sticutzi ha scritto:gcruta ha scritto:
Quella del fuorigioco è una domanda interessante... Secondo te allora ogni volta che un ruck supera il giocatore a terra questo è punibile per fuorigioco? Non nego che sia pensabile, ma credo che il punto fondamentale non sia la posizione, ma il gioco da terra.
Buon rugby
Forse non ogni volta, ma quando "intralcia" o, come in questo caso, addirittura gioca il pallone. Se si fosse alzato per giocarlo come lo avresti considerato?
non può farlo perché era stato placcato.
chiedo al "maestro" Ruta se è pensabile un giocatore placcato in fuorigioco. non mi risulta dalle definizioni.
c'è il fuorigioco nel gioco aperto, ma non è questo il caso, il fuorigioco nelle fasi di contesa - ruck e maul - che solitamente riguarda i non partecipanti alle stesse ed il fuorigioco delle fasi statiche di ripresa del gioco - mischie, touche e calci.
in nessuno di queste definizioni mi pare sia compreso che il giocatore portato a terra possa essere considerato in fuorigioco.
l'unico dubbio, nella situazione in questione, è il tenuto, ovvero il giocatore placcato deve, una votla che è stato lasciato dal placcatore, mettere subito a disposizione il pallone.
in questo caso la messa a disposizione non è immediata ma è altrettanto vero che non c'è contesa sul pallone (nessuno dei difensori si preoccupa di farlo)
questa situazione di gioco potrebbe essere uno dei prossimi leit motiv. mi pare di ricorade qualcosa del genere anche nel mondiale U20.
il primo difensore che arriva non va a contendere il pallone ma si butta direttamente su dove si dovrebbe trovare il pallone se il difensore lo allontanasse da se spingendolo indietro (come solitamente si fa durante un placcaggio).
se i movimenti vengono eseguiti con la sincronia giusta, il difensore mette le mani sul pallone. se no ci si trova in una situazione dubbia:
il difensore si tuffa? sigilla?
l'attaccante trattiene la palla?
probabilmente dovrà arrivare un chiarimento su come gestire questi aspetti: a volte l'indiscilpina scientifica messa in atto dalle squadre obbliga questi continui aggiustamenti tra norme ed interpretazioni