Rugby Brescia - Leonessa Brescia la storia infinita
Moderatore: Emy77
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Volevo intervenire in questa discussione portando la mia testimonianza da genitore di un ragazzo che quest’ anno ha partecipato al campionato under 17 nel brescia rugby.
Dall’ interno ho avuto l’ impressione di una società che se pur con disponibilità di risorse finanziarie limitare ha saputo far leva sulla grande passione e preparazione che anima allenatori e accompagnatori (in molti casi si tratta di mogli di questi ultimi o genitori) per ottenere buoni risultati a livello giovanile Sia l’ under 15 che l’ under 17 e 19 hanno disputato buoni campionati questa ultima vincendo il trofeo ‘’delle alpi’ si è guadagnata il diritto a disputare il girone di eccellenza l’ anno prossimo.
La politica di andare ormai da anni nelle scuole a promuovere il rugby attraverso il responsabile delle giovanili Jeanluc ha dato buoni frutti , non solo permettendo di rimpolpare il vivaio ma anche rivestendo un ruolo a livello sociale attraverso l ‘integrazione di ragazzi non italiani .
In qualche commento al vetriolo è sentito parlare di ‘’ cricca’’ riferendosi ai Molinari, io posso dar il mio parere riguardo a Piero l’ allenatore della prima squadra.
Egli a circa 3 mesi dalla fine della stagione ha deciso di prendersi carico dell’ under 17 rimpiazzando l ‘ottimo Fabri indisposto (colgo l’ occasione se per caso stesse leggendo questo forum di rivolgergli i migliori auguri ), nonostante l’ impegno con la prima squadra
Con tutto il suo team ha seguito i ragazzi portandoli a disputare la finale del girone delle ‘’ seconde’’ contro il Valtellina(purtroppo persa in un clima molto, troppo caldo più rassomigliabile ad una partita di calcio che non di rugby) ma nonostante tutto non perdendo mai la calma e trasmettendo serenità ai ragazzi., mantenendo cosi fede ad un ruolo, oltre che di allenatore e tecnico anche di educatore.
Ho assistito ad alcuni suoi allenamenti condotti con scrupolo e competenza , rigidità ma senza però che mai il dialogo potesse venir meno , ho riscontrato nei ragazzi una diminuzione degli infortuni sintomo che si lavorava bene e una loro crescita fisica tattica e umana
Mi piacerebbe partire proprio da questa condivisione di valori che sono l’ anima di questo splendido sport, già nella precedente unione e quasi immediata scissione abbiamo assistito a comportamenti che nulla hanno a che vedere con questo gioco ( cito la rottura delle strutture degli spogliatoi del campo Invernici da parte di giocatori della leonessa o il caricare in maniera spropositata di rancori e vendette ,partite a livelli giovanili fra le due compagini)
È sita in me la speranza che si possa ricominciare dagli ottimi vivai che entrambe le realtà posseggono e vorrei menzionare il torneo dei ‘’ 2 Laghi’’ che per due giorni vede fronteggiarsi centinaia di ragazzi dai 9 ai 15 anni, provenienti da mezza Europa e tutta Italia sui due campi dell’ Invernici. Che rende necessario uno sforzo organizzativo davvero impegnativo.
Chiudo ringraziando tutti coloro che rendono possibile che questa realtà possa ancora vivere mettendoci tanto tempo e passione,.
Dall’ interno ho avuto l’ impressione di una società che se pur con disponibilità di risorse finanziarie limitare ha saputo far leva sulla grande passione e preparazione che anima allenatori e accompagnatori (in molti casi si tratta di mogli di questi ultimi o genitori) per ottenere buoni risultati a livello giovanile Sia l’ under 15 che l’ under 17 e 19 hanno disputato buoni campionati questa ultima vincendo il trofeo ‘’delle alpi’ si è guadagnata il diritto a disputare il girone di eccellenza l’ anno prossimo.
La politica di andare ormai da anni nelle scuole a promuovere il rugby attraverso il responsabile delle giovanili Jeanluc ha dato buoni frutti , non solo permettendo di rimpolpare il vivaio ma anche rivestendo un ruolo a livello sociale attraverso l ‘integrazione di ragazzi non italiani .
In qualche commento al vetriolo è sentito parlare di ‘’ cricca’’ riferendosi ai Molinari, io posso dar il mio parere riguardo a Piero l’ allenatore della prima squadra.
Egli a circa 3 mesi dalla fine della stagione ha deciso di prendersi carico dell’ under 17 rimpiazzando l ‘ottimo Fabri indisposto (colgo l’ occasione se per caso stesse leggendo questo forum di rivolgergli i migliori auguri ), nonostante l’ impegno con la prima squadra
Con tutto il suo team ha seguito i ragazzi portandoli a disputare la finale del girone delle ‘’ seconde’’ contro il Valtellina(purtroppo persa in un clima molto, troppo caldo più rassomigliabile ad una partita di calcio che non di rugby) ma nonostante tutto non perdendo mai la calma e trasmettendo serenità ai ragazzi., mantenendo cosi fede ad un ruolo, oltre che di allenatore e tecnico anche di educatore.
