Non siamo riusciti a concretizzare pur giocando nei loro 22 parte del primo tempo e quasi tutto il secondo. Troppe palle cadute in avanti nei 3/4. Buona la prova della mischia che ha scarettato parecchie volte gli 8 giallo neri. Peccato per un paio di maul nei loro 5 tirate giù irregolarmente ma non viste dall'arbitro.
Da migliorare la pulizia sui punti d'incontro e la fluidità del gioco, cosa credo normale in una squadra nuova per 5/15...
Daniel Constantini, con il suo piedino, ago della bilancia.
ASTI: Lucas D’Angelo, Alessandro Cuomo, Luca Zanzotto, Giovanni Binello, Diliberto Monella, Regan Sue, Emanuele Leva, Massimo Mamo, Emiliano Knaflitz, Alberto Binello, Francesco Narcisi, Elio Giacoma, Sabino Piciaccia, Angelo Vitrani, Sebastian Santos.
A disp. Ivan Tardito, Paolo Gariglio, Paolo Carafa, Demetrio Calluso, Cristian Indovino, Ezio Battaglia, Toni Daga.
Calvisano: Rambo Costantini, Cristian Ravazzolo, Daniel Costantini, Daniele Forcucci, Nicola Letinic, Marco Bellini, Matthew Bresson, Francesco Pizzocchero, Mauro Paghera, Mitia Cancro, Matteo Galuppi, Nicola Salvi, Diego Migliorati, Marco Gavazzi, Luca Damasco.
A disp. Gianni Alessi, Daniele Ravazzolo, Lucio Soldi, Federico Letinic, Fabrizio franzoni, Federico Sossi, Giovanni Zanetti.
Cartellino giallo espusione 10’ Alessandro Cuomo
Sostituzioni Asti: Daga per Diliberto 5’ s.t., Demetrio Calluso per Alberto Binello 15’ s.t., Ivan Tardito per Sebastian Santos 30’ 2.t.
Punteggio: 6-12 (6-9)
7’,22’, 35’, 5’ s.t. C.P. Daniel Costantini
13’, 20’ C.P. Lucas D’Angelo
Partita intensa ma non bella.
Giocata sulla forza delle mischie nella quale è prevalsa la forza dell’Asti Rugby, purtroppo mai concretizzata. Dopo il predominio territoriale del Calvisano del primo quarto d’ora, il CESIN ribalta la territorialità e schiaccia i bresciani nei loro 22 metri. A questo punto fanno la differenza i falli di gioco nei quali cadono ancora troppo spesso gli astigiani. Una punizione a lato di D’Angelo non permette al quindici biancorosso di raggiungere il Cammi nel punteggio al termine del primo tempo.
La storia del secondo tempo inizia da dove si era fermata nel primo. Una grande mole di gioco con D’angelo protagonista di progressioni che hanno infiammato il numeroso pubblico presente e Luca Zanzotto autore di un ottimo esordio hanno pressoché impedito al Calvisano di avanzare oltre la metà campo. Solo gravi errori nel possesso palla e disattenzioni ad un metro dalla linea di meta hanno impedito per almeno cinque volte la segnatura. Un Piazzato del solito Costantini fissa il punteggio sul 6 a 12 lasciando però la convinzione di avere una squadra degna degli ambiziosi programmi societari. Abbiamo perso una battaglia ma probabilmente saremo molto competitivi in guerra.
Da segnalare anche l’ottimo esordio del neo acquisto Toni Daga schierato come ala.