne parliamo. Il Sudafrica si sta assestando nonostante un'economia a pezzi, noi andiamo come sempre a tentoni ma in un modo o nell'altro galleggiamo, Australia e Nuova Zelanda si appoggiano al Giappone per rimanere in alto.
A star male sono Galles e Inghilterra, che stanno affrontando dei problemi cronici esistenti da quando sono passati al professionismo. I gallesi fin dall'inizio devono far fronte al problema della relativa povertà del territorio, mentre gli inglesi si sono montati la testa e si sono messi a spendere soldi che non avevano.

Ma secondo voi la Brexit sta influendo e se sì in che misura?

Condivido il pensiero di SilverShadow, i problemi al momento sono di galles e inghilterra.
Qualche problema post-covid anche in Irlanda e Scozia (m a penso anche francia senza che venga detto) ma l'utilizzo dei fondi arrivati da CVC ha tappato i buchi e permesso di ripartire al momento senza situazioni a rischio.

Il Galles problemi serissimi sul fatto che comunque le franchigie non hanno mai attechito col grande pubblico legato alla tradizione dei clubs, aver insistito su 4 squadre pro anche probabilmente e' stato un grosso errore ma la cosa si discute ormai da 5-6 anni tra voci di fusioni, chiusure di una franchigia o l'altra ecc. Han fatto farer analisi esterne indipendenti ma poi le hanno ignorate, han provato a metter su un sistema misto privati e federazione in cui peró si fa fatica a capire se remino tutti nella stessa direzione. Il loro problema prima che finanziario é stato di visione strategica d'insieme e scelte che seguissero una logica strategica. C'é una spaccatura interna che va risolta ed in cui tutti dovranno concedere qualcosa per avere qualcosa.

Inghilterra: tutto é partito col mega contratto BT di ormai 5-6 anni fa (non ricordo la stagione ora), tutti convinti che fosse partito un circolo virtuoso e che ad ogni rinegoziazione i soldi delle TV sarebbero cresciuti all'infinito e si son messi a spendere come matti su giocatori (o Wasps su uno stadio di proprietá).
I Saracens han pagato per tutti lo sforamento del salary cap, ma il fatto che siano servite diverse stagioni oltre il cap per "rendersene conto" e che in realtá c'erano altri club che non in quella magnitudo comunque sforavano indica come i controllio fossero fatti da Topo Gigio com l'aiuto della Banda Bassotti, tutti pronti a chiudere un occhio e far finta di nulla, si aumentava il salary per la stagione successiva, si aggiungevano i 2 contratti che potevano venir tolti dal computo salary cap, i bonus formazione con i giocatori in Championships in prestito ed altri bei sistemi per provare a dire che tutti facevano le cose per bene.

Adesso son venute fuori le magagne, certo il Covid ha pesato tantissimo nel far esplodere questa bolla ma il sentiero che avevano iniziato li portava qua comunque, magari tra 2-3 stagioni ma qui si arrivava.

Adesso tutti a rispondere in Parlamento di come si sia permessa una cosa del genere e cosa fare per evitare il tracollo, con sulla testa la bella spada di Damocle della causa per concussion degli ex giocatori che rischia di costare non solo a World Rugby ma anche alla RFU (e WRU, SRU ed IRFU) un pacco di soldi da far paura.

Sulla Francia che non soffre, v ero oggi non soffre ma son passati una situazione non molto differente una decina d'anni fa, club falliti e per me lo "scandalo" del salvataggio a tutti i costi dello Stade Francais trattato diversamente da altri club solo percé club di Parigi con un approcio alla "too big too fail" e sul cui fallimento ci sono non poche responsabilitá anche di quella bella personcina che é Laporte.

Non ho ancora avuto tempo di ascoltarlo ma The Rugby Podcast ha intervistato il CEO dei Wasps Vaughan

https://www.therugbypod.com/podcast/epi ... en-vaughan

Quesiti.

1. La crisi potrebbe portare la lega inglese a chiamare le franchigie gallesi nella Premiership?
2. Potrebbe accadere lo stesso con le onnipresenti sudafricane?
3. Potremmo trovarci con un URC a 8 ?

Provocazioni

Ma un'offerta per un posto in premiership di una franchgia italiana? Anche solo per fare lo sbruffone....
Italian Spoon's Stallions.

Qualcuno suggeriva il contrario: aggiungere uno Shield inglese allo URC

Ovvero 4 squadre inglesi per arrivare a 5 gironi?

Comunque osservavo che la mi pare certa retrocessione dei Wasps segnerebbe un passaggio topico: i Wasps sono una delle società sempre presente nel campionato inglese dai tempi della sua istituzione a fine anni '80.

bellissimo primo tempo tra london irish e gloucester.... Fischio positivo

Luqa-bis ha scritto: 21 ott 2022, 9:06 Ovvero 4 squadre inglesi per arrivare a 5 gironi?

yep