LA FAVOLOSA STORIA DEL CUS GENOVA

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Moderatore: Emy77

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atteplop69
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LA FAVOLOSA STORIA DEL CUS GENOVA

Messaggio da atteplop69 »

C'era una volta, nella lontana città di genova, un gruppo di nobili cavalieri,governati dal buon re Stefano e dalla bellissima regina Citana.Finiti duri scontri con le città nemiche, re e regina con il loro prode cappellano Graziano decisero di riunire tutti i cavalieri, per parlare del futuro...
Durante la suddetta riunione promisero un mirabolante futuro, cavalieri esteri di livello(un ex cavaliere di serie c pagato discretamente e un pilone argentino fermo da un anno), un nuovo comandante (quale???)(licenziando quello vecchio all'ultimo e dovendolo pagare comunque per altri 2 anni)e come se non bastasse un nuovo campo dove allenarsi(l'appalto del campo andrebbe alla ditta del re stefano B and L e all'interno del campo nascerebbe un centro di fisioterapia governata dalla regina).
Fino qua tutto bene, se non fosse fosse per il perfido pro recco che , con una mossa perfida cercò di impossessarsi dei loro cavalieri per portarseli nel propio battaglione(per poche pepite).... e per quegli ingrati cavalieri che da genova volevano andarsene(chi perchè non sopportava piu' il re e la regina chi per andare a salvare draghi-balena).........
E allora in tutti i pub(chat) della contea inniziò un dibattito su quanto questi cavalieri fossero ingrati, accusandoli di alto tradimento e di non essere attaccati ai colori della propia armatura(cari re e regina cappellano ecc... ci sono persone che quell'armatura non l'hanno neanche ricevuta la sera delle cosegne ve ne siete dimenticati........attaccati a cosa????)
TUTTO QUESTO è STATO SCRITTO PER INVOGLIARE LA DIRIGENZA A CONCLUDERE QUALCOSA DI PIU' CONCRETO PER IL PROSSIMO ANNO........UN ALTRO COME QUESTO NON LO VUOLE NESSUNO!!!!!!!!!!!
alegui
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Re: LA FAVOLOSA STORIA DEL CUS GENOVA

Messaggio da alegui »

non voglio commentare,perchè non conosco e soprattutto non mi interessa l'oggetto del contendere,ma volevo complimentarmi per la genialità............ora però vediamo quando dura,visto la fine che ha fatto la precedente discussione,comunque sia nuovamente complimenti per la genialità :wink:
iamrugby
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Re: LA FAVOLOSA STORIA DEL CUS GENOVA

Messaggio da iamrugby »

alegui ha scritto:non voglio commentare,perchè non conosco e soprattutto non mi interessa l'oggetto del contendere,ma volevo complimentarmi per la genialità............ora però vediamo quando dura,visto la fine che ha fatto la precedente discussione,comunque sia nuovamente complimenti per la genialità :wink:
quoto, poteva scrivere questa poesia, nella discussione relativa al cus 2008/2009, sostanzialmente tutto questo è inutile
rossini
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Re: LA FAVOLOSA STORIA DEL CUS GENOVA

Messaggio da rossini »

nemmeno io conosco la situazione, spero comunque che tutto si risolva. ho giocato un anno a genova ed è stato un anno disastroso (retrocessi dalla a alla b), per tutto quanto il vostro movimento giovanile, per i vecchi che si allenano e danno l'anima per questa squadra, mi auguro che non ci si avvii verso una fuoriuscita totale dalla 1^ sq.
un grosso in bocca al lupo a tutti quelli che conosco.
marco rossini
luensu
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Re: LA FAVOLOSA STORIA DEL CUS GENOVA

Messaggio da luensu »

uei ragazzi...
uei ragazzi...
diamoci una regolata
finora sono stato zitto,
primo per non alimentare stupide polemiche, secondo perchè la situazione è in via di evoluzione e la dirigenza sta lavorando per fare bene...se poi non ci riesce lo diremo il 30 giugno 2009
pertanto invito tutti gli amici del sito a chiudere qui e pensare ognuno a casa propria (con la r) e che le armature promesse ci sono tutte 23 come deciso assieme (polpetta 69, sai tante cose, ma non tutte)
sulla questione Pro Recco, che spero si chiuda DEFINITIVAMENTE, la Società rivierasca ha tutto il diritto di procedere sulla sua strada, osservando le regole della Federazione Rugby, la Società genovese ha tutto il diritto di salvaguardare i propri interessi ed il lavoro svolto, sempre secondo le regole; d'altra parte, se il rugby diventa professionistico in qualche misura, i professionisti in particolare, devono stare al gioco

una stretta di mano di fine partita

lorenzo massa

p.s.: andiamo tutti a leggerci le belle pagine di rugby di Grun e compagni, vi assicuro che ci rilasseranno parlando di Rugby
massimo56
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Iscritto il: 3 lug 2008, 16:34

