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SilverShadow ha scritto: 13 mar 2022, 2:23
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4. Il primo che scrive che l'ultima azione è la solita meta a babbo morto lo metto nella blacklist personale. È stato commovente vedere come tutti gli Azzurri, in sequenza, hanno buttato tutto quello che avevano per fare quella meta. Ruzza che dopo 80' fa quell'avanzamento con tre scozzesi attaccati addosso mi ha fatto scendere la lacrimuccia.
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6. Pierantozzi assordante. Un fiume di parole inutili. Che me ne frega di sentire, nel pieno di un'azione di attacco, di Tizio col trisavolo proveniente dal paesino del broccolo, cresciuto nella squadra del bigolo, qualificato per le nazioni mango, papaya e cacomela, a cui piacciono le uova di struzzo e le canzoni di Orietta Berti. E la ripetizione della stessa minestra, sullo stesso giocatore, sempre non durante una pausa ma nel mezzo di un'azione di gioco, dieci minuti dopo.
Manco - cinque - secondi - di - pace - in - tutto - il - match.
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4 - Quella meta è stata un lampo di luce nel buio, una meta di squadra come non ne vedevo fare ai nostri ragazzi da un bel pezzo e Ruzza che ara via tre scozzesi, mi ha fatto alzare dalla sedia. È stata la dimostrazione che non mancano le doti, o perlomeno che in assoluto non siamo così scarsi, il problema è la mancanza di un minimo di costanza di prestazione (la famosa consistency) di squadra che è un problema che dopo tanti anni non possiamo non definire atavico.
6 - Pierantozzi ormai è la tassa da pagare per vedere un certo rugby, non mi è mai piaciuto molto ma devo dire che secondo me è pure peggiorato, da un po' di tempo a questa parte ce l'ha con questa cosa insopportabile del sangue qualcuno dovrebbe fargli notare che non è esattamente una cosa di buon gusto. Quando commenta le squadre neozelandesi sbrocca, quando ci sono proprio gli All Blacks delira. Per caritàbnon è un asino come Pescante per dire, si sente che è un vero appassionato del gioco e che per lui questo più che un lavoro è un privilegio, ma porca miseria ogni tanto taci!
Man of the moment ha scritto: 12 mar 2022, 22:34
Domanda per quelli che l'altra volta volevano calciare per i pali sotto di 20 con gli inglesi. Siete stati contenti quando oggi sotto di 16 a 20 min dalla fine abbiamo provato a calciare?
l'altra volta contro gli inglesi eravamo a 0 (zero) punti sul tabellino: chiudere una partita a zero lo trovo veramenete poco dignitoso, io continuo a dire che almeno 3 punti a referto in quella situazione andavano messi. ieri la situazione era completamente diversa ma sì, come scelta ci poteva stare in ottica bonus. scelta discutibile, ma non uno scandalo.
“These trees which he plants, and under whose shade he will never sit, he loves them for the sake of his children and his children’s children, who are to sit beneath the shadow of their spreading boughs.” (C. Loyson)
esplode la polemica per il mancato rispetto del cerimoniale del primo trofeo Cuttitta. Giocatori distratti a fare altro, alte cariche istituzionali assenti e via dicendo....
bè la cosa non mi meraviglia, uno perchè dei giocatori coinvolti, secondo me in pochi ricordano o hanno vissuto sia da giocatore che da allenatore il povero Maus. A livello dirigenziale federale, ieri erano coinvolti tanti che non lo hanno voluto da vivo, figuriamoci da morto, infatti se non fosse stato per gli scozzesi, noi un trofeo dedicato non lo avremmo fatto mai...noi al massimo avremmo fatto un videowall di 5 secondi, come fatto per il prof Ascantini...ed intanto gli scozzesi sono riusciti a sottrarci un personaggio e farne leggenda da tramandare di generazione in generazione...noi invece perdiamo tutto ciò che può essere cultura, tradizione e spirito di appartenenza...
le nostre sconfitte non sono la causa del nostro smarrimento o decadimento, sono solamente la conseguenza di un movimento che non vuole mettere radici solide...peccato per cambiano i presidenti, ma purtroppo rimane la solita mediocrità...
