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Propongo una petizione da fare alla FIR per ripristinare il vecchio limite di 42 anni. Non sarà tanto ma consentirebbe (ad ogni livello) di poter dare un piccolo contributo da parte dei meno giovani alla crescita del nostro sport, soprattutto in fatto di esperienza.
il grande GIOVA, UNICO NEL SUO ESSERE rugbista, non è l'unico..purtroppo, a dover abbandonare per RAGGIUNTI LIMITI DI ETA' .
Purtroppo non è una regola della federazione, ma legge dello stato
Una legge assurda e soprattutto discriminatoria, che esiste solo in Italia.
Scusa, ma non capisco. Come può essere una legge dello Stato? Nel football americano non ci sono limiti di età e pure non è uno sport tanto soft. Quali sono allora le discipline a cui lo Stato ha imposto dei limiti? Ma con tante cose che dovrebbero fare, perdono tempo a fermare la gente che ha voglia di fare sport e magari può essere di esempio per i più giovani? Mah, per me è il campo che deve decidere, non qualche burocrate che magari non ha mai provato a far parte di una squadra e non riesce a capire cosa vuol dire essere costretto ad abbandonare qualcosa che ami e che hai fatto per tutta la vita.
Libertà! Libertà! Libertà!
"Il rugby è una famiglia, trovi fratelli in ogni parte del mondo (e non perchè papà navigava...)". Maurizio Pribaz AKA Capitanbumba
"Quando pensi che a nessuno importa se sei vivo, prova a non pagare per due mesi la rata della macchina." John Belushi
"Meio riderse dosso, che pisarse..." Proverbio Istriano
Propongo una petizione da fare alla FIR per ripristinare il vecchio limite di 42 anni. Non sarà tanto ma consentirebbe (ad ogni livello) di poter dare un piccolo contributo da parte dei meno giovani alla crescita del nostro sport, soprattutto in fatto di esperienza.
il grande GIOVA, UNICO NEL SUO ESSERE rugbista, non è l'unico..purtroppo, a dover abbandonare per RAGGIUNTI LIMITI DI ETA' .
Purtroppo non è una regola della federazione, ma legge dello stato
Una legge assurda e soprattutto discriminatoria, che esiste solo in Italia.
Scusa, ma non capisco. Come può essere una legge dello Stato? Nel football americano non ci sono limiti di età e pure non è uno sport tanto soft. Quali sono allora le discipline a cui lo Stato ha imposto dei limiti? Ma con tante cose che dovrebbero fare, perdono tempo a fermare la gente che ha voglia di fare sport e magari può essere di esempio per i più giovani? Mah, per me è il campo che deve decidere, non qualche burocrate che magari non ha mai provato a far parte di una squadra e non riesce a capire cosa vuol dire essere costretto ad abbandonare qualcosa che ami e che hai fatto per tutta la vita.
Decreto del ministro della sanità Luglio 1975 regola gli sport a livello agonistico e non, l'età minima e massima per vari sport trà cui il Rugby 40 anni, football americano 45, pugilato 40 ecc. ecc
Il Rugby è considerato agonistico a tutti i livelli dai 14 anni in su.
A proposito dell'isteria mediatica che (fortunatamente) in certi casi continua... Dieci dedicherà un articolo (con intervista) a Massimo Giovanelli sul numero di lunedì... un giusto saluto a un grande campione
Propongo una petizione da fare alla FIR per ripristinare il vecchio limite di 42 anni. Non sarà tanto ma consentirebbe (ad ogni livello) di poter dare un piccolo contributo da parte dei meno giovani alla crescita del nostro sport, soprattutto in fatto di esperienza.
il grande GIOVA, UNICO NEL SUO ESSERE rugbista, non è l'unico..purtroppo, a dover abbandonare per RAGGIUNTI LIMITI DI ETA' .
Purtroppo non è una regola della federazione, ma legge dello stato
Una legge assurda e soprattutto discriminatoria, che esiste solo in Italia.
