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jpr williams ha scritto: 8 feb 2020, 11:20

jaco ha scritto: 8 feb 2020, 10:35

razzo ha scritto: 8 feb 2020, 9:39 quoto Jaco;
ma non la " scialba routine" . Si soffre come cani ancora, tanti se non tutti.

Sì sì, si soffre maledettamente... ecco forse talmente tanto da essere "anestetizzati dal dolore" (Cit. De André).

Verissimo.
Io ormai guardo il 5 Nazioni, cioè mi appassiono al Galles in un senso e a quelli là nel senso opposto.
Dalla partecipazione degli azzurri ormai non mi aspetto più nulla, così se caso mai arriva qualcosa di buono me lo godo come un miracolo inaspettato, anzi inaspettabile.
Come dicevo sopra a Oldie noi non siamo una grande squadra, ci misuriamo con gente con cui ormai non c'entriamo più nulla. C'è stato un momento in cui eravamo molto più vicini, ma è giusto rendersi conto che ciò accadeva perchè eravamo una specie di Argentina B con qualche rinforzo downunder. Eravamo selezione FIR molto più di oggi, cosa che non rimpiango.

metabolik ha scritto: 8 feb 2020, 14:39 E' uno scoramento comprensibile, lo sport dovrebbe darci più gioia che angoscia, compensare le delusioni della vita reale, se no, se aggiunge delusione, che lo guardo a fare? Sicuramente il rugby non è uno sport adatto a questa funzione.
C'è stato un passato che ci ha appassionato e c'è un futuro che sembra migliore, ma rimane il fatto che nel presente ci sono 23 uomini che vanno in campo con la maglia azzurra per combattere con 5 squadre, la 3rza, la 4rta, la 5nta, la 6sta, la 9na del Ranking. Queste 5 squadre hanno radici più profonde e bacini assai più ampi del ns. movimento e fanno ugualmente ricorso a giocatori equiparati; ciò nonostante, molti 'sostenitori' italiani, ancora immersi in una visione magica del mondo, pretendono la vittoria, altrimenti la Nazionale di rugby non interessa più.
In questo presente c'è addirittura chi chiede una raccolta di firme sul Forum per uscire dal 6N , perchè il cugino gallese lo dileggia.
Il principio di realtà, tappa fondamentale nel passaggio adolescenza-maturità, non è ancora stato accettato.
Nella realtà presente, domani, 23 uomini indosseranno la maglia azzurra, che facciamo ?
Io li sostengo sempre, comunque e ovunque perchè è la squadra migliore che abbiamo e che abbiamo 'costruito' con fatica; anche se giudico molto scadente, p.e., l'ultima partita di Allan, mi fermo lì, stop, pazienza, la prossima giocherà meglio, deus ex machina non ce ne sono, siamo nella realtà, non a teatro.

metabolik ha scritto: 8 feb 2020, 14:39 E' uno scoramento comprensibile, lo sport dovrebbe darci più gioia che angoscia, compensare le delusioni della vita reale, se no, se aggiunge delusione, che lo guardo a fare? Sicuramente il rugby non è uno sport adatto a questa funzione.
C'è stato un passato che ci ha appassionato e c'è un futuro che sembra migliore, ma rimane il fatto che nel presente ci sono 23 uomini che vanno in campo con la maglia azzurra per combattere con 5 squadre, la 3rza, la 4rta, la 5nta, la 6sta, la 9na del Ranking. Queste 5 squadre hanno radici più profonde e bacini assai più ampi del ns. movimento e fanno ugualmente ricorso a giocatori equiparati; ciò nonostante, molti 'sostenitori' italiani, ancora immersi in una visione magica del mondo, pretendono la vittoria, altrimenti la Nazionale di rugby non interessa più.
In questo presente c'è addirittura chi chiede una raccolta di firme sul Forum per uscire dal 6N , perchè il cugino gallese lo dileggia.
Il principio di realtà, tappa fondamentale nel passaggio adolescenza-maturità, non è ancora stato accettato.
Nella realtà presente, domani, 23 uomini indosseranno la maglia azzurra, che facciamo ?
Io li sostengo sempre, comunque e ovunque perchè è la squadra migliore che abbiamo e che abbiamo 'costruito' con fatica; anche se giudico molto scadente, p.e., l'ultima partita di Allan, mi fermo lì, stop, pazienza, la prossima giocherà meglio, deus ex machina non ce ne sono, siamo nella realtà, non a teatro.

Nandino ha scritto: 8 feb 2020, 18:03 Domane si vince, e basta! Tutto il resto sono chiacchiere di perdenti o di scommettitori della domenica.

metabolik ha scritto: 8 feb 2020, 14:39C'è stato un passato che ci ha appassionato e c'è un futuro che sembra migliore

metabolik ha scritto: 8 feb 2020, 14:39Io li sostengo sempre, comunque e ovunque perchè è la squadra migliore che abbiamo

FP96 ha scritto: 8 feb 2020, 19:36 La Scozia fa un altro punto bonus, sono 2 in 2 partite.

Bisogna portare qualcosa a casa, altrimenti persino vincendo a Roma rischiamo il cucchiaio.

jpr williams ha scritto: 8 feb 2020, 20:03

FP96 ha scritto: 8 feb 2020, 19:36 La Scozia fa un altro punto bonus, sono 2 in 2 partite.

Bisogna portare qualcosa a casa, altrimenti persino vincendo a Roma rischiamo il cucchiaio.

Grazie per avermi rovinato la visione in registrata della partita. Ero riuscito ad arrivare fino a quest'ora senza sapere il risultato evitando i thread appositi.
Posso ricordare che non si dovrebbe parlare di altre partite in un thread non dedicato almeno nel giorno in cui si gioca?
Sono arrivato dallo stadio senza sapere niente e pensavo che niente avrei saputo: mi bastava evitare i thread dedicati alle partite del pomeriggio.
Sgrunt!

FP96 ha scritto: 8 feb 2020, 19:36 La Scozia fa un altro punto bonus, sono 2 in 2 partite.

Bisogna portare qualcosa a casa, altrimenti persino vincendo a Roma rischiamo il cucchiaio.

jaco ha scritto: 8 feb 2020, 21:05

FP96 ha scritto: 8 feb 2020, 19:36 La Scozia fa un altro punto bonus, sono 2 in 2 partite.

Bisogna portare qualcosa a casa, altrimenti persino vincendo a Roma rischiamo il cucchiaio.

Guarda posso dirti che preferisco 1000 volte arrivare ultimo vincendo una partita che penultimo racimolando solo punti di bonus?