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wallabies ha scritto:
ti assicuro che in campo c'ero e non mi è sembrata per niente una squadra che puo puntare alla serie a...partita bruttissima in generale...ma l'accademia non mi è sembrata sto squadrone...anzi...forse solo perchè è poco che giocano insieme...ma con una dirigenza che spende così tanto pensavo facessero i buchi per terra!


come ha giocato l'apertura inglese?

Voi continuate a parlare e noi continueremo a giocare: è questa la differenza!

nessuna apertura ingelse...c'era mazzi all'apertura...e damiano lo greco a n9...

allora ti faccio una domanda semplice semplice lucky...secondo te quando chiuderanno il rubinetto, e prima o poi lo chiuderanno, che fine farà l'accademia?

MARCATORI: pt 5'm. Bassan, 10' m. Zara, 25'm. Baratella, 33' m. Stocco; st 1' m. Cazzador tr Caraiol, 4'm. Busatto tr Caraiol, 20'cp Caraiol, 30'm. Zacchia tr Saggiorato.
MONSELICE: Di Pietro, Quaglia, Maretto, Moro, Brigo, Saggiotato, Bassan, Masiero, Baratella, Zacchia, Pertegato, Boetto (st 32' Rinaldi), Pellegrini (st 3' Rizzato), Sparapan (st 20' Pellegrino), Berto. All. Barbatella.

NOTE: pt 12-10, punti 5-0

(O.M.) La dice lunga l'espressione del volto di Paolo Baratella, allenatore-giocatore dell'Ercole Monselice, al termine della gara. Preferisce non parlare, ma i suoi occhi tradiscono la delusione. La gara con il Mirano è stata sempre in equilibrio, portarla a casa sembrava quasi cosa fatta. Qualche imprecisione di troppo ha negato la soddisfazione ai biancorossi. Saggiorato che nel primo tempo sbaglia tre calci piazzati è quasi un evento. Soprattutto c'è rimpianto per quella trasformazione mancata dopo una meta fatta in mezzo ai pali. Alla fine della gara con la palla in mano nell'area di meta che sfugge al giocatore biancorosso si perde l'occasione per realizzare la quarta meta. Una situazione che avrebbe permesso di conquistare almeno quel punticino, che tanto potrebbe servire a fine campionato.

Tuttavia l'Ercole ha dimostrato di aver fatto un ulteriore passo in avanti nell'assimilazione degli schemi e di Baratella. Con il Mirano all'inizio delle ripresa molte cose sono andate per il verso sbagliato. Baratella spera di rifarsi nel prossimo turno di campionato.

MARCATORI: pt 2' m. Pietrogrande tr Ragazzi, 5' cp Zonta R., 23' m. Pietrogrande tr Ragazzi, 29' m. Borgato tr Ragazzi, 41' m. Boccalon, 44' cp Zonta R.; st 6' m. Politeo, 12' m. Zamperla, 17' m. Giordano tr Zonta R., 32' m. Strullato, 45' m. Zulian
PETRARCA: Faggiotto (st 18' Vaccarino), Borgato, Pietrogrande, Politeo, Rizzo M., Ragazzi F. (33' Zulian), Settimo (st 1' Franchin), Di Cataldo, Zamperla, Negriolli (st 41' Sabbion), Mainardi, Viel (st 41' Paoluzzi), Boccalon (st 18' Boccalon), Strullato, Vegro (st 32' Perin G.). All. Failla

BASSANO: Pierobon, Campana (st 23' Bizzotto), Tessari, Zonta R., Pontarollo, Zonta T., Giordano, Lorenzato F. (st 31' Piato), Rigoni (st 4' Contessa G.), Pellizzari, Zilio (st 10' Piotto), Servadio, Contassa A., Chemello, Segafredo. All. Dalla Ca'

NOTE: pt 6-26, punti 0-5

Netto successo del Petrarca, che rifila otto mete al Bassano. La squadra di Failla evidenzia una netta superiorità con i trequarti, arma vincente. Nel primo tempo anche la mischia è molto efficace e consente un ottimo rifornimento. La difesa poi completa il quadro di una superiorità mai messa in discussione. A complicare la partita è anche l'infortunio al ginocchio di Francesco Ragazzi. L'apertura deve lasciare il campo e questo obbliga Failla a qualche aggiustamento tattico. Al cambio di campo la mischia padovana comincia ad accusare un leggero logorio e Bassano si fa più intraprendente, ma non riesce mai a mettere veramente in difficoltà il Petrarca, che anche nel secondo tempo segna quattro mete, contro una dei padroni di casa

