Allora, di queste cose ne ho già parlato nel blog di Duccio, ma mi "esprimo" anche qui (ne sentivate il bisogno impellente vero???
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
).
Scusate la lunghezza, se non avete voglia di leggere vi capisco!!!
Per risolvere un problema è inutile partire dall'apice dello stesso, bisogna partire dalla base. Non si comincia a testare la sicurezza di un'auto partendo da quanti incidenti succedono per i suoi problemi tecnici, si comincia già in fase di progettazione e quindi in fase di produzione, pezzo per pezzo. Anche per il problema doping bisognerebbe fare così, ed Emy ha centrato il punto: se per tot giorni non ti bombi, ai test antidoping non vieni scoperto. Però ti sei dopato. Credo non siano molti gli atleti così imbecilli da doparsi in prossimità di una gara, la maggior parte lo fa durante gli allenamenti perché lo scopo principale del doping è modificare e migliorare (opinabile) il fisico, cosa che in un giorno non si può fare, a meno di assumere quegli stimolanti che danno la carica solo al momento. Ma parliamo di doping strutturale, quello peggiore. Come ho già detto nel blog citato, è inutile che si dica "il doping fa male" se poi si corre in farmacia a comprarsi i beveroni vitaminici, proteici etc. anziché assumere tali sostanze attraverso l'alimentazione. Già questo è un fattore culturale che potrebbe fare da base al doping. Tutte le sostanze sono nocive se assunte in dosi eccessive e soprattutto se le si usa come se fossero un bicchiere d'acqua, cosa che non sono, in nessun caso, per quanto naturali possano essere. Il punto sta nel capire che non esistono sostanze innocue in assoluto ma che tutte le sostanze producono reazioni nel nostro corpo, alcune sono nocive di per sé e altre sono nocive a certi dosaggi. È questo che molte persone non capiscono. Ci sono persone che fanno una dieta iperproteica nella convinzione che faccia massa e poi si ritrovano con le articolazioni doloranti quando non danneggiate per l'eccesso di acido urico che alcune proteine sviluppano. Allo stesso modo ci sono persone che assumono ormoni e altre sostanze dopanti e nel caso migliore vengono beccate dall'antidoping, nel caso peggiore si ritrovano dentro una cassa di legno (seppur pregiato) o con i testicoli ridotti a noccioline (eh sì, l'eccesso di testosterone causa esattamente questo perché l'organismo non lo produce più a causa dell'introduzione eccessiva dall'esterno, e indovinate quale organo produce testosterone nell'organismo maschile?), quando non si ritrovano con una bella barba fluente e la voce da baritono, per quel che riguarda le donne (esempi, gli ultimi due, di assunzione di ormoni). Ma ovviamente le proteine non sono proibite dall'antidoping, mentre gli ormoni sì. Ovviamente non si può vietare ad una persona di assumere quantità eccessive di proteine, ma si può informarla a dovere dei pericoli che corre.
Oltretutto ho notato che molte persone quando iniziano uno sport in cui il fisico prestante è importante, prima ancora di chiedere COME si gioca chiedono cosa possono fare per aumentare la massa muscolare. È qui che sta l'errore dal quale nasce tutto, ovvero il volere tutto e subito con il minimo sforzo. Sono sicura che una persona con il costante allenamento e un'alimentazione corretta sia perfettamente in grado di praticare qualsiasi sport a qualsiasi livello senza assumere nemmeno una pasticca di integratore. Ma per farsi i muscoli ci vogliono anni, ore e ore di allenamento, costanza e molta molta pazienza. Io non ho nessuna di queste due qualità, perciò non pratico sport. Ma non mi sognerei mai di iniziare a prendere una pasticca di quello e una pasticca di questo per migliorare, non vedo dove sarebbe il mio merito. Ecco, forse bisognerebbe pensare anche a questo: quanto è merito tuo se il tuo fisico migliora velocemente quando assumi integratori e altre sostanze? Ovviamente gli integratori e le altre sostanze non servono a niente se uno non si allena, però danno un vantaggio ingiusto a chi le prende. Sì lo so, non si possono comparare gli integratori al doping, e io non li comparo, ma il meccanismo che porta ad assumere integratori anziché migliorare l’alimentazione è lo stesso del doping. Dov'è il merito in questo? Mi verrebbe da dire che c'è un'eccessiva propensione al risultato in questi casi, dimenticandosi del lavoro che c'è dietro e che alla fine è la misura del successo, più del raggiungimento del risultato stesso.
Passando al discorso del doping in allenamento e non in gara, riprendendo le affermazioni di Emy, credo che l'antidoping dovrebbe concentrarsi maggiormente sugli atleti durante le fasi di allenamento, piuttosto che durante le gare. Se io domani ho una gara di sollevamento pesi e mi bombo, senza averlo mai fatto prima, di ormoni e roba varia, non otterrò nessun risultato in più ma l'antidoping mi beccherà. Se invece tizio si bomba da anni ma ha smesso di assumere ormoni tempo prima della gara, lui avrà i risultati maggiorati ma non verrà beccato dall'antidoping perché ormai non ce n’è traccia nel sangue e nelle urine. Ovviamente questo è solo un esempio teorico, ma credo renda bene l'idea. Credete veramente che molti atleti che vedete e che vi puzzano di doping ma risultano puliti ai test siano delle persone che si ammazzano solo di allenamento? Credete veramente che quelle donne che sembrano uomini al lancio del peso non si dopino, anche se risultano negative ai test? Una donna, a meno che non sia di struttura androgina, non muta il proprio corpo in uno maschile solo con l'allenamento. Così come una persona che è alta 1.80 ed è di costituzione fisica NORMALE non può pesare 120 kg con un indice di massa grassa irrisoria. Perché? Perché i muscoli del corpo umano possono svilupparsi solo fino ad un certo punto, dopo è tutto effetto artificiale. Oltretutto, vi inviterei a guardare la forma dei muscoli di molti atleti...la forma del muscolo è naturalmente allungata, soprattutto quando è in estensione, non a forma di collina scoscesa...ovviamente non è una prova in sé, ma è un indizio.
