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Saramago68 ha scritto: 7 feb 2020, 16:49
Cambia la formazione ? Incoerente; non ha il coraggio delle proprie idee; bisogna insistere; non basta una prova negativa; perseveranza, serve; se non dai fiducia a 'sti ragazzi dove vuoi andare.
Conferma la formazione ? Cocciuto; insensibile all'evidenza; continuiamo così, vedrai dove finiamo; velleitario; se non funziona, perchè insistere ?; autolesionista.
Mestiere duro, quello dell'Interim Coach.
giusto.
intanto sulla tua scala psicologica del tifoso italiano medio passare oltre lo step 3, da "timido ottimismo" a "sfrenata fiducia", stavolta sfido io
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
Detto che il confine tra follia e coraggio è molto labile, guardando la formazione, mi pare si vada più verso la prima (non da manicomio eh, in senso buono).
Lasciare Allan mi sembra più follia
Mettere Canna 10 e Biondelli o Rizzi 12 o Bisegni mi sarebbe sembrato più coraggio
Lasciare Zanni Negri Steyn che paiono cotti mi sembra più follia
Mettere Licata Lazzaroni Tuivaiti mi sarebbe sembrato più coraggio
GrazieMunari ha scritto: 7 feb 2020, 17:50
Detto che il confine tra follia e coraggio è molto labile, guardando la formazione, mi pare si vada più verso la prima (non da manicomio eh, in senso buono).
Lasciare Allan mi sembra più follia
Mettere Canna 10 e Biondelli o Rizzi 12 o Bisegni mi sarebbe sembrato più coraggio
Lasciare Zanni Negri Steyn che paiono cotti mi sembra più follia
Mettere Licata Lazzaroni Tuivaiti mi sarebbe sembrato più coraggio
Tutto imho, chiaramente
Se sei un allenatore e vedi la tua squadra giocare male, poi fai una settimana di video per capire cosa andò storto e allenare nel senso di migliorare certe cose, di sicuro vorresti vedere se i tuoi giocatori son capaci di capire quel che gli viene detto, vedere se le tue soluzione vengono applicate e se erano quelle giuste.
oldprussians ha scritto: 7 feb 2020, 16:53Bradley non avrebbe mai fatto cosi
E infatti è tutta una panoplia di vittorie.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
GrazieMunari ha scritto: 7 feb 2020, 17:50
Detto che il confine tra follia e coraggio è molto labile, guardando la formazione, mi pare si vada più verso la prima (non da manicomio eh, in senso buono).
Lasciare Allan mi sembra più follia
Mettere Canna 10 e Biondelli o Rizzi 12 o Bisegni mi sarebbe sembrato più coraggio
Lasciare Zanni Negri Steyn che paiono cotti mi sembra più follia
Mettere Licata Lazzaroni Tuivaiti mi sarebbe sembrato più coraggio
Tutto imho, chiaramente
Se sei un allenatore e vedi la tua squadra giocare male, poi fai una settimana di video per capire cosa andò storto e allenare nel senso di migliorare certe cose, di sicuro vorresti vedere se i tuoi giocatori son capaci di capire quel che gli viene detto, vedere se le tue soluzione vengono applicate e se erano quelle giuste.
Infatti puoi cambiare gli uomini pur lasciando la stessa sctruttura di gioco.
La forma, la freschezza, l'esplosività, la cattiveria non son mica cose da capire: mi pareva evidente che a noi sia mancato quello prima di ogni altra cosa.
Spero si siano ripresi (anche se è più facile il contrario), altrimenti finisce come con il Galles
Saramago68 ha scritto: 7 feb 2020, 16:49Cambia la formazione ? Incoerente; non ha il coraggio delle proprie idee; bisogna insistere; non basta una prova negativa; perseveranza, serve; se non dai fiducia a 'sti ragazzi dove vuoi andare.
Mi riferisco solo allo schema doppio play: cambiarlo dopo una sola prova sarebbe stato segno che era una trovata occasionale. Trovo molto serio che si insista a dimostrazione che le cose non vengono fatte a capocchia, ma perchè corrispondono ad un preciso disegno tattico.
Se, al netto di infortuni, avesse cambiato questa cosa mi sarei fatto un'idea molto negativa.
Io avrei cambiato solo Zanni e solo perchè non lo ritengo una seconda linea e avrei inserito Licata al posto di Steyn per una semplice questione di miglior stato di forma.
Non avrei messo Hayward, ma solo perchè è un giocatore che non mi è mai piaciuto.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Se Smith decide che Canna deve giocare lì, e il campo gli dà ragione, vedrete che giocherà 12 anche alle Zebre
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
GrazieMunari ha scritto: 7 feb 2020, 18:07Infatti puoi cambiare gli uomini pur lasciando la stessa sctruttura di gioco.
Io, ad esempio, sono assolutamente certo che Luca Morisi, che ha un passato da apertura, sia perfettamente in grado di svolgere il compito di secondo distributore.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
L'unico barlume di speranza che vedo è nell'ipotesi che Smith abbia messo dal minuto zero la Scozia nel mirino e lavori esclusivamente in funzione di quella partita. Se effettivamente le cose stanno così è possibile che i carichi di lavoro siano mirati ad arrivare al massimo tra 2 settimane e che in queste prime due uscite gli azzurri siano piuttosto legnosi. È una sensazione che ho avuto Sabato scorso in effetti: molti giocatori sembravano un po' sulle gambe nonostante nessuno sia parso scoppiare fisicamente. In quest'ottica anche l'ardito sperimentare e reiterare in queste due prime gare potrebbe essere in ottica Scozia.
L'Italia è oggettivamente infatti l'unica squadra che può permettersi una strategia del genere "approfittando" di partite in cui comunque le possibilità di vittoria sono nulle.
Brutte notizie per Oldprussians. Ecco cosa ha detto Smith presentando la partita:
“La Francia ha trequarti veloci ed è una squadra fisica. Ci sono tante cose che possono influenzare l’andamento del match come ad esempio il meteo. Ogni allenatore prima di me come Mallet, Brunel e lo stesso O’Shea hanno avuto idee ben precise e giocatori su cui puntare. Noi vogliamo puntare su questi giocatori e provare a sviluppare una idea di gioco” ha concluso Smith.
Ecco fatto. Oh, non so se avete presente come è difficile far cambiare idea a un sudafricano...
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
MadRef ha scritto: 7 feb 2020, 18:49
L'unico barlume di speranza ................... In quest'ottica anche l'ardito sperimentare e reiterare in queste due prime gare potrebbe essere in ottica Scozia. L'Italia è oggettivamente infatti l'unica squadra che può permettersi una strategia..................
Non so se hai ragione, ma mi piace questo ardito sperimentare, che mi ricorda un oscuro scrutare (P.K.Dick)
Con quelle due correzioni, al netto della scelta sul primo centro che non avrei mai azzardato in vita, questo schieramento mi convince di più. Certo, come terza ricondizionata pure a me piace più Lazzaroni di Zanni ormai, ma anche la panca ha i suoi limiti di capienza.
Coerenza e fiducia ci vogliono, anche perché se non ci crede un po' Francuzzo nostro, cos'altro abbiamo da perdere?
Ma guardiamo i fatti l'Italia sino a COS nemmeno aveva un allenatore della difesa
E guardate alla nostra realtà adesso.
Io non voglio essere cattivo verso Goosen ma guardiamo i fatti.
Questo puzza tutto di nepotismo. Goosen ha ricoperto così tanti ruoli al Treviso e adesso è il defense coach.
Ma ragazzi a livello internazionale lui è solo un mediocra allenatore.
guardate a tutte le altre squadre grandi nel sei nazione o anche all'argentina e Nuova Zelanda Australia Sudafrica anche il Giappone.
Guardate bene al loro staff.
l'allenatore della difesa è un specialista della difesa una persona che ha fatto la carriera in quel ruolo.
Nome famoso o non famoso ma specialista.
Quando mai Goosen è diventato questo gran genio della difesa di livello di fama internazionale, anche se solo famoso nel campo specifico dei addetti al lavoro?
MadRef ha scritto: 7 feb 2020, 18:49
L'unico barlume di speranza che vedo è nell'ipotesi che Smith abbia messo dal minuto zero la Scozia nel mirino e lavori esclusivamente in funzione di quella partita. Se effettivamente le cose stanno così è possibile che i carichi di lavoro siano mirati ad arrivare al massimo tra 2 settimane e che in queste prime due uscite gli azzurri siano piuttosto legnosi. È una sensazione che ho avuto Sabato scorso in effetti: molti giocatori sembravano un po' sulle gambe nonostante nessuno sia parso scoppiare fisicamente. In quest'ottica anche l'ardito sperimentare e reiterare in queste due prime gare potrebbe essere in ottica Scozia.
L'Italia è oggettivamente infatti l'unica squadra che può permettersi una strategia del genere "approfittando" di partite in cui comunque le possibilità di vittoria sono nulle.
strategia che per comodità ribattezzeremo "GrazieMunari" in onore di un noto forumista
