Luckynson ha scritto:x come la vedo io l'unico modo x risolvere qst situazione è di adattare in Italia il metodo da anni praticato dalle federazioni di maggior spessore a livello organizzativo (tipo Argentina): istituire campionati per prime, seconde e terze squadre (e a qst punto nn c sarebbe + bisogno delle liste separate). In qst modo s permette d far crescere il livello rugbystico sia come campionato, sia all'interno di ogni singola squadra (perchè ogni giocatore punterebbe a giocare nella 1°squadra)
Riconosco da me, che non è una via immediatamente percorribile; ma si potrebbe iniziare a praticare gradualmente e vederne i risultati (secondo me enormemente positivi); si potrebbe ad esempio stabilire dalla stagione 2007/08 o 2008/09 l'obbligo x le squadre di Top10 di avere una seconda squadra, le quali parteciperebbero al campionato delle Seconde Squadre (ma c tengo a ribadire con liste aperte, con grosse possibilità di movimento al loro interno a giudizio degli allenatori o direttori sportivi)
Molti penseranno che è un'idea assurda; ma secondo me ora cm ora è l'unico modo x evitare d falsare i campionati delle categorie minori (perchè alla fine di qst si tratta), e al tempo stesso di elevare il livello del rugby italiano (a livello di club abbastanza basso se c confrontiamo con istituzioni del rugby mondiale)!
Ho espresso solo il mio pensiero
BUON RUGBY A TUTTI!!!!!!!!
Potrbbe essere certamente una via,ma devi considerare che nei paesi in cui si applica questo modello(Inglese)il numero dei tesserati è estremamente più ampio che da noi.
Per fare quello che dici te bisognerebbe smantelllare i piccoli club e creare le II-III-IV squadre all'interno delle società meglio strutturate le quali potrebbero accogliere le iniziative e i campionati di tutti.
Forse questa sarebbe proprio la via per assestare un colpo mortale alle realtà emergenti.