Secondo me jpr sì, i nostri miglioramenti saranno superiori a quelli che faranno gli avversari.jpr williams ha scritto:La mia domanda era "superiori a quelli che faranno gli avversari"? La sensibilità conta poco se gli altri che ci sono gà davanti sono ancora più "sensibili" di noi. Se vogliamo raggiungerli non basta migliorare bisogna farlo più di loro.Soidog ha scritto:Possono essere realizzati miglioramenti sensibili
Il mio amico Dude (una delle persone più ottimiste che io conosca) dice di si, che secondo lui miglioreremo più di quanto faranno gli altri e quindi lo spread si restringerà. Io fatico a crederlo, ma voglio pensare (mi costringo a farlo) che abbia ragione lui. Il famoso ottimismo della volontà.
Piuttosto chi sono esattamente gli italians? Sono cittadini italiani come lo siamo noi o no?
Sì perchè inizieremo un nuovo ciclo con dei giovani forti e già rodati che ci permettono di poter lavorare molto bene i prossimi 2 quadrienni.
Sì perchè abbiamo un gruppo giovane in cui i più vecchi avranno 26 anni al termine del 2019 (esclusi Bigi, Lovotti, Morisi, Castello, Hayward e Tebaldi).
Sì perchè abbiamo degli U23 potenzialmente di ottimo livello.
Sì perchè i miglioramenti degli altri non sono infiniti e sono ciclici.
Sì perchè il lavoro sulle franchigie e sulle giovanili sta iniziando a vedersi e l'esperienza appena iniziata dell'incominciare a vincere bene diverse partite si ripercuoterà sulla loro mentalità/confidenza/voglia di migliorare per cucire il gap.
Sì perchè potremo sfruttare il lavoro di reclutamento degli "Italians" alla Negri e Polledri in maniera migliore dato che pare ce ne siano diversi attenzionati.
E sì perchè tra 1 anno potremo equiparare Ioane salutando Esposito
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)