Man of the moment ha scritto: 12 mar 2022, 20:00
Che bello rivedere il Padovani del 2017! Non un fenomeno, ma un estremo vero. Di livello pseudo internazionale. No ragazzini allo sbaraglio, ma uno che qualche sei nazioni l'ha giocato
ma davvero, eh! anch'io vedo il buon Edo tornato su dei livelli assolutamente dignitosi, ed in più con un trend che mi fa sperare che abbia ancora qualcosa da tirare fuori, se prende più confidenza
Man of the moment ha scritto: 12 mar 2022, 20:00
Ps scusate per il papiro ma avevo voglia di scrivere
di nulla...
ah, Pierantozzi sempre più insopportabile anche per me, meno male che ieri De Rossi ha tenuto un po' la barra dritta rimbeccandolo anche un paio di volte sugli strafalcioni più evidenti. e poi questa cosa di dire continuamente che l'unico giocatore di livello internazionale che abbiamo è Ioane la trovo veramente di pessimo gusto ed offensiva per tutti gli altri giocatori che cercano di dare il loro meglio (e ce ne sono). questa è una roba che può dire come sfogo un rugbista da divano come me, non chi sta facendo la telecronaca di una partita della Nazionale (fra l'altro senza aver mai calcato, credo, un campo da rugby e quindi senza avere idea i cosa voglia dire faticare come una bestia e prendere botte per 80').
" Bocciado. Senz'andro bocciado!" (A. Sordi)
“These trees which he plants, and under whose shade he will never sit, he loves them for the sake of his children and his children’s children, who are to sit beneath the shadow of their spreading boughs.” (C. Loyson)
Mr Ian ha scritto: 13 mar 2022, 8:20
esplode la polemica per il mancato rispetto del cerimoniale del primo trofeo Cuttitta. Giocatori distratti a fare altro, alte cariche istituzionali assenti e via dicendo....
bè la cosa non mi meraviglia, uno perchè dei giocatori coinvolti, secondo me in pochi ricordano o hanno vissuto sia da giocatore che da allenatore il povero Maus. A livello dirigenziale federale, ieri erano coinvolti tanti che non lo hanno voluto da vivo, figuriamoci da morto, infatti se non fosse stato per gli scozzesi, noi un trofeo dedicato non lo avremmo fatto mai...noi al massimo avremmo fatto un videowall di 5 secondi, come fatto per il prof Ascantini...ed intanto gli scozzesi sono riusciti a sottrarci un personaggio e farne leggenda da tramandare di generazione in generazione...noi invece perdiamo tutto ciò che può essere cultura, tradizione e spirito di appartenenza...
le nostre sconfitte non sono la causa del nostro smarrimento o decadimento, sono solamente la conseguenza di un movimento che non vuole mettere radici solide...peccato per cambiano i presidenti, ma purtroppo rimane la solita mediocrità...
pardon, leggo adesso che Pierantozzi ha giocato. non cambia niente comunque sul mio giudizio.
“These trees which he plants, and under whose shade he will never sit, he loves them for the sake of his children and his children’s children, who are to sit beneath the shadow of their spreading boughs.” (C. Loyson)
Mr Ian ha scritto: 13 mar 2022, 8:20
esplode la polemica per il mancato rispetto del cerimoniale del primo trofeo Cuttitta. Giocatori distratti a fare altro, alte cariche istituzionali assenti e via dicendo....
bè la cosa non mi meraviglia, uno perchè dei giocatori coinvolti, secondo me in pochi ricordano o hanno vissuto sia da giocatore che da allenatore il povero Maus. A livello dirigenziale federale, ieri erano coinvolti tanti che non lo hanno voluto da vivo, figuriamoci da morto, infatti se non fosse stato per gli scozzesi, noi un trofeo dedicato non lo avremmo fatto mai...noi al massimo avremmo fatto un videowall di 5 secondi, come fatto per il prof Ascantini...ed intanto gli scozzesi sono riusciti a sottrarci un personaggio e farne leggenda da tramandare di generazione in generazione...noi invece perdiamo tutto ciò che può essere cultura, tradizione e spirito di appartenenza...
le nostre sconfitte non sono la causa del nostro smarrimento o decadimento, sono solamente la conseguenza di un movimento che non vuole mettere radici solide...peccato per cambiano i presidenti, ma purtroppo rimane la solita mediocrità...
