Due anni fa avevo incontrato lungo la golena del Po un cane da solo, con la lingua fuori per il caldo; non sapendo se fosse abbandonato o semplicemente gironzolante (lungo la golena ci sono case contadine) e non sapendo cosa fare gli avevo dato da bere e un tozzo di pane ma lo avevo lasciato lì, gli avevo fatto una foto e arrivato a casa l'avevo pubblicata nella pagina reggiana dei cani dispersi, spiegando che non lo avevo però raccolto. Le signore gestrici della pagina e supreme presidentesse dell'ENPA reggiana mi avevano dato pubblicamente dell'imbecillone insensibile.
L'anno scorso mi sono imbattuto in un altro cane apparentemente randagio e visto che gironzolava in mezzo a un incrocio stradale e soprattutto visto che la volta precedente mi avevano fatto sentire in colpa, ho deciso di portarlo a casa con me, anche se ero in bici e distante da casa. Quando qualche giorno dopo ho rintracciato il padrone sono stato sgridato anche da lui, seppure in maniera più velata rispetto alle signore dell'Enpa. Insomma, questo per dire che qualunque cosa faccia finisco per essere vilipeso (che tra l'altro si scrive con una L sola, l'ho imparato adesso, ho sempre scritto viLLipeso, che vergogna); è successa la stessa cosa anche con questa vicenda, se dico che non bisogna parlare degli arbitri prendo su, se pubblico i fermo-immagine degli arbitri prendo su... Povero Gorgo