MARCATORI: pt 6' m. Agostini, 8' m. Pasqualin, 14' m. mischia Cus tr Colleselli, 19' m. Ferullo, 31' m. Bolzonaro tr Colleselli, 40' m. Agostini; st 15' m. Scope tr Colleselli, 17' m. Colleselli, 40' cp Colleselli.
CUS PADOVA: Pasqualin (31' st Azzalin); Agostini (31' st Quadrio), Ferullo, Zanato, Dazzi; Colleselli, Benini; Bolzonaro, Massaro, Toniolo; Toso, Zanin (13' st Di Lorenzo); Scope, Marchetto (23' st Michelin), Moro (35' pt Paccagnella). All. Monfeli

LOFRA: Cloblizch; Bertoncello (5' st Andretta), Leonardi (1' st Salvagnini), Bortolami (30' st Pierangelo), Bottoni; Demontis, Zamana; Zaggia, Da Silva, Zuin; Boldrin, Trento (30' st Andreaggi); Barion, Cesaro, Rodighiero (37' st Pilot). All. Innocenti

ARBITRO: Milan di Rovigo

NOTE: pt 34-0, punti 5-0, espulso Zaggia (Lofra) al 25' pt per gioco violento.

Il Cus, che per il calendario ha una gara interna, ma che in realtà gioca sul campo del Valsugana, impiega meno di venti minuti per mettere a segno quattro mete (tutte di buona fattura), aggiudicandosi anche il punto supplementare di bonus, chiudere la "pratica Lofra" e rimanere in testa alla classifica a punteggio pieno.

Non c'è stata partita: troppo grande il divario tra gli universitari, l'anno scorso retrocessi dalla serie A, e il neopromosso Lofra. Il Cus, che ha mantenuto quasi per intero l'organico, si è dimostrato superiore in tutto. I suoi trequarti, in particolare Pasqualin, Zanato e l'argentino Ferullo (di gran lunga il migliore in campo), hanno una marcia in più e negli unici 20' "veri" di incontro, hanno fatto il bello e il cattivo tempo, sempre sostenuti da un pacchetto di mischia all'altezza della situazione. Ad aggravare la già difficile situazione del Lofra, è arrivata al 25' l'espulsione diretta di Zaggia, che ha colpito volontariamente al volto un avversario: un cartellino rosso tanto meritato, quanto inutile, che l'arbitro Milan, un "fischietto" del Super 10, non ha esitato ad estrarre.

A quel punto il Cus - nonostante alcuni urlacci dalla panchina di Pietro Monfeli - ha tirato i remi in barca e il ritmo si è abbassato. È andato però in meta altre quattro volte (di queste, ancora due nel primo tempo) e non ha mai permesso al Lofra Valsugana di essere realmente pericoloso.Se si vuole trovare il pelo sull'uovo, c'è da dire che è stata poco convincente la prestazione di Colleselli. Non tanto per i numerosi errori dalla piazzola (4 su 8 la percentuale), ma per come ha impostato il gioco. Troppo lento rispetto ai suoi trequarti.

Del Lofra va comunque sottolineata la volontà e una discreta organizzazione tattica. Del resto non era certo con il Cus che il XV di Marzio Innocenti doveva cominciare a fare punti. La "vera" serie B dal Lofra (che all'esordio ha affrontato la Benetton, altra delle favorita per la promozione) inizia la settimana prossima a Conegliano.

MARCATORI: pt 10' m Celon tr Borsetto, 18' cp Busi Angeli, 29' cp Borsetto, 32' m Rigo, 35' m Prà tr Borsetto; st 25' m Puxedu.
TECNOROCCIA: Prà, Politeo, D'Avanzo (st 38' Boaretto), Borsetto, Vitagliano, Quinziato, Bellin (st 20' Gottardo Alfa), Baraldo, Ricardi, Zambon (st 18' Rocchio), D'Ottavio, Rizzo, Crozzoletto, Celon (st 1' Varroto), Ercolino. All. Zulian e Piovene.NOTE: pt 17-8; punti 4-1. Ammoniti Ricardi e Rocchio.

Partita difficile per il Rubano che riesce comunque a spuntarla contro i trevigiani del Paese. Zulian e Piovene schierano una formazione inedita, capitanata dal giovane Giulio Baraldo. Il Paese si dimostra coriaceo e determinato. I padovani non riescono ad aggiudicarsi la posta piena, perdendo il punto di bonus: troppi gli sprechi in zona di meta, soprattutto nella ripresa.