Qualcuno dice che i test su tutti gli atleti e in tutte le gare non si possono fare per mancanza di fondi, e in parte hanno ragione. Ma penso che se i soldi venissero spesi beni e i guadagni suddivisi come si deve si potrebbe arrivare ad una cosa del genere. Certo, non penso che una federazione che si occupa di tiro con le freccette possa arrivare a guadagni tali da potersi permettere controlli a tappeto su tutti, però credo che le maggiori federazioni (caso guarda, quelle dove il doping è maggiormente radicato) possano permetterselo rinunciando a pagare fior di milioni di euro agli atleti, alle società e ai dirigenti.
Ed eccoci arrivati al punto delle famigerate ELV. Io sostengo, come altri, che siano un'incitazione al doping bella e buona, qualcuno si scandalizza di ciò perché dice che delle regole non possono spingere al doping, così come non può spingere al doping l'IRB. Certo che no. L'IRB non dirà mai a nessun atleta di doparsi, così come le regole non includeranno mai il doping nelle regole. Però spingono al doping lo stesso, indirettamente. Come? Semplice, alzando lo standard. Siamo a una qualificazione olimpica, e si devono selezionare gli atleti migliori che dovranno andare alle gare. Mettiamo che lo standard per un atleta, allenato e a livello internazione, in una gara dei 100 m. sia di 10.85 secondi (invento). Ora io abbasso lo standard a 9.99 secondi. Cosa succede? Succede che l'atleta viene sottoposto a pressione per raggiungere quello standard e, nei casi peggiori, cercherà di barare per passare. Le regole non ti chiedono di bombarti, ma nei fatti sei spinto a farlo. E' logico che nessuno vuole o si aspetta che tu per migliorarti prenda sostanze dopanti, ma siccome l'occasione fa l'uomo ladro, è una delle possibili conseguenze. Anni fa chi si sarebbe mai immaginato che persone potessero raggiungere la velocità odierna? Oggi gli eroi del passato sarebbero delle tartarughe. Ecco, le regole ELV fanno esattamente questo: alzano lo standard. Ora, se l'evoluzione del gioco lo richiedesse, sarebbe giusto alzare lo standard. Se prendessimo ad esempio il livello di prestazioni della maggioranza dei giocatori, sarebbe anche giusto alzare ai loro livelli lo standard di base. Ma se tu alzi lo standard OLTRE il livello dei giocatori va a finire che questi si devono rimettere TUTTI in gioco in poco tempo, perché il cambiamento è radicale.
La risposta a questo cambiamento potrebbe essere l'intensificarsi e il modernizzarsi degli allenamenti, ma richiederebbe tempo. Per rispondere prontamente e in poco tempo al rinnovamento la via più breve è il doping, cosa che nessuno ti consiglia nel redarre le ELV, ma che di fatto ti spinge a fare. Le ELV, come abbiamo visto, mettono a durissima prova i giocatori, il ritmo è alzato in maniera vertiginosa, sono eliminate le pause che prima c’erano, si costringono giocatori di 110 kg a correre come pazzi per quasi un’ora a mezza. Poco importa che i 3/4 siano molto più veloci di un tempo, le ali quanti palloni toccano in una partita? Probabilmente molte meno di quelle che toccano avanti e mediani, e con uno sforzo di durata minore. Il risultato, con le ELV, è che in campo ci debbano stare 15 3/4 anziché 8 avanti, 2 mediani e 5 3/4. Qualcuno dice che è un'evoluzione verso il rugby a 13. Scusate, ma se volevano solo il rugby a 13 tanto valeva abolire quello a 15. Come già detto queste regole a me paiono solo una risposta alla richiesta di maggiore spettacolo e una grossa spinta l'hanno data gli sponsor, e accettando questa spinta l'IRB se ne è resa autrice, forse ignorando gli effetti collaterali che questo poteva avere sui giocatori.
Quando costruisco una centrale nucleare è logico che lo faccia per produrre energia e non per farla saltare in aria contaminando territorio e persone, però è un’eventualità e la devo prendere in considerazione quando decido di attuare il mio progetto, queste sono esternalità negative che, insieme a quelle positive, costituiscono gli imprevisti di qualsiasi azione umana. Le regole non prevedono il doping né lo incoraggiano, ma modificando in tale maniera il gioco possono causare un’esternalità negativa come il doping, insieme a quella positiva del maggiore introito e della maggiore spettacolarità
In ogni caso tutte queste sono solo supposizioni, adesso stiamo a vedere…ah, e se dovesse accadere quello che prospetto, non sarò certo felice di “avere ragione” né me ne vanterò…anzi, preferirei avere torto marcio e ne sarei felicissima.
Scusatemi per la prolissità, giuro che non dico più niente!!!