<BR> 24-02-2005 alle ore 09:21, gurubest wrote:
<BR>Bellissimo topic Apolida
<BR>se ne potrebbe scrivere per anni e costruirci sopra teoremi filosofici a iosa.
<BR>Bisognerebbe d\'altro canto ammettere per principio, cosa che risulterebbe a molti ostica da digerire, il fatto che gli sports tutti hanno pari importanza e dignità.
<BR>Calcio e rugby, ma non solo loro, si potrebbero benissimo integrare a vicenda specialmente per quanto riguarda la gestione del gioco al piede.
<BR>Altresì bisogna riconoscere che per essere al vertice nel rugby occorrono una totalità di attitudini (per quanto concerne i 3/4 almeno) che più difficilmente si riscontrano in coloro che praticano il calcio.
<BR>Fatte le debite proporzioni credo quindi che un buon calciatore, non troppo \"fighetto\", potrebbe di certo essere utile allo sviluppo del gioco del rugby specialmente se dotato di buon sangue freddo e di visione stereoscopica del campo di gioco unita a proditorie doti balistiche (poi basta).
<BR>Credo anche che queste doti siano almeno parzialmente doni di natura e che basterebbe quindi fossero scoperte e/o coltivate fin da adolescenti nelle scuole e società sportive.
<BR>Il problema più in generale tu l\'hai centrato benissimo: si tratta delle divisioni tipologiche in \"razze\" che il nostro comune genio italico si diverte a operare, noi tramiti, fin dai tempi dei tempi.
<BR>Personalmente sono convinto che l\'eclettismo sviluppi l\'Intelliggenza e appunto per questo mi son sempre battuto contro gli steccati, specialmente quelli culturali.
<BR>I soliti Soloni puristi storceranno io naso ma io se fossi un allenatore farei praticare obbligatoriamente almeno altri due sport ai miei ragazzi, scelti anche tra quelli \"strani\" come il tiro con l\'arco o il ping-pong o il ballo perfino (per me è sport).
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<BR> Buon rugby a tutti
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>Gurubest, bene, siamo sulla stessa lunghezza d\'onda.
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<BR>Il mio topic è nato dall\'osservazione che in Francia (ed in Inghilterra anche, almeno stando a quanto mi dicono gli amici là) calcio e rugby sono due facce di una stessa medaglia, forse perchè qui e là i calciatori sono meno superstar che in Italia.
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<BR>Ma in fondo io non volevo solo parlarne, volevo suggerire a qualcuno con le capacità e con le possibilità (direttore di una società rugbistica, allenatore, presidente) di aprirsi ad altri sport, in primis il calcio, per migliorare il nostro rugby.
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<BR>Ricordate, apritevi, pensate a Doug Howlett, che fino a 16 anni era destinato all\'atletica leggera, poi è diventato un AllBlack.
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<BR>Un abbraccio.