Re: LA FAVOLOSA STORIA DEL CUS GENOVA

Messaggio da massimo56 »

BASTA RAGAZZI! Sono Massimo Dagnino, dirigente della prima squadra del CUS Genova,tutto questo veleno che viene continuamente riversato su questo blog è indegno e soprattutto non fa bene al nostro rugby.Un rugbista non si nasconde dietro uno pseudonimo ma ha il coraggio delle proprie azioni di quello che dice e ci mette sempre la faccia.Sono state dette un sacco di sciocchezze, da parte di ragazzi appartenenti sia al CUS che al Recco, senza sapere nulla ma solo per il gusto di screditare gli altri.Ogni società si muove secondo le proprie possibilità, la propria categoria,cercando giocatori che possono risolvere i problemi che il proprio organico ha, per cui la scelta di un pilone, anche se fermo da parecchiio può avere un senso.In tutto ciò è inevitabile che qualche giocatore voglia andare via per provare a migliorarsi .Va bene! Che problema c'è! Le società si siederanno intorno ad un tavolo e discuteranno le condizioni, ma nessuno si deve permettere di infangare il nome di un ragazzo solo perchè desidera cambiare squadra.
Sono due mesi che io ed altri dirigenti stiamo lavorando per migliorare il rugby Genovese(sponda CUS),forse stiamo facendo cose buone forso no, qualcuno penserà che lavoriamo male altri invece sono soddisfatti e credono in quello che stiamo provando a mettere in piedi,cerchiamo di migliorare la nostra società ma non abbiamo mai pensato di danneggiare o screditare in nessuna maniera il Pro Recco Rugby,società della quale personalmente credo che abbiamo solo da imparare visto che da parecchi anni milita in serie A con risultati più che onorevoli.
Ho scritto queste cose, anche se come dirigente forse non avrei dovuto,perchè vorrei che si stemperasse questo brutto clima che si è creato soprattutto nei confronti dei due ragazzi che vogliono trasferirsi dal CUS al Recco.Se così hanno deciso, rispettiamo il loro desiderio e come ho già scritto iniziamo una trattattiva con la società che li richiede.Non voglio assolutamente che i ragazzi siano offesi e tantomeno considerati degli ingrati.Personalmente se mi capiterà andrò volentieri a bere con loro una birra e mi auguro che anche voi lo farete.Un' altra cosa che mi auguro è che nessuno scriva più nulla su nessun blog.Siamo rugbisti!Che diamine! Scontriamoci lealmente in campo dove ci possiamo guardare in faccia.
Ringrazio tutti dell' attenzione,mi scuso se mi sono dilungato ma era necessario.

Massimo Dagnino.
atteplop69
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Iscritto il: 2 lug 2008, 21:10

Re: LA FAVOLOSA STORIA DEL CUS GENOVA

Messaggio da atteplop69 »

U l’ea rimastu senza ‘na speranza

saian trei anni, forse anche de ciù:

valiakas, geologia… quanta custanza !

a fin-ne s’u pigea sempre int’u cù.

L’anava in gi-u ch’u paiva ‘nu straccettu:

cavelli lunghi, barba e berettin,

‘a seia quattro culpi de calcettu…

infine un zurnu s’è rompi o belin !

Ma ‘a Renza ghe dixea “nun ghe penza !

‘Na figgia primma o poi ti a truvi-aa !”.



Ma se ghe pensu, alua me venie ma’,

vedu i me’ cursi… me scappa da gri-aa !

vedu ‘a stanzetta e me sa strinze o coe:

‘a piccozzetta, ‘a mè fotto da figieau !

Venerdi seia, ‘a ciazza illumina’,

dentru Sciamanna, ‘a schedin-na da zoga’…

e alua mi pensu ancun de giastemma’

contru ‘sta sorte che ‘a sfig-ga m’ha dona’.



Un zurnu s’è zugou l’ultima carta:

un treking d’aventura e de pasciun.

“Qui l’occasiun l’è bun-na e nun se scarta”

arpiona ‘na figgietta…ù mandrillun !

E inizia la stagiun dei grandi viaggi,

da zeuggia seia a lunedi matin;

partia doppo ‘na duccia e dui massaggi…

u fea riturnu ch’era un formaggin.

De Pietro ghe dixea “te vedu ma’;

me paggie che ti te me voeu lascia’ !”.



Ma se ghe pensu, alua me venie ma’,

vedu ‘e dumande co’ i mè curricula;

rivedu Pragia: l’è un po’ comme ‘na muè…

d’anaghe in bici mi nu’ ghe n’ho ciù cuè.

Vedu aghiaciante via Paxe illumina’,

vedu a Kuxin-na… ‘a voeggiu piccona’ !

Alua mi pensu: qui nun ghe voeggiu star

E cun Daniela me vaggu a sistemar.


E un dui nuvembre, de bottu l’è parti-u

E su int’u Venetu per sempre l’è spari-u.

A TOBIAS PUZZA IL CULO
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