E l'assenza di memoria che ci porta a rifare costantemente gli stessi errori.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
Che poi, a parte Ioane, ci sarebbe quantomeno Garbisi, titolare in un forte club francese di Top14.
Definire il concetto di "giocatore di classe internazionale" please, possibilmente senza usare un profluvio di parole.
Man of the moment ha scritto: 12 mar 2022, 20:00
Che bello rivedere il Padovani del 2017! Non un fenomeno, ma un estremo vero. Di livello pseudo internazionale. No ragazzini allo sbaraglio, ma uno che qualche sei nazioni l'ha giocato
ma davvero, eh! anch'io vedo il buon Edo tornato su dei livelli assolutamente dignitosi, ed in più con un trend che mi fa sperare che abbia ancora qualcosa da tirare fuori, se prende più confidenza
Per me invece è un possibile utility da mettere al più in panchina.
A 14 Bruno o Menoncello che può fare anche il centro e 15 Capuozzo.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
In ogni caso Pierantozzi a parte ieri mi sono davvero scoraggiato.
I nostri, tutti, fanno sempre almeno un errore elementare a partita. Significa che non sono all'altezza.
E comunque inferiori sul piano fisico, altro che polemiche sul progetto statura (poi mi direte che Capuozzo è un acciughina, eppure...Peccato che nel breakdown tutti i nostri facciano la figura delle acciughine...).
Su Padovani concordo è cresciuto tantissimo ma ha potenziale per fare ancora di più , assieme a Bruno però non è riuscito a mettere giù Price nella prima meta
Menoncello dovrà giocare centro, che è il ruolo dove rende di più. la velocità di Bruno e Capuozzo è imprescindibile. Soprattutto visto che raramente i nostri avanti battono l avversario. Quindi si o padovani cresce ancora oppure per me rischia
Ultima modifica di Leinsterugby il 13 mar 2022, 9:06, modificato 1 volta in totale.
Man of the moment ha scritto: 12 mar 2022, 20:00
Che bello rivedere il Padovani del 2017! Non un fenomeno, ma un estremo vero. Di livello pseudo internazionale. No ragazzini allo sbaraglio, ma uno che qualche sei nazioni l'ha giocato
ma davvero, eh! anch'io vedo il buon Edo tornato su dei livelli assolutamente dignitosi, ed in più con un trend che mi fa sperare che abbia ancora qualcosa da tirare fuori, se prende più confidenza
Per me invece è un possibile utility da mettere al più in panchina.
A 14 Bruno o Menoncello che può fare anche il centro e 15 Capuozzo.
non male comunque avere 4 alternative per 2 ruoli, senza contare Mori che magari con il tempo imparerà che a rugby si può anche difendere. fosse sempre così.
“These trees which he plants, and under whose shade he will never sit, he loves them for the sake of his children and his children’s children, who are to sit beneath the shadow of their spreading boughs.” (C. Loyson)
Mr Ian ha scritto: 13 mar 2022, 8:20
esplode la polemica per il mancato rispetto del cerimoniale del primo trofeo Cuttitta. Giocatori distratti a fare altro, alte cariche istituzionali assenti e via dicendo....
