6 Nazioni 2a giornata Italia vs Galles

[Brules]

Secondo me O'Shea e' un buonissimo allenatore: se la squadra vale 80 lui la fa rendere 80, se vale 40 lui la fa rendere 40. E' una allenatore metodico, ha i suo programmi e li segue senza rincorrere il risultato; non stravolgera' mai il piano per gestire un imprevisto.
Per altro, sotto la sua gestione l'Italia ha vinto le partite da vincere, si e' giocata le partite da giocarsi, ha perso onorevolmente quelle da perdere onorevolmente ed ha preso le tranvate che doveva prendere (con alcune eccezioni, vedi SudAfrica e domenica scorsa in Scozia).

Gli stessi che sul forum osannano la programmazione britannica, vorrebbero un tecnico che rinuncia ad un titolare in Top14 per un giovane emergente alla prima stagione in Pro14?

Purtroppo il valore dell'Italia e' questo. Abbiamo alcune assenze pesanti che non possiamo mascherare. Speriamo che Polledri e Minozzi rientrino presto.

[Big Lebowski]

Naturalmente da fuori possiamo solo farci delle opinioni, non certezze, ed è ovvio che le opinioni che ci facciamo sono influenzate anche da quello che pensiamo già di base.
Io lascerei del tutto da parte la politica o qualunque cosa si voglia intendere con questo termine. Minozzi è un talento talmente sbalorditivo che si impone da sé, specie in un ruolo (non è mica una delle tante terze) in cui produciamo pochissimo. Eppure ha avuto bisogno di un infortunio per essere schierato.
Credo che Parisse abbia moltissima voce in capitolo: non arrivo a dire un diritto di veto, ma comunque credo sia influentissimo ed ascoltatissimo. Si può dire che probabilmente quel che ha fatto sul campo gliene dà diritto. Io non la penso così, penso che i ruoli ci siano per un motivo, ma è la mia opinione. Parisse decide e non solo riguardo al suo personale impiego (ribadisco che quando ho visto entrare Barbini ed uscire non lui, ma Negri non ho potuto fare a meno di pensare che lui esca solo se è lui a deciderlo).

il mio della settimana invece è sulle doti di leadership di Parisse, non metto in dubbio che non ne abbia, anzi è superiore alla media. Ma ha al momento lo stesso ascendente sullo spogliatoio? Quanti compagni di battaglie sono rimasti dai suoi tempi, solo Ghiraldini? A Treviso sicuramente ci saranno altri leader, forse lo zoccolo trevigiano seguirebbe più un capitano che vive tutti i giorni, piuttosto che un grande leader che incontrano poche volte l anno?
Sono strasicuro che sabato a Treviso, gli Scarlets faranno una brutta fine e saremo qui a chiederci perchè la nazionale non gioca come Treviso...

Penso che i leader a Treviso siano principalmente Budd, Sgarbi e Zanni. In nazionale le gerarchie sono sicuramente diverse, dopo Parisse viene Ghiraldini. Sarebbe curioso capire chi viene dopo Ghiraldini. Mi verrebbe da dire lo stesso Zanni, ma al contempo mi rendo conto che non so se sia una classifica di leadership o puramente di anzianità.

[jpr williams]

Secondo me O'Shea e' un buonissimo allenatore: se la squadra vale 80 lui la fa rendere 80, se vale 40 lui la fa rendere 40. E' una allenatore metodico, ha i suo programmi e li segue senza r*** il risultato; non stravolgera' mai il piano per gestire un imprevisto.
Per altro, sotto la sua gestione l'Italia ha vinto le partite da vincere, si e' giocata le partite da giocarsi, ha perso onorevolmente quelle da perdere onorevolmente ed ha preso le tranvate che doveva prendere (con alcune eccezioni, vedi SudAfrica e domenica scorsa in Scozia).

Se ne deduce che viviamo nel migliore dei mondi possibili.
Le parti che ho sottolineato mi danno l'occasione per chiederti se definiresti un buonissimo pilota uno che con un masso in mezzo alla carreggiata tira dritto e non prende in considerazione una sterzatina, almeno.

[PiVi1962]

esatto è un problema di qualità dei singolo e di questo non si può certo imputare COSo. è un problema di base. il buon Padovani che ha fatto una buona partita pur giocando fuori ruolo sulla prima meta gallese ha fatto una salita a farfalle.

Infatti, nessuno lo imputa a COS.
Però il sistema che fa sì che un giocatore si "esalti" ad andare in meta contro il Galles tanto da dimenticare alcune cose (tiene la palla dal lato sinistro, quello più esposto ai difensori; si allarga invece di accentrarsi...), significa che crea giocatori che non hanno la qualità nei dettagli (o, se volete, gli automatismi) che, alla lunga, fanno la differenza.

In questi ultimi Sei Nazioni l'Italia ha dato più di una volta l'impressione di non riuscire a fare quel salto di qualità che occorre quando l'avversario era in difficoltà (vedi Italia-Scozia dell'anno scorso, quando la squadra del cardo ha dato infinite occasioni agli azzurri per scavare un solco irrecuperabile, e invece la squadra non è riuscita a fare quell'extra sforzo che avrebbe messo la partita in naftalina -al contrario, gli scozzesi sono andati in bambola quest'anno quando il vantaggio era massiccio, e sono poi riusciti a tenere quel minimo che è bastato ad evitare che l'Italia facesse 2 punti); o Italia-Galles di quest'anno: sul 10-12 bisognava accelerare e portare pressione, invece hanno improvvisamente giocato col braccino corto).

[Luqa-bis]

Dalle ultime pagine direi che i nostri problemi dovrebbero eclissarsi alla prima lombaggine del capitano.