Ho assistito ad alcuni suoi allenamenti condotti con scrupolo e competenza , rigidità ma senza però che mai il dialogo potesse venir meno , ho riscontrato nei ragazzi una diminuzione degli infortuni sintomo che si lavorava bene e una loro crescita fisica tattica e umana
Mi piacerebbe partire proprio da questa condivisione di valori che sono l’ anima di questo splendido sport, già nella precedente unione e quasi immediata scissione abbiamo assistito a comportamenti che nulla hanno a che vedere con questo gioco ( cito la rottura delle strutture degli spogliatoi del campo Invernici da parte di giocatori della leonessa o il caricare in maniera spropositata di rancori e vendette ,partite a livelli giovanili fra le due compagini)
È sita in me la speranza che si possa ricominciare dagli ottimi vivai che entrambe le realtà posseggono e vorrei menzionare il torneo dei ‘’ 2 Laghi’’ che per due giorni vede fronteggiarsi centinaia di ragazzi dai 9 ai 15 anni, provenienti da mezza Europa e tutta Italia sui due campi dell’ Invernici. Che rende necessario uno sforzo organizzativo davvero impegnativo.
Chiudo ringraziando tutti coloro che rendono possibile che questa realtà possa ancora vivere mettendoci tanto tempo e passione,.
- Barbalbero
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bixia ha scritto:Volevo intervenire in questa discussione portando la mia testimonianza da genitore di un ragazzo che quest’ anno ha partecipato al campionato under 17 nel brescia rugby.
Dall’ interno ho avuto l’ impressione di una società che se pur con disponibilità di risorse finanziarie limitare ha saputo far leva sulla grande passione e preparazione che anima allenatori e accompagnatori (in molti casi si tratta di mogli di questi ultimi o genitori) per ottenere buoni risultati a livello giovanile Sia l’ under 15 che l’ under 17 e 19 hanno disputato buoni campionati questa ultima vincendo il trofeo ‘’delle alpi’ si è guadagnata il diritto a disputare il girone di eccellenza l’ anno prossimo.
La politica di andare ormai da anni nelle scuole a promuovere il rugby attraverso il responsabile delle giovanili Jeanluc ha dato buoni frutti , non solo permettendo di rimpolpare il vivaio ma anche rivestendo un ruolo a livello sociale attraverso l ‘integrazione di ragazzi non italiani .
In qualche commento al vetriolo è sentito parlare di ‘’ cricca’’ riferendosi ai Molinari, io posso dar il mio parere riguardo a Piero l’ allenatore della prima squadra.
Egli a circa 3 mesi dalla fine della stagione ha deciso di prendersi carico dell’ under 17 rimpiazzando l ‘ottimo Fabri indisposto (colgo l’ occasione se per caso stesse leggendo questo forum di rivolgergli i migliori auguri ), nonostante l’ impegno con la prima squadra
Con tutto il suo team ha seguito i ragazzi portandoli a disputare la finale del girone delle ‘’ seconde’’ contro il Valtellina(purtroppo persa in un clima molto, troppo caldo più rassomigliabile ad una partita di calcio che non di rugby) ma nonostante tutto non perdendo mai la calma e trasmettendo serenità ai ragazzi., mantenendo cosi fede ad un ruolo, oltre che di allenatore e tecnico anche di educatore.
Ho assistito ad alcuni suoi allenamenti condotti con scrupolo e competenza , rigidità ma senza però che mai il dialogo potesse venir meno , ho riscontrato nei ragazzi una diminuzione degli infortuni sintomo che si lavorava bene e una loro crescita fisica tattica e umana
Mi piacerebbe partire proprio da questa condivisione di valori che sono l’ anima di questo splendido sport, già nella precedente unione e quasi immediata scissione abbiamo assistito a comportamenti che nulla hanno a che vedere con questo gioco ( cito la rottura delle strutture degli spogliatoi del campo Invernici da parte di giocatori della leonessa o il caricare in maniera spropositata di rancori e vendette ,partite a livelli giovanili fra le due compagini)
È sita in me la speranza che si possa ricominciare dagli ottimi vivai che entrambe le realtà posseggono e vorrei menzionare il torneo dei ‘’ 2 Laghi’’ che per due giorni vede fronteggiarsi centinaia di ragazzi dai 9 ai 15 anni, provenienti da mezza Europa e tutta Italia sui due campi dell’ Invernici. Che rende necessario uno sforzo organizzativo davvero impegnativo.
Chiudo ringraziando tutti coloro che rendono possibile che questa realtà possa ancora vivere mettendoci tanto tempo e passione,.
Alla fine di questo intervento "democristiano"....mi viene da chiedere quando i giocatori della leonessa avrebbero danneggiato le strutture,per altro fatiscenti, del campo invernici...
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- Iscritto il: 23 lug 2007, 15:06
Il fatto risale a circa 3 anni nella stagione sosseguente la prima scissione , danneggiare strutture , se pur fatiscenti, mi puoi spiegare che senso può avere e con quali valori del rugby può avere a che fare?
Comunque ho voluto dare un parere di sensazioni avute vivendo la società dall' interno in questi 3 anni , in cui con tanta dedizione si sono girati i campi , non solo della provincia di Brescia, prima in under 15 e poi under 17 , facendolo quasi sempre con mezzi propi e organizzando terzi tempi alla buona senza che si fossero creati dietro doppi fini ma animati soltanto da tanta passione
Comunque ho voluto dare un parere di sensazioni avute vivendo la società dall' interno in questi 3 anni , in cui con tanta dedizione si sono girati i campi , non solo della provincia di Brescia, prima in under 15 e poi under 17 , facendolo quasi sempre con mezzi propi e organizzando terzi tempi alla buona senza che si fossero creati dietro doppi fini ma animati soltanto da tanta passione
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- Iscritto il: 14 lug 2007, 18:05
caro bixia non diciamo stupidate i giocatori della leonessa non hanno mai danneggiato gli spogliatoi dell invernici primo perche sarebbe contro il nostro interesse visto che poi dobbiamo giocarci swecondo perche ci sarebbe ben poco da danneggiare visto lo stato in cui sono!!!!!!!! gli spogliatoi danneggiati sono quelli riservati agli ospiti tant è che l anno scorso prima della partita con la roma un giocatore per poco non resta fulminato a causa di un filo scoperto.....................si l abbiamo danneggiato noi sicuramente peccato che la manutenzione dell impianto spetta alla societa rugby brescia e sono almeno 4 anni che non stura nemmeno un lavandino per non parlare dei bagni che sono sempre sporchi e mal funzionanti opss ma sicuramente sara colpa della leonessa vero??? smettetela di dire str..... è facile accusare gli altri bisognerebbe invece pensare ai doveri che il brescia ha e non svolge ohhh ma anche questo sara colpa della leonessa...... salutami tanto molinari e magari sta attento al posteriore...... !!!!!!!!!!! ciao bixia e apri gli occhi che 6 o megli siete in mano a gente che vi fa il sorriso e appena vi girate ve lo mette in ........
- Kispa
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...l'unico episodio di danneggiamento che ricordo in presenza di giocatori della leonessa fu appunto circa tre anni fa...quando un asciuga capelli si staccò dal muro e CADDE IN TESTA ad un mio compagno che si stava cambiando...per favore...non gettiamo benzina sul fuoco e piano con le accuse...se brescia e leonessa non vanno d'accordo vi sono molti motivi...che affondano le loro radici anche in antipatie personali fra dirigenti...lasciamo perdere i giocatori...
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Comunicato del 24/07/2007
Brescia 24 luglio 2007
Si rende noto che, in data odierna , la società Rugby Leonessa ha informato il Rugby Brescia di avere deciso di proseguire autonomamente l’attività sportiva, iscrivendo una propria formazione seniores al girone 1 del campionato nazionale di serie A.
La decisione contravviene agli accordi sottoscritti e pubblicizzati da poco più di un mese.
Tuttavia, non essendo per il momento intenzione del Brescia adire a vie diverse da quelle di una pacifica risoluzione della questione, non resta che esprimere tutto lo stupore e l’amarezza per l’inattesa rinuncia.
Fin d’ora si specifica che, credendo fortemente nella bontà del progetto già varato ed avendo già il Club, nel suo rinnovato assetto, preso impegni con giocatori, staff, Istituzioni, sponsor ed operatori sportivi, intende proseguire nel segno del piano di lavoro già approvato ed avviato.
Brescia 24 luglio 2007
Si rende noto che, in data odierna , la società Rugby Leonessa ha informato il Rugby Brescia di avere deciso di proseguire autonomamente l’attività sportiva, iscrivendo una propria formazione seniores al girone 1 del campionato nazionale di serie A.
La decisione contravviene agli accordi sottoscritti e pubblicizzati da poco più di un mese.
Tuttavia, non essendo per il momento intenzione del Brescia adire a vie diverse da quelle di una pacifica risoluzione della questione, non resta che esprimere tutto lo stupore e l’amarezza per l’inattesa rinuncia.
Fin d’ora si specifica che, credendo fortemente nella bontà del progetto già varato ed avendo già il Club, nel suo rinnovato assetto, preso impegni con giocatori, staff, Istituzioni, sponsor ed operatori sportivi, intende proseguire nel segno del piano di lavoro già approvato ed avviato.
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Leggo con estremno interesse i giudizi sommari e di parte di quelli che hanno contribuito (e se ne vantano) alla rottura di un accordo che avrebbe fatto solo del bene al rugby bresciano.
Lo ribadisco una volta di più tutti i nodi verranno al pettine.
Da tifoso bresciano non posso che rammaricarmi di quanta poca lungimiranza qualcuno abbia dimostrato.
Certo che la magra figura rimediata a livello nazionale non potrà essere facilmente cancellata.
Comunque sia in bocca al lupo ad ambedue le società.
Lo ribadisco una volta di più tutti i nodi verranno al pettine.
Da tifoso bresciano non posso che rammaricarmi di quanta poca lungimiranza qualcuno abbia dimostrato.
Certo che la magra figura rimediata a livello nazionale non potrà essere facilmente cancellata.
Comunque sia in bocca al lupo ad ambedue le società.
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