Apre le danze Stefano Celon, abile a realizzare una meta che premia il lavoro degli avanti locali; trasforma il solito cecchino Borsetto. Al 18' il Paese accorcia le distanze con un calcio di punizione, Borsetto prontamente risponde. Al 32' meta per la compagine trevigiana, che si riporta pericolosamente sotto: il Paese, infatti, sfruttando al meglio la mischia schiaccia il Rubano dentro i propri 22 e di forza va a segno. Passano pochi minuti e Prà regala una boccata d'ossigeno ai suoi compagni. L'estremo padovano si esibisce in un'azione personale, riuscendo a intercettare e a rubare l'ovale calciato rasoterra all'altezza dell'acca e a schiacciarlo oltre la linea. Borsetto trasforma.

Nella ripresa poco gioco e molti errori, soprattutto per i padroni di casa, che non riescono ad imporre il loro gioco.

Benetton Conegliano 76 6


MARCATORI: pt 3' De Nardi meta tr. Bosco; 16' e 23' De Zanet p.; 25' Borsato meta; 30' Sartoretto meta tr. Bosco; 35' Borsato meta tr. Bosco; 39' Sgarbi meta tr. Bosco; st 1' De Nardi meta tr. Brussolo; 15' A. Ceccato meta tr. Brussolo; 18' Candiago meta; 25' Muccignat meta; 31' e 35' Sartoretto meta tr. Brussolo; 38' Semenzato meta.
BENETTON: Candiago; Sgarbi (st 10' Artuso), Sartoretto, A. Cendron (st 1' Semenzato), De Nardi; Bosco (st 1' Brussolo), Gobbo (st 1' Lucchese); Pauletti, Zanocco, F. Bot; Durigon, Sutto (st 10' Minello); A. Ceccato (st 20' Vezzani), Borsato (st 20' Annibal), Muccignat. All. Zanon Brochetto.

CONEGLIANO: De Zanet; Zanatta (st 1' Guerrieri), Beraldo, Piccinato, Orsaria (st 22' Sordon); Bolla, Bergamo (st 27' Bonaldo); Fava, Nizzoli (st 1' Damo), Rossetto (st 15' Moschetta); Corbanese (st 22' Meneghini), Collodel (st 32' Moz); Tomasella, Zanetti, Barattin. All. Zaffalon.

ARBITRO: Serchiani di Padova.

NOTE: cartellino giallo per Vezzani (30' st); pt 33-6.

TREVISO il Benetton non si ferma più e dopo aver travolto il Valsugana all'esordio ha fatto altrettanto ieri con il Conegliano.

Dodici mete per gli uomini di Zanon e Brochetto contro due piazzati degli ospiti. Partita già chiusa dopo i primi 40' con il Benetton avanti 33-6 e bonus già acquisito.

Per Treviso, 3 mete di Sartoretto e doppietta di Borsato e De Nardi, ex di turno.

Villorba Feltre 41 5


MARCATORI: pt 3' Rebellato m; 15' Borsato m; 20' Piolo m; 34' Polloni m; st 9' Vendramin m tr. Vendramin; 16' Bolla m tr. Vendramin; 32' Rebellato m tr. Vendramin; 38' Zambon m.
VILLORBA: Dassiè (st 27' Padoin); Fusaro, E. Dalla Torre, Martini (st 22' Sisti), Bolla (st 31' Zambon); Vendramin, Borsato; Satmari, R. Dalla Torre (st 1' Padoan), L. Simionato; D. Bortoletto (st 27' Perazzetta), Taffarello; Rebellato (st 34' Morandin), V. Simionato, Polloni (st 34' Berto). All. Durante-Ghedin-Tonetto.

FELTRE: F. Zannin; Rossi, Rofarè, Gobbi, Zatta; Piolo (st 30' De Girardi), Gabrielli; Pedol, D. Zannin, Cecchet (st 10' Giusti); Cagnan, Vieceli (st 10' Manzoni); Conte, Zanella (st 30' Vettoratta), Zancanaro. All. Cristofoletto.

ARBITRO: Di Gregorio di Padova.

NOTE: cartellino giallo a R. Dalla Torre (41' pt), cartellino rosso a Zancanaro (12' st); pt 15-5.

wallabies ha scritto:allora ti faccio una domanda semplice semplice lucky...secondo te quando chiuderanno il rubinetto, e prima o poi lo chiuderanno, che fine farà l'accademia?

è semplice: se e quando succederà alcuni resteranno e altri se ne andranno, come succede in tutte le squadre, di quasi tutti gli sport di squadra semi-pro, di quasi tutto il 1° mondo. Qual'è il problema?

Io sono un nuovo arrivato, e ti assicuro che a parte che x il risultato nessuno è rimasto soddisfatto della nostra partita, viste anche le squadre in campo.

