<BR> 16-06-2005 alle ore 09:01, Petolo wrote:
<BR><!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 16-06-2005 alle ore 06:41, alby wrote:
<BR>ragazzi, oltre al dispiacere che MT non sarà dei nostri, sorge il problema che la presenza di un medico al campo sarebbe auspicabile, come facciamo?
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>A parte il fatto che se c\'e\' bisogno di un medico io sarei tra i primi ad averne bisogno, non ho praticato medicina generale o di emergenza da almeno un decennio.
<BR>
<BR>In ogni caso, METTIAMO UNA COSA IN CHIARO: stiamo mischiando esperti bestioni a perfetti profani sedentari. Chi gioca regolarmente dovra\' sacrificare l\'agonismo e andarci piano.
<BR>
<BR>La partita e\' una scusa per il terzo tempo e per fare una sana sgroppata. Se qualcuno pensa di prendere la cosa sul serio tanto da dover auspicare la presenza di un medico allora parte con l\'idea sbagliata. Lo si dica subito, e in tal facciamo due partite e io vado a giocare al touch con le femminucce

<BR>
<BR>PS lo so, ottima scusa
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>PER CHIARIRE:
<BR>il mio auspicio sulla presenza di un medico non è assolutamente partire con l\'idea sbagliata (quale idea poi?)!
<BR>Il rugby è uno sport di contatto e se tra di noi ci fosse qualcuno che, nel malaugurato ed involontario caso dovesse succedere mai qualcosa, sappia cosa fare non mi sembra un prendere le cose \"troppo seriamente\" ma casomai essere un pò \"troppo previdente\".
<BR>Comunque, per chiarire, io appartengo alla categoria dei \"quasi perfetti sedentari\" ho giocato solo nelle giovanili ed ho smesso a 20 anni (ne ho 36).