Italia Sudafrica

[RigolettoMSC]

......... un aspetto che gli arbitri curano specificatamente nel loro lavoro di formazione continua sotto il nome di "game management".

Spessamente lo curano troppo, a mio avviso, e quasi sempre in dipendenza della maglia che porti.
Solo un minuscolo esempio, un episodio assolutamente ininfluente ma parecchio sgradevole: l'espulsione di Steyn a 4 minuti dalla fine in Irlanda Italia dello scorso Sei Nazioni. Stante il risultato corrente (43-6), con l'Italia in 13, con la partita agli sgoccioli, un giallo per un fallo del genere (ammesso che fosse un fallo volontario e non colposo) francamente mi è parso una pura e semplice vigliaccata, magari giusta in punta di regolamento ma non di certo fatta usando il "game management". Guarda, è inutile che giriamo attorno, la maglia che vesti conta e non poco e in tutti gli sport e forse nel rugby più che in altri.

[Mr Ian]

Alle volte non bisogna necessariamente avere titoli accademici per supportare una tesi; anche se questa risulta essere assunta quasi come dogmatica da una maggioranza di persone.
https://www.onrugby.it/2022/11/21/la-st ... i-erasmus/

E per essere chiari, in questo bar quando si parla di rugby, nella maggior parte dei casi c'è cognizione di causa...

[Luqa-bis]

Era una proporzione JPR, era una proporzione.
Ma non mi pare che tu abbia voglia di ruzzare.

[Garry]

......... un aspetto che gli arbitri curano specificatamente nel loro lavoro di formazione continua sotto il nome di "game management".

Spessamente lo curano troppo, a mio avviso, e quasi sempre in dipendenza della maglia che porti.
Solo un minuscolo esempio, un episodio assolutamente ininfluente ma parecchio sgradevole: l'espulsione di Steyn a 4 minuti dalla fine in Irlanda Italia dello scorso Sei Nazioni. Stante il risultato corrente (43-6), con l'Italia in 13, con la partita agli sgoccioli, un giallo per un fallo del genere (ammesso che fosse un fallo volontario e non colposo) francamente mi è parso una pura e semplice vigliaccata, magari giusta in punta di regolamento ma non di certo fatta usando il "game management". Guarda, è inutile che giriamo attorno, la maglia che vesti conta e non poco e in tutti gli sport e forse nel rugby più che in altri.

Ne sono convinto anch'io, ma non credo assolutamente che sia a causa di interessi, complotti e cose del genere.
Semplicemente è un pregiudizio negativo, e liberarsene non è facile.
La famosa meta di Tebaldi contro l'Australia? L'arbitro ha pensato "È impossibile che un mediano italiano sia riuscito ad arrivare all'intercetto senza partire in fuorigioco" Fosse stato Dupont? Mah...
In mischia, dove giudicare correttamente è più difficile, è chiaro che il rischio che ci si appoggi alle conoscenze e quindi al pregiudizio è ancora più alto.
Contro l'Australia, con un pilone australiano che puntava chiaramente il gomito verso il basso, verso il terreno, la prima punizione è stata data contro di noi. Quando è successo una seconda volta, con Cannone che indicava al GdL il gomito dell'avversario, il calcio è stato a nostro favore, ma, ripeto, solo la seconda volta.

Ci vogliono persone particolari, diciamo sopra la media, per fare gli arbitri a questi livelli, e non tutti lo sono. Sapranno anche il regolamento a memoria, ma non sono tutti dei Nigel Owens

[MadRef]

......... un aspetto che gli arbitri curano specificatamente nel loro lavoro di formazione continua sotto il nome di "game management".

Spessamente lo curano troppo, a mio avviso, e quasi sempre in dipendenza della maglia che porti.
Solo un minuscolo esempio, un episodio assolutamente ininfluente ma parecchio sgradevole: l'espulsione di Steyn a 4 minuti dalla fine in Irlanda Italia dello scorso Sei Nazioni. Stante il risultato corrente (43-6), con l'Italia in 13, con la partita agli sgoccioli, un giallo per un fallo del genere (ammesso che fosse un fallo volontario e non colposo) francamente mi è parso una pura e semplice vigliaccata, magari giusta in punta di regolamento ma non di certo fatta usando il "game management". Guarda, è inutile che giriamo attorno, la maglia che vesti conta e non poco e in tutti gli sport e forse nel rugby più che in altri.

E invece il punto è proprio che è molto più facile tirare fuori un cartellino quando il risultato non è più in discussione. Comunque quello è un arbitro ancora parecchio inesperto a quel livello.

[jaco]

......... un aspetto che gli arbitri curano specificatamente nel loro lavoro di formazione continua sotto il nome di "game management".

Spessamente lo curano troppo, a mio avviso, e quasi sempre in dipendenza della maglia che porti.
Solo un minuscolo esempio, un episodio assolutamente ininfluente ma parecchio sgradevole: l'espulsione di Steyn a 4 minuti dalla fine in Irlanda Italia dello scorso Sei Nazioni. Stante il risultato corrente (43-6), con l'Italia in 13, con la partita agli sgoccioli, un giallo per un fallo del genere (ammesso che fosse un fallo volontario e non colposo) francamente mi è parso una pura e semplice vigliaccata, magari giusta in punta di regolamento ma non di certo fatta usando il "game management". Guarda, è inutile che giriamo attorno, la maglia che vesti conta e non poco e in tutti gli sport e forse nel rugby più che in altri.

E invece il punto è proprio che è molto più facile tirare fuori un cartellino quando il risultato non è più in discussione. Comunque quello è un arbitro ancora parecchio inesperto a quel livello.

