6 Nazioni 2022 Italia -Inghilterra

[speartakle]

... per cui per il momento preferisco vedere un Italia che tiene botta sul piano fisico, che prova a portare il gioco sul proprio ritmo e che magari riesca a sfruttare la situazione per marcare pesante.

Sono d'accordo. Un passo alla volta. Portare la difesa e la tenuta fisica a livelli accettabili come abbiamo visto a Parigi è già un bel passo avanti.
Con l'Inghilterra e l'Irlanda ripeterci sotto questi aspetti sarebbe già un enorme progresso.
Dopo (più questa estate che non negli ultimi incontri del torneo, però) sarà lecito, eventualmente, qualcosa in più. A Bucarest e Tiblisi vorrei vedere qualcosa in più.
Per ora va benissimo così.

Per la formazione: si sa qualcosa di Ruzza? Secondo me potrebbe optare per delle seconde un po' più fisiche, indipendenmente dalla disponibilità di Ruzza, con Sisi e Fuser e io mi giocherei anche Steyn in panca.

ci vuole però un giusto equilibrio perchè la fiducia difensiva va alimentata anche dalla capacità di saperci fare qualcosa con la palla quando viene riconquistata.
Altrimenti potrebbe essere un traguardo effimero.
Detto questo, non ci resta altro che vedere come andrà...

[Nandino]

Prima, fino a Malet, rallentavamo il ritmo il più possible per far punti su touche, maul, mischia, etc... Fase statiche e poi piede. Erravamo dominanti in queste fasi, i nostri piloni erano belli grossi, ma statici. Adesso e diventato difficile solo fare quello, perché i nostre maul son fermati, le touche sono cosi cosi, le mischie non dominano piu, etc... Il rugby e cambiato. Poi con l'arrivo del bonus offensivo si son messi tutti a cacciare la meta, e noi non lo sappiamo fare.
Da quel momento (2014?), fu 5-0 ad ogni partita.

[Soidog]

Io penso che uno dei nostri limiti maggiori in termini di struttura sia quello di non avere nei trequarti qualcuno che possa fungere da secondo playmaker per implementare la trasmissione del pallone. Se a questo poi si aggiunge che nella maggior parte dei casi i nostri portatori non sono molto avanzanti o elusivi, per cui per il momento preferisco vedere un Italia che tiene botta sul piano fisico, che prova a portare il gioco sul proprio ritmo e che magari riesca a sfruttare la situazione per marcare pesante.

Smith cercò di sviluppare il gioco offensivo schierando Canna come centro. Come mossa aveva fondamento e diede qualche spunto apprezzabile, messo in secondo piano dalle prestazioni difensive gravemente insufficienti della squadra. Con un impianto difensivo efficace, Crowley potrebbe riproporre una soluzione di questo genere, ma dovrebbe disporre di Canna in buona forma o di un giocatore come Lozowski ( se mai verrà ).

[jaco]

Sono d'accordo. Un passo alla volta. Portare la difesa e la tenuta fisica a livelli accettabili come abbiamo visto a Parigi è già un bel passo avanti.
...

ci vuole però un giusto equilibrio perchè la fiducia difensiva va alimentata anche dalla capacità di saperci fare qualcosa con la palla quando viene riconquistata.
Altrimenti potrebbe essere un traguardo effimero.
Detto questo, non ci resta altro che vedere come andrà...

Su questo non ci piove. Infatti parlo di un passo alla volta.
Io ricordo l'Italia vincente di Coste: all'inizio si vinceva solo con i calci di Dominguez ed una difesa eccellente (lavoro peraltro iniziato egregiamente da Mitou Fourcade). E così l'Italia dei primi anni Brunel arrivava dalla "cura" Mallet.
Credo che su una fase difensiva solida e concreta si possa costrutire, poi, una struttura di gioco. Il contrario è estremamente difficile, per me.

[Man of the moment]

Da quel momento (2014?), fu 5-0 ad ogni partita.

2017

[Uomoz]

Comunque in rete ho visto diversi commenti di tifosi inglesi non proprio contenti della loro squadra e di Eddie Jones.
E non ci crederete, ma qualcuno non esclude nemmeno una vittoria dell'Italia (sebbene riconoscano sia altamente improbabile).
Mi vien da pensare siano molto poco pratici del rugby reale.

[GrazieMunari]

Comunque in rete ho visto diversi commenti di tifosi inglesi non proprio contenti della loro squadra e di Eddie Jones.
E non ci crederete, ma qualcuno non esclude nemmeno una vittoria dell'Italia (sebbene riconoscano sia altamente improbabile).
Mi vien da pensare siano molto poco pratici del rugby reale.