bè la cosa non mi meraviglia, uno perchè dei giocatori coinvolti, secondo me in pochi ricordano o hanno vissuto sia da giocatore che da allenatore il povero Maus. A livello dirigenziale federale, ieri erano coinvolti tanti che non lo hanno voluto da vivo, figuriamoci da morto, infatti se non fosse stato per gli scozzesi, noi un trofeo dedicato non lo avremmo fatto mai...noi al massimo avremmo fatto un videowall di 5 secondi, come fatto per il prof Ascantini...ed intanto gli scozzesi sono riusciti a sottrarci un personaggio e farne leggenda da tramandare di generazione in generazione...noi invece perdiamo tutto ciò che può essere cultura, tradizione e spirito di appartenenza...
le nostre sconfitte non sono la causa del nostro smarrimento o decadimento, sono solamente la conseguenza di un movimento che non vuole mettere radici solide...peccato per cambiano i presidenti, ma purtroppo rimane la solita mediocrità...
E l'assenza di memoria che ci porta a rifare costantemente gli stessi errori.
predichiamo bene nei corsi di formazione ma razzoliamo male nella vita di tutti i giorni...il mondo federale è quanto di più artifiocoso ed ipocrita ci possa essere nel nostro panorama. Questo perchè non c'è confronto, non c'è selezione e manco giudizio sull operato...
ci cantiamo e suoniamo la stessa litania da anni, che oggi è un requiem.
Man of the moment ha scritto: 12 mar 2022, 20:00
Che bello rivedere il Padovani del 2017! Non un fenomeno, ma un estremo vero. Di livello pseudo internazionale. No ragazzini allo sbaraglio, ma uno che qualche sei nazioni l'ha giocato
ma davvero, eh! anch'io vedo il buon Edo tornato su dei livelli assolutamente dignitosi, ed in più con un trend che mi fa sperare che abbia ancora qualcosa da tirare fuori, se prende più confidenza
Per me invece è un possibile utility da mettere al più in panchina.
A 14 Bruno o Menoncello che può fare anche il centro e 15 Capuozzo.
Molto d'accordo su Padovani, è un'alternativa non un titolare. Bruno era all'esordio e non è stato il peggiore in campo. Meloncello non so se sia recuperabile altrimenti dovrebbe giocare. Negli ultimi minuti ho visto lo stesso entusiasmo e voglia di fare dell'esordio di Polledri quando dopo un'azione corale Parisse si volto' verso i compagni e fece un gesto della mano eloquente (come per dire adesso si ragiona)
"Serve una barca più grande" (cit. film "Lo squalo")
Ho provato a farmela passare ma un paio di cose voglio dirle. Non capisco da cosa derivi questa positività che leggo in giro. Boh, eravamo 10-22 a 20 minuti dalla fine, devo essere contento di non aver presto 7-8 mete da una Scozia con la sigaretta in bocca?
Sento Lamaro parlare di buona attitudine. Rimango sconcertato. I 20 minuti iniziali della ripresa sono stati sconfortanti, solito atteggiamento remissivo, difesa che non sale e placcaggi morbidi che permettono agli avversari di avanzare. Non ci siamo, ma manco lontanamente.
Io metto in conto che si perda, metto in conto che Braley faccia due errori grossolani perché so che abbiamo mediani scarsi e questo passa oggi il convento. Metto in conto di non aver un ball carrier degno di questo nome a livello internazionale fra gli 8 avanti. Ma non mi va giù quella difesa morbida, proprio no. La partita la devono vincere loro, non regalargliela noi. E diamine dopo 7 anni ancora così.
Poi mi lasciano stupefatto certe scelte, come il non andare in touche dopo una maul fatta crollare a un metro dalla linea (no penalty try, no sin bin, niente va bene ok), oppure il calciare in campo di Garbisi che mette palla in mano a Hogg (!), e quello piazza l'accelerata che produce la meta. Oppure decidere di far piazzare Garbisi da 45 metri e non Padovani che a Dublino ha segnato da casa sua. Boh, se qui c'è qualcuno che ha la pazienza e la cortesia di spiegarmele ste robe mi fa un favore.
Propongo l'introduzione dell'arbitro di mischia ordinata.