Dai che nutto un po' di benzina sul fuoco:
Irlanda-Italia arbitro Georgiano: Italia in 13 e tariffa irlandese
Galles-Georgia arbitro italiano: vince la Georgia... e alloraaaaa!?

[Soidog]

Meglio ancora, direi visite nei 22 avversari/punti.
In questo c'è ancora distanza con le altre Tier1, ma un tempo c'era un abisso.
Quanti minuti passati a cozzare contro un muro tornando alla fine con nemmeno un punto

Straquoto.
Se avessimo avuto a disposizione una linea dei trequarti come quella di oggi,
avremmo potuto vincere diverse partite in più negli ultimi 15 anni

[MadRef]

......... un aspetto che gli arbitri curano specificatamente nel loro lavoro di formazione continua sotto il nome di "game management".

Spessamente lo curano troppo, a mio avviso, e quasi sempre in dipendenza della maglia che porti.
Solo un minuscolo esempio, un episodio assolutamente ininfluente ma parecchio sgradevole: l'espulsione di Steyn a 4 minuti dalla fine in Irlanda Italia dello scorso Sei Nazioni. Stante il risultato corrente (43-6), con l'Italia in 13, con la partita agli sgoccioli, un giallo per un fallo del genere (ammesso che fosse un fallo volontario e non colposo) francamente mi è parso una pura e semplice vigliaccata, magari giusta in punta di regolamento ma non di certo fatta usando il "game management". Guarda, è inutile che giriamo attorno, la maglia che vesti conta e non poco e in tutti gli sport e forse nel rugby più che in altri.

E invece il punto è proprio che è molto più facile tirare fuori un cartellino quando il risultato non è più in discussione. Comunque quello è un arbitro ancora parecchio inesperto a quel livello.

Dai che nutto un po' di benzina sul fuoco:
Irlanda-Italia arbitro Georgiano: Italia in 13 e tariffa irlandese
Galles-Georgia arbitro italiano: vince la Georgia... e alloraaaaa!?

Quindi come al solito siamo dei polli

[jaco]

Il destino di Piardi è segnato...

[metabolik]

Il destino di Piardi è segnato...

Come sparì Mitrea dopo un arbitraggio perfetto, ma con un risultato non in linea coi pronostici ??

[RigolettoMSC]

Il destino di Piardi è segnato...

Come sparì Mitrea dopo un arbitraggio perfetto, ma con un risultato non in linea coi pronostici ??

In realtà Mitrea sparì da certi palcoscenici dopo la segnalazione di un fuorigioco (impeccabile, difficile da cogliere in campo e confermato dal TMO) sbandierato a Twikenham contro gli inglesi (che poi, se non sbaglio, persero la partita), non sono sicuro ma mi pare che il giocatore coinvolto fosse un giovanissimo e lanciatissimo Itoje...
Più realisticamente credo che sia stato lo scarso appoggio della FIR a tarpare le ali a Mitrea, non era peggio di un Peiper di un Adamson, anzi, ma funziona così.

[metabolik]

Bravo, proprio quello, lo criticarono a morte per un fuori gioco fischiato giustamente, confermato dal TMO, in una partita che gli Inglesi avrebbero dovuto vincere.
A parte quello, Mitrea arbitrò con una precisione inattaccabile e pagò per la sua competenza.
Paragonarlo a un Piper o Adamson mi sembra ingiusto, mentre sullo scarso appoggio FIR mi sembrerebbe illogico, ma come potremmo giudicare ? non abbiamo elementi.

[Aironifan]

Gli arbitri con poca personalità, nelle decisioni fifty-fifty tendono a favorire la squadra più blasonata. In tutti gli sport compreso (udite udite) il rugby. Carly è uno di questi e io non mi aspettavo da lui un arbitraggio diverso.
Il simpatico Gauzere anche (con l'aggravante che nel suo caso, a mio avviso, le decisioni partigiane non sono inconsapevoli. Come appunto nella famosa meta di Tebaldi o come in quell'assurda decisione sull'annullamento della meta argentina sull'intercetto del calcio, visto come in avanti... per l'appunto )

[Aironifan]

Se si replica in modo irridente, saccente,o addirittura offensivo, si ottiene inevitabilmente un irrigidimento della posizione dell'interlocutore, il quale invece di dire, mettiamo, "Ah, grazie, non lo sapevo", insisterà sulla propria opinione creando un loop praticamente senza fine. Il fatto, poi, che nel rugby sia consentita una certa discrezionalità nell'interpretazione del regolamento cre le condizioni perché si verifichino questi scambi di battute che terminano solo per sfinimento reciproco

Parole sante. E' proprio così.
Ma te hai fatto un training di yoga o di meditazione? Rispetto al passato sei diventato un ecumenico Salomone. Bravo!

[jentu]

il possesso aiuta, ma da solo non spiega la maggior disciplina degli azzurri, che sono risultati essere la Tier1 col minor numero di falli per partita del 2022

https://twitter.com/rpetty80/status/1594658089210355714

non ho controllato le statistiche ma mi sa che abbiamo avuto meno possesso del solito invece.
é che abbiamo aumentato notevolmente la qualità del possesso e l'efficacia del possesso (tempo/punti).

Neanche per me non abbiamo avuto più possesso.
Abbiamo calciato bene e siamo saliti altrettanto bene sulla ricopertura difensiva. La differenza l'hanno fatta i modi ed i tempi di gestione del breakdown, incomparabilimente più veloci del solito. Mentre la vera novità è stata la mai posseduta, finora, capacità di attaccare gli spazi ed entrare negli intervalli.
Ora non ci resta che imparare ad essere cinici e se l'arbitro ci dice di spostarci a mezzo metro dalla meta, girarci a copertura della linea.