Scusa, ma non capisco. Come può essere una legge dello Stato? Nel football americano non ci sono limiti di età e pure non è uno sport tanto soft. Quali sono allora le discipline a cui lo Stato ha imposto dei limiti? Ma con tante cose che dovrebbero fare, perdono tempo a fermare la gente che ha voglia di fare sport e magari può essere di esempio per i più giovani? Mah, per me è il campo che deve decidere, non qualche burocrate che magari non ha mai provato a far parte di una squadra e non riesce a capire cosa vuol dire essere costretto ad abbandonare qualcosa che ami e che hai fatto per tutta la vita.
Decreto del ministro della sanità Luglio 1975 regola gli sport a livello agonistico e non, l'età minima e massima per vari sport trà cui il Rugby 40 anni, football americano 45, pugilato 40 ecc. ecc
Il Rugby è considerato agonistico a tutti i livelli dai 14 anni in su.
Se vai su questa pagina http://www.nflsystem.it/page_team/roste ... ?idteam=91 trovi un giocatore in attività nato nel 1954, il che vuol dire che sta giocando a football americano a 53 anni. Evidentemente qualcosa è cambiato.
"Il rugby è una famiglia, trovi fratelli in ogni parte del mondo (e non perchè papà navigava...)". Maurizio Pribaz AKA Capitanbumba
"Quando pensi che a nessuno importa se sei vivo, prova a non pagare per due mesi la rata della macchina." John Belushi
"Meio riderse dosso, che pisarse..." Proverbio Istriano
se volete vedere il grande capitano "in azione", di ritorno da una trasferta, andate su you tube e fate ricerca digitando rugby colorno viene fuori qualcosa di divertente.....il "giova ballerino"
L'unico modo per liberarsi da una tentazione è cedere ad essa...
Che di unire le forze per raccogliere adesioni e sottoscrivere una petizione da presentare in federazione, nella quale si propone di abolire il limite di età ed eventualmente di obbligare giocatori di oltre quaranta anni a sottoporsi a visite mediche specifiche e con una frequenza maggiore rispetto a quelli “giovani”?
Io ho già delle e-mail ricevute dalle federazioni NUOVA ZELANDA, SUD AFRICA, AUSTRALIA, SCOZIA, GALLES nelle quali si afferma che non esistono limiti di età per giocare a rugby agonistico nei loro campionati.
Ieri bella festa a colorno dove tutti insieme hanno festeggiato l'addio di due giocatori. Uno che non conosco ma l'altro che ha fatto la storia recente del rugby italiano.
Bello anche perchè in tribuna c'era Dominguez, un campione.
Possiamo dire che anche se nel rugby è entrato il professionismo, unpò indigesto a molti, rimaniamo sempre uno sport amatoriale con valori e comportamenti da torneo parrocchiale.
Questa è l'essenza del nostro sport e la nostra unicità che ci differenzia dagli altri, anche con i nostri difetti da comuni mortali.
Onore ad un grande campione e anche ad un altro che pur non avendo i titoli del Giova resta sempre un "Rugbysta"!
x squilibrio:
l'altro rugbista che ha dato addio al campo da gioco è Stefano Franzoni in arte "Miller", un ragazzo d'oro di Colorno che ha giocato per 23 anni per noi, ora ne ha 35. un esempio per tutti i ragazzi di Colorno, è sempre rimasto nella nostra società tranne 4 anni a viadana, quando a colorno si era sciolta la società per poi ritornarci nn appena abbiamo ricominciato dalla serie C e in tutti questi anni si è distinto per la serietà e l'attaccamento alla società, faceva notizia quando mancava all'allenamento. Al lavoro è circa 10 anni che fa il turno del mattino per non dover saltare gli allenamenti alzandosi alle 5.30 tutti i giorni lavorando in una fabbrica come tornitore, insomma una bella storia di un grande uomo come ne è ancora pieno il nostro sport
L'unico modo per liberarsi da una tentazione è cedere ad essa...
UN MEGA CHAPEAU congiunto al mitico Giovanelli da parte mia e di EL DIEGONE, entrambi abbiamo conosciuto questo sport con il leone capitano in nazionale,e da sempre per entrambi è stato una sorta di idolo-punto di riferimento!!!non vi dico il grandissimo piacere quando l'anno scorso è ritornato a giocare,ma purtroppo adesso.....solo la legge lo blocca!!!
GRANDE CAPITANO!!!!