O al più tardi dopo il mondiale nipponico.

[speartakle]

Dalla partita contro la Scozia non è cambiato praticamente nulla tranne il livello di gioco espresso dagli avversari (Galles brutto brutto).

Continuiamo a fare cappelle che, in PRO14, non facciamo quasi più.

Li abbiamo tenuti in vita noi.

[Garry]

esatto è un problema di qualità dei singolo e di questo non si può certo imputare COSo. è un problema di base. il buon Padovani che ha fatto una buona partita pur giocando fuori ruolo sulla prima meta gallese ha fatto una salita a farfalle.

E comunque lo preferisco mille volte a Venditti. Non c’è proprio paragone.

[Garry]

Scusate, se, come penso, O’Shea si consulta con Parisse per la formazione da schierare e magari anche per il game plan, per voi sarebbe una cosa strana? Non sarebbe giusto?

[jaco]

Dalle ultime pagine direi che i nostri problemi dovrebbero eclissarsi alla prima lombaggine del capitano.

O al più tardi dopo il mondiale nipponico.

Dopo il mondiale allora, una lombaggine non lo farà giocare ma potrà comunque decidere lui le convocazioni!

[Mr Ian]

Scusate, se, come penso, O’Shea si consulta con Parisse per la formazione da schierare e magari anche per il game plan, per voi sarebbe una cosa strana? Non sarebbe giusto?

il problema non è la discussione del game plan, ma le variazioni che attui quando questo non funziona. Poi i migliori allenatori coinvolgono sempre i giocatori nel processo decisionale, soprattutto in un gioco complesso come il rugby dove nessun movimento in mezzo al campo è fatto al caso. Non ci vedo nulla di male che Parisse venga coinvolto, anzi...

[Garry]

Per qualcuno invece sarà un’eresia, sono sicuro

Certo non può mettere bocca sulle convocazioni dei nuovi, non conoscendo il campionato italiano, ma sugli altri certamente sì, come è sempre stato nei migliori club del nostro sport

[VANZANDT]

esatto è un problema di qualità dei singolo e di questo non si può certo imputare COSo. è un problema di base. il buon Padovani che ha fatto una buona partita pur giocando fuori ruolo sulla prima meta gallese ha fatto una salita a farfalle.

Infatti, nessuno lo imputa a COS.
Però il sistema che fa sì che un giocatore si "esalti" ad andare in meta contro il Galles tanto da dimenticare alcune cose (tiene la palla dal lato sinistro, quello più esposto ai difensori; si allarga invece di accentrarsi...), significa che crea giocatori che non hanno la qualità nei dettagli (o, se volete, gli automatismi) che, alla lunga, fanno la differenza.

In questi ultimi Sei Nazioni l'Italia ha dato più di una volta l'impressione di non riuscire a fare quel salto di qualità che occorre quando l'avversario era in difficoltà (vedi Italia-Scozia dell'anno scorso, quando la squadra del cardo ha dato infinite occasioni agli azzurri per scavare un solco irrecuperabile, e invece la squadra non è riuscita a fare quell'extra sforzo che avrebbe messo la partita in naftalina -al contrario, gli scozzesi sono andati in bambola quest'anno quando il vantaggio era massiccio, e sono poi riusciti a tenere quel minimo che è bastato ad evitare che l'Italia facesse 2 punti); o Italia-Galles di quest'anno: sul 10-12 bisognava accelerare e portare pressione, invece hanno improvvisamente giocato col braccino corto).

non sono in contrasto con quello che dici anzi... hai fatto un analisi che secondo me è corretta. aggiungo che per sviluppare un gioco "evoluto" devi avere a disposizone giocatori che abbiano le qualità per poterlo interpretare. COSo (come tutti i suoi predecessori ad eccezzione di Brunel che ha provato a dare una svolta) è nella situazione "vorrei ma non posso" perchè non ha a disposizione la qualità per "potere" per cui fa di necessità virtù anche se da l'impressione di essere troppo rigidi. poteva azzardare qualche esperimento in più.

[Garry]

Un’altra cosa sul perché certi cambi nelle convocazioni vengono fatti solo quando qualcuno è infortunato o in ogni caso con grandissima prudenza (Sisi per esempio è dentro solo per l’infortunio a Zanni).
Qualcuno si è già dimenticato di quando ci tiravamo i palloni in faccia? Qualcuno ha notato quella mischia contro il Galles, quando li stavamo facendo arretrare ed abbiamo fatto “in avanti” perché Palazzani è andato a prendere il pallone fra i piedi di Parisse che lo voleva trattenere? Sono queste le cose che un allenatore cerca di evitare

[Brules]

Se ne deduce che viviamo nel migliore dei mondi possibili.
Le parti che ho sottolineato mi danno l'occasione per chiederti se definiresti un buonissimo pilota uno che con un masso in mezzo alla carreggiata tira dritto e non prende in considerazione una sterzatina, almeno.

Intanto, non ho scritto che viviamo nel mondo migliore possibile. Poi, chiaramente, il masso lo evita. Ho scritto "non stavolgera' il piano", intendendo che cerchera' una soluzione piu' vicina possibile al piano (leggera sterzatina?).

O'Shea e' un tipo di allenatore che non da il meglio nelle piccole squadre perche' non produce il picco, il risultato eclatante. Pero' vince le partite da vincere (se ne gioca qualcuna ogni tanto).
E si, e' buonissimo allenatore perche' se e' arrivato a quel livello sicuramente e' migliore di tutti noi messi assieme.

[Brules]

Dalle ultime pagine direi che i nostri problemi dovrebbero eclissarsi alla prima lombaggine del capitano.
O al più tardi dopo il mondiale nipponico.

Nei TM estivi e autunnali non c'era, eppure...