Quello è Innocenti che fomenta la folla e prova a destabilizzare l'ambiente con account fittizi
Siamo ufficialmente passati alla guerriglia

[speartakle]

Sono d'accordo. Un passo alla volta. Portare la difesa e la tenuta fisica a livelli accettabili come abbiamo visto a Parigi è già un bel passo avanti.
...

ci vuole però un giusto equilibrio perchè la fiducia difensiva va alimentata anche dalla capacità di saperci fare qualcosa con la palla quando viene riconquistata.
Altrimenti potrebbe essere un traguardo effimero.
Detto questo, non ci resta altro che vedere come andrà...

Su questo non ci piove. Infatti parlo di un passo alla volta.
Io ricordo l'Italia vincente di Coste: all'inizio si vinceva solo con i calci di Dominguez ed una difesa eccellente (lavoro peraltro iniziato egregiamente da Mitou Fourcade). E così l'Italia dei primi anni Brunel arrivava dalla "cura" Mallet.
Credo che su una fase difensiva solida e concreta si possa costrutire, poi, una struttura di gioco. Il contrario è estremamente difficile, per me.

L'Italia di Brunel arrivava soprattutto da un Treviso vincente. dove anche lì la difesa e le fasi statiche erano l'ABC.
Però oggi nel rugby odierno, aggrapparsi a questi aspetti è difficile se non sei il SudAfrica.

[jentu]

Ma fra UK e Verona da dove arriverà la formazione prima?

[Man of the moment]

Ma fra UK e Verona da dove arriverà la formazione prima?

Gli inglesi la danno dopo perché sono un'ora indietro

[jentu]

Pretattica dei meridiani

[Mr Ian]

Sono d'accordo. Un passo alla volta. Portare la difesa e la tenuta fisica a livelli accettabili come abbiamo visto a Parigi è già un bel passo avanti.
...

ci vuole però un giusto equilibrio perchè la fiducia difensiva va alimentata anche dalla capacità di saperci fare qualcosa con la palla quando viene riconquistata.
Altrimenti potrebbe essere un traguardo effimero.
Detto questo, non ci resta altro che vedere come andrà...

Su questo non ci piove. Infatti parlo di un passo alla volta.
Io ricordo l'Italia vincente di Coste: all'inizio si vinceva solo con i calci di Dominguez ed una difesa eccellente (lavoro peraltro iniziato egregiamente da Mitou Fourcade). E così l'Italia dei primi anni Brunel arrivava dalla "cura" Mallet.
Credo che su una fase difensiva solida e concreta si possa costrutire, poi, una struttura di gioco. Il contrario è estremamente difficile, per me.

L'Italia di Brunel arrivava soprattutto da un Treviso vincente. dove anche lì la difesa e le fasi statiche erano l'ABC.
Però oggi nel rugby odierno, aggrapparsi a questi aspetti è difficile se non sei il SudAfrica.

fermo restando che il sudafrica rimane efficace perchè alla fisicità unisce un kicking game preciso e funzionale alla loro strategia...noi i kicking al massimo li prendiamo e fanno male...
della partita inglese quello che mi preoccupa di più è proprio la strategia di Jones, il cercare di schiacciarci in area di meta con i loro calci sulla profondità a schiacciare il pallone in campo...qui le cose sono due, se il triangolo recupera il pallone ma poi perdiamo il possesso c'è li ritroviamo infilati direttamente dentro i nostri 22...se decidiamo di calciare in rimessa cmq gli riconsegniamo la palla e noi ci ritroveremo con percentuali di possesso bassissime, più della norma..cosa si potrebbe fare? Calciari si, ma tenere il pallone in campo e ricomporre immediatamente la linea difensiva per provare a riprenderci il possesso sui punti d incontro o forzarli all errore.

[jentu]

Già fatto con CoS e Smith

[Coach8]

Ewels a 4 , Itoje a 6, Marchant a 13 , Simmonds in panchina , Randall a 9 , Nowell a 11

[speartakle]

cosa si potrebbe fare? Calciari si, ma tenere il pallone in campo e ricomporre immediatamente la linea difensiva per provare a riprenderci il possesso sui punti d incontro o forzarli all errore.

che è quello che si è sempre cercato di fare tra O'shea e anche in parte Smith, però applicarlo bene in partita è tutto un altro paio di maniche...