Per quel che riguarda la società, o meglio: il "contorno" della squadra ti assicuro che è composto da persone serie, molto presenti e che si danno da fare. Soldi o meno, non è una cosa tanto frequente nel rugby laziale, almeno non nella mia esperienza fin'ora.

Cmq non state a rosicare qui su internet: ci sarà il ritorno se vorrete rifarvi sportivamente e non a chiacchere.

Brutta beshtia l'invidia..

Luckynson ha scritto:

ACCADEMIA finalmente all'altezza delle attese.....reggera'?Me lo auguro per la loro dirigenza,che ormai da tre anni e super attiva su tutti i fronti.....reggeranno pure loro?

Caro Alegui, nn so cosa c'entri tu con l'Accademia, ma cmq fossi in te nn m preoccuperei della dirigenza, anzi sfiderei a trovarne in serie b di così serie ed efficienti; x il resto lo scopriremo partita dopo partita. Noi siamo fatti così: nn c piace fare proclami ma solo giocare a rugby!

Questione di stile

Diciamo che ho avuto modo di conoscervi e sono d'accordo sul fatto,che la societa' ha fatto un duro e rispettosissimo lavoro,ma da qui ad ergervi a modello di stile,ne passa di accqua sotto i ponti.......tutti gli anni cambiano piu' della meta' dei giocatori,per forza poi si dice che si devono ancora conoscere.
Comunque max rispetto per chi lavora e investe per raggiungere un risultato,ma ripeto che non credo che sia prorpio un modello da seguire!!!!!

MA ti assicuro che non rosico..certo non posso dire che non mi dispiaccia aver perso, ma questo è lo sport...siete stati più bravi e avete vinto...nessuno vi vuole togliere la vittoria...ma mi darai atto che una società che nel rugby moderno parte dalla prima squadra non interessandosi del settore giovanile prima o dopo è destinata a chiudere battenti...io tutti quei soldi invece che per i seniores li investirei per il settore giovanile...ma così non coltiverei il mio orticello...oppure si!?
Non so tu chi sia dell'accademia ma se nemmeno te sei stato contento di una vittoria così come faccio io a essere invidioso...

in tanti anni di rugby (e vi giuro che sono tanti) ho imparato che in qst sport è sempre il campo a dire la verità domenica dopo domenica; quindi basta con qst polemiche e chiacchiere inutili (soldi, settore giovanile, stranieri.....bla...bla...bla) pensate a giocare a rugby!

E' stata una partita cm le altre stavolta abbiamo vinto noi, la prossima si vedrà sperando di giocarcela lealmente e.........VINCA IL MIGLIORE!!!!

Luckynson ha scritto:
Citazione:

ACCADEMIA finalmente all'altezza delle attese.....reggera'?Me lo auguro per la loro dirigenza,che ormai da tre anni e super attiva su tutti i fronti.....reggeranno pure loro?



Caro Alegui, nn so cosa c'entri tu con l'Accademia, ma cmq fossi in te nn m preoccuperei della dirigenza, anzi sfiderei a trovarne in serie b di così serie ed efficienti; x il resto lo scopriremo partita dopo partita. Noi siamo fatti così: nn c piace fare proclami ma solo giocare a rugby!

Questione di stile



Diciamo che ho avuto modo di conoscervi e sono d'accordo sul fatto,che la societa' ha fatto un duro e rispettosissimo lavoro,ma da qui ad ergervi a modello di stile,ne passa di accqua sotto i ponti.......tutti gli anni cambiano piu' della meta' dei giocatori,per forza poi si dice che si devono ancora conoscere.
Comunque max rispetto per chi lavora e investe per raggiungere un risultato,ma ripeto che non credo che sia prorpio un modello da seguire!!!!!

Se qst è la tua opinione la rispetto ma nn la condivido; infatti io gioco x l'Accademia e tu x un'altra squadra! Che devo dirti?
Cmq qst sport mi ha insegnato che gli avversari, come le società d'altronde, vanno rispettate sia dentro che fuori dal campo!

Son d'accordo sul fatto che le partite e i campionati si vincono in campo...giocando...mi sembra che l'accademia abbia espresso più gioco del cus domenica ed abbia meritato la vittoria.Per quanto riguarda la società questa ha fatto una scelta,che è quella di creare una squadra semi professionistica (e non di mercenari).
La scelta è rischiosa e non sta a me giudicarla ed inoltre questo non pregiudica nel futuro un impegno nel settore giovanile da parte della stessa società.Per il resto

Forza